però dall'art. 84 della cost. si evince che:
Art. 84. – 1) Il Governo deve godere della fiducia della Camera. Entro i quindici giorni che seguono la prestazione del giuramento da parte del Primo Ministro, il Governo deve chiedere alla Camera un voto di fiducia. Tale voto di fiducia può essere chiesto alla Camera da parte del Governo in qualsiasi altro momento. Se, al momento della formazione del Governo, i lavori della Camera sono interrotti, questa è convocata entro quindici giorni al fine di pronunciarsi in ordine alla mozione di fiducia.
2) La Camera può, con una sua decisione, ritirare la sua fiducia al Governo o ad uno dei suoi membri. Nessuna mozione di censura può essere depositata entro i sei mesi che seguono la reiezione di una simile mozione da parte della Camera.
La mozione di censura dev’essere firmata da un sesto almeno dei deputati e stabilire chiaramente le materie sulle quali verterà il dibattito.
3) Eccezionalmente, una mozione di censura può essere presentata anche prima della scadenza del menzionato termine di sei mesi, su condizione che sia firmata dalla maggioranza assoluta del numero complessivo dei deputati.
4) Il dibattito su una mozione di fiducia o di censura inizia due giorni dopo la data in cui essa è stata depositata, salvo che il Governo non chieda l’apertura immediata del dibattito. Tale dibattito non può essere prolungato oltre i tre giorni successivi alla sua apertura.
5) Il voto su una mozione di fiducia o di censura ha luogo immediatamente dopo 1a fine del dibattito: esso può, tuttavia, essere aggiornato per quarantotto ore su richiesta del Governo.
6) Non può essere adottata alcuna mozione di fiducia se essa non è votata dalla maggioranza assoluta dei deputati presenti alla votazione; tale maggioranza non può tuttavia essere inferiore ai due quinti del numero complessivo dei deputati. Nessuna mozione di censura può essere adottata se essa non è votata dalla maggioranza assoluta del numero complessivo dei deputati.
7) Possono prendere parte alla votazione sulle mozioni suddette ministri e i segretari di Stato che sono membri della Camera.
si parla esplicitamente di deputati presenti, di qui il minor numero richiesto dal voto di fiducia. mentre per il presidente, se ho capito bene, si parla di numero complessivo. il che, se lo vediamo nell'ottica del legislatore costituzionale greco ha un senso: credo che questo bizzarro sistema di elezione del PdR sia stato fatto per garantire un'ampia rappresentanza parlamentare, cosa non richiesta da una semplice fiducia al governo.
credo che il limite resti a 180, ecco perché nessuno ne parla
