Le ultime dichiarazioni non cambiano nulla. C'è un conflitto puramente ideologico. L'Ue non può far vedere di cedere ai partiti antisistema, altrimenti verrebbe disintegrata dalle richieste degli analoghi di Syriza in altri Stati, che sono incompatibili con l'attuale costruzione dell'euro, che - non disponendo di una normale Banca centrale che stampa moneta - è moneta recessiva che necessità di austerità per tenere sotto controllo i debiti. Syriza non può dimostrarsi succube della troika come ND, altrimenti toglierebbe agli elettori la ragione del loro voto. Il conflitto è - come tutti i conflitti ideologici - insanabile, e si concluderà con la vittoria del più forte, ossia l'Ue, e la sconfitta del più debole, ossia Syriza. L'incognita è sulle modalità, che potrebbero assumere la forma di:
a) caduta del governo e rimpasto verso il centro, con o senza elezioni, che è la soluzione auspicabile per il possessore di GGB
b) resa incondizionata di Tsipras, che è parimenti auspicabile ma difficilmente realizzabile con l'attuale coalizione di governo
c) default nell'euro con sostituzione del governo e verosimilmente interventi sui GGB
d) uscita dall'euro, che comporterebbe l'annullamento totale o quasi dei GGB
Per me cade il governo e la Grecia resta nell'euro. Sul resto non ho ancora un'opinione