tommy271
Forumer storico
Tsipras: non pago il FMI senza l'accordo onesto e di ristrutturazione del debito
Determinato a prendere l'affare entro la fine del mese, non pagare, se necessario, il FMI e si scontrano con l'ala sinistra del partito, se i creditori offrono un accordo onesto, il primo ministro Alexis Tsipras è apparso sulle riunioni Aveva in M. Massimo alla testa del "fiume" San Theodorakis e Presidente del PASOK Fofi Genimmata.
Secondo le informazioni il personale dei due leader politici il primo ministro ha dato tre messaggi chiari.
La prima riguarda la pressione per la chiusura immediata del contratto.
Il signor Alexis Tsipras sembrava fretta dimostra che, nonostante le pressioni e ritiene che il negoziato avrebbe raggiunto fino al limite della fine di giugno.
In discussione con il signor Theodorakis era ottimista, sostenendo che nel frattempo i finanziatori indurire l'atteggiamento, ma alla fine non rinunciare possibilità della Grecia dall'euro. Non nell'interesse né loro né noi, ha detto.
La signora Genimmata, è avvalsa la sensazione che il primo ministro insisterà sulla linea dura, ma non cercare di strappare.
Il secondo riguarda il contenuto dell'accordo. Il Primo Ministro ha chiarito ai suoi interlocutori che non accetterà un accordo che non comportano la prestazione per la ristrutturazione del debito e non garantirebbe pienamente il finanziamento del paese. La priorità sembra essere di ristrutturazione del debito, avrebbe detto agli interlocutori, la sig.ra Genimmata.
Il terzo messaggio riguarda l'atteggiamento che si mantengono se esiste un accordo che considera compromesso onorevole, ma non sarà accettata dalla tendenza di sinistra del partito. In questo caso, come riferito determinato a scontrarsi. "Nessuno è rimasto di me", avrebbe detto.
(To Vima)
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Da leggere.
Determinato a prendere l'affare entro la fine del mese, non pagare, se necessario, il FMI e si scontrano con l'ala sinistra del partito, se i creditori offrono un accordo onesto, il primo ministro Alexis Tsipras è apparso sulle riunioni Aveva in M. Massimo alla testa del "fiume" San Theodorakis e Presidente del PASOK Fofi Genimmata.
Secondo le informazioni il personale dei due leader politici il primo ministro ha dato tre messaggi chiari.
La prima riguarda la pressione per la chiusura immediata del contratto.
Il signor Alexis Tsipras sembrava fretta dimostra che, nonostante le pressioni e ritiene che il negoziato avrebbe raggiunto fino al limite della fine di giugno.
In discussione con il signor Theodorakis era ottimista, sostenendo che nel frattempo i finanziatori indurire l'atteggiamento, ma alla fine non rinunciare possibilità della Grecia dall'euro. Non nell'interesse né loro né noi, ha detto.
La signora Genimmata, è avvalsa la sensazione che il primo ministro insisterà sulla linea dura, ma non cercare di strappare.
Il secondo riguarda il contenuto dell'accordo. Il Primo Ministro ha chiarito ai suoi interlocutori che non accetterà un accordo che non comportano la prestazione per la ristrutturazione del debito e non garantirebbe pienamente il finanziamento del paese. La priorità sembra essere di ristrutturazione del debito, avrebbe detto agli interlocutori, la sig.ra Genimmata.
Il terzo messaggio riguarda l'atteggiamento che si mantengono se esiste un accordo che considera compromesso onorevole, ma non sarà accettata dalla tendenza di sinistra del partito. In questo caso, come riferito determinato a scontrarsi. "Nessuno è rimasto di me", avrebbe detto.
(To Vima)
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