Anche ieri è proseguita la lenta deriva sui nostri GGB mentre una prima reazione tecnica, piuttosto sensibile, è arrivata dal resto del Club Med. Vedremo se oggi la Grecia riuscirà ad unirsi al "gruppo".
News o rumors particolari non ci sono a giustificare questo calo che dura da due settimane, se non all'interno di una generale debolezza dei "latini".
Da un punto di vista operativo potremmo ascrivere il fatto alla mancanza di acquisti da parte delle banche greche, volatilissime anche sulla Borsa di Atene ed alle manovre degli hedge fund che fanno quel che vogliono su questi titoli.
Credo abbiano poca incidenza le vicende collegate a Cipro ed al prossimo Memorandum che verrà sottoscritto a marzo.
Peraltro i TdS ciprioti, quotati sui mercati tedeschi in english law, godono di ottima salute.
Oggi appuntamento con le aste italiane, vedremo se la giornata di ieri segnerà un cambio di direzione oppure se dovremo ancora attenderci alta volatilità sino alla data delle elezioni.
Grecia 965 pb. (945)
Portogallo 483 pb. (505)
Spagna 370 pb. (384)
Italia 288 pb. (303)
Irlanda 201 pb. (224)
Belgio 86 pb. (87)
Francia 63 pb. (65)
Austria 33 pb. (34)
Bund Vs Bond -34 (-35)