Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

grazie,cmq
per cui l'unica alternativa alla conclusione degli accordi attuali è un default fuori dall'euro e dall'ue.... che in pratica dal punto di vista giuridico è illegale (soprattutto la seconda) visti i trattati...

l'accordo è l'unica alternativa possibile?:mumble:

Se facessero hard default con grexit direi che i trattati conterebbero zero.
Gli accordi si stracciano, così come i trattati.
Temo che nel caso i problemi saranno ben altri che la legalità giuridica dei trattati...del passato.
 
Ultima modifica:
* Theodorakis:. Il primo ministro mi ha detto che ci sono movimenti particolari e diventano speranze saranno accettati dai partner
 
Russia hai i nervi d'acciaio ,io ho alleggerito un po'

...come postato i giorni scorsi
martedi scorso avevo alleggerito 500 k per chiudere la leva BIM poi giovedi falsa partenza ripreso tutto anzi le ho pagate 1.25 punti piu care

adesso mi son deciso coinvolgo il familiare con 200 k di portafoglio titoli...

e vado alla fine...
 
Tranquillo che non la saprà nessuno ... continuerà la vulgata dei dipendenti ERT riassunti, di Syriza che spende per mantenere i disoccupati, delle richieste di aumenti di stipendio ecc.
Poi tutti a chiedersi come mai la Grecia riesce a "resistere" nella trattativa.
Solite cose alla "Shark" :lol: ...
Unica soddisfazione ... nelle alte sfere ... i numeri li conoscono perfettamente.

Non ne hanno mai fatte ... in realtà Samaras era più largo di maniche ;).

Sul rigore di bilancio (che ragiona in termini di cassa, non di competenza) del nuovo governo non sono pochi ad avere enormi dubbi.

Ad esempio, questo signore:


"I CONTI SONO OSCURI,VAROUFAKIS IRRESPONSABILE"
Lunedì 15 Giugno 2015

«Mi sembra inevitabile che scattino ad Atene i controlli sui capitali. Questa scadenza era stata così caricata di aspettative che il nulla di fatto avrà ripercussioni pesanti sui già provatissimi greci. Chi ha soldi in banca si presenterà per ritirarli ma verrà respinto, magari con qualche scusa ». Daniel Gros, l'economista tedesco che dirige il Centre for economic policy studies di Bruxelles, è sempre stato favorevole al compromesso ma stavolta è sconfortato. E dice per la prima volta:
«E' colpa dei greci».
Perché, professore, quest'accusa?
«Perché il governo di Atene non si è mai fatto carico delle sue responsabilità. Varoufakis ha annunciato trionfante un surplus nei primi cinque mesi di quest'anno. Ma questo surplus si raggiunge solo non pagando i fornitori, risparmiando su investimenti essenziali, inserendo all'attivo voci straordinarie del tutto teoriche. I conti greci sono oscuri, complicati e poco trasparenti, al punto che i veri numeri non li sanno neanche loro. E c'è il rischio che non abbiano più i soldi per le spese correnti, salari e pensioni. Ma asseriscono con fierezza che non alzeranno l'Iva e le pensioni non le toccheranno (il motivo della rottura con l'Fmi, ndr). Su quali basi pensano di raggiungere l'accordo? »
Adesso cosa succederà?
«È scattata l'emergenza, ma come dice Junker non è tutto finito. Purché da Atene la smettano di fare annunci a vuoto, come quando dissero che avrebbero costretto i Comuni a versare al governo i loro redditi, misura di cui si sono perse le tracce. Un episodio che indica che Syriza non è riuscita a convincere le amministrazioni a collaborare. Però si troverà qualche forma di intesa che gli permetterà di arrivare, diciamo, a fine anno ».
E dopo?
«I problemi si ripresenteranno tali e quali. Il governo di Syriza non ha varato neanche un provvedimento sulla corruzione, l'evasione fiscale, il marketing dei prodotti: esportano olio d'oliva ma ci mettono il marchio italiano. A parte che quando passerà la direttiva europea sul "Made in" non sarà più possibile, perché non avviano la promozione? Altro esempio: confidano negli utili di noli marittimi effettuati da armatori che non pagano le tasse e che hanno affittato le navi a qualche società dei Caraibi, pensi quanto incassano. Ma gli armatori non si toccano, sono sacri come le vacche in India».
E i fondi urgenti per saldare le rate?
«I tedeschi non vogliono che il breakdown avvenga sulla Bce, perché intendono preservare la solidità del sistema finanziario e l'immagine dell'istituzione, che non può essere quella di chi fa prestiti a vuoto. Ma che la banca si esponga ancora con un aumento degli emergency liquidity agreement (i finanziamenti della Banca centrale greca agli istituti con il controllo della Bce, ndr) è da escludere. Non resta che il fondo salvastati, cioè i governi: presterà i 20-30 miliardi necessari per onorare le scadenze a Fmi e Bce nonché rimborsare i bond greci che la stessa Eurotower aveva comprato nel 2010 fra mille polemiche. Perfino Varoufakis, allora un professore in America, si era opposto dicendo che non avrebbero mai potuto restituirli. Per una volta aveva visto giusto».
Fonte: La Repubblica
Autore: Eugenio Occorsio
Data Pubblicazione: Lun 15 Giugno 2015
 
Resto dell'ipotesi che potrebbe uscire qualcosa oggi ... magari in teleconferenza.
Poi intervento "politico" mercoledì per "salvare" l'Eurogruppo di giovedì.

Questo a breve ... se fallisce l'Eurogruppo di giovedì, valuteremo.

...quindi se ho ben capito tu ritieni che la politica potrebbe muoversi nell ottica di chiudere ancira con l eurogruppo di questa settimana

io vedevo meglio un fallimento eurogruppo via libera ai politici

accordo sul 25 giugno...sempre dentro il 30 logicamente

altrimenti gli rovinano le ferie ai tedeschi :D
 
Sul rigore di bilancio (che ragiona in termini di cassa, non di competenza) del nuovo governo non sono pochi ad avere enormi dubbi.

Come sappiamo, il governo greco ha drenato risorse dall'economia reale per affrontare la trattativa.

Tutto lo sforzo si è concentrato in questo ambito, tralasciando - purtroppo - gli interventi strutturali di aggiustamento.

Mardas si sta dando da fare.
Varoufakis non essendo contabile, si occupa d'altro.

Unica spesa di Syriza quella "umanitaria" da 200 MLN, ma Samaras ne aveva in programma il doppio.
 
...quindi se ho ben capito tu ritieni che la politica potrebbe muoversi nell ottica di chiudere ancira con l eurogruppo di questa settimana

io vedevo meglio un fallimento eurogruppo via libera ai politici

accordo sul 25 giugno...sempre dentro il 30 logicamente

altrimenti gli rovinano le ferie ai tedeschi :D

I numeri devono uscire stasera, max domani mattina ... questa volta Varofakis non si metterà a discutere come a Riga.

Al momento, non prendo in considerazione un fallimento.
 
F. Theodorakis: Il paese non può permettersi di lasciare giugno senza l'accordo




"Il paese non può permettersi di lasciare senza un accordo entro giugno", ha detto il capo del fiume San Theodorakis, uscendo dalla Maximos Mansion, dopo l'incontro con il primo ministro, invitando tutte le parti a rendersi conto che non ci sono margini."La Grecia non giocherà la partita di ritardo, perché ci sono gli incidenti", ha aggiunto.

Come ha rilevato il capo del fiume, "il paese è a un bivio e deve decidere se andare a destra, portando a Kougi o a sinistra conduce percorso europeo."

(Naftemporiki)
 
Spiegel: La Grecia perde i loro ultimi alleati





In un dialogo delle relazioni sordi evoluzione di Atene con i suoi istituti di credito dopo il fallimento dell'ultimo round di negoziati a Bruxelles.

Entrambe le parti si stanno attaccando alle loro posizioni in una sola volta essere attribuibili a responsabilità di terzi nel caso in cui non si raggiunge un accordo entro il 30 giugno.

In questa fase critica, la Grecia sembra perdere i recenti alleati all'interno del governo tedesco di grande coalizione.

Come riporta il Spiegel on line, la pazienza si esaurisce, sia nell'Europa cristiana e il partito socialdemocratico, che è stato originariamente adottato toni più concilianti.

(Naftemporiki)
 

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