GREXIT: Si o No ? (7 lettori)

riccibitti

apprendista
Perché fare un referendum e poi fare sostanzialmente la stessa proposta?

:mmmm::mmmm::mmmm:

temo che il buon tsipras abbia avuto tra i suoi consiglieri qualche testa un po' troppo calda che l'ha convinto ad abbandonare il tavolo delle trattative e che se ne sia accorto nei giorni seguenti alla votazione. prova ne sia il "passo indietro" da parte del centauro.
altrimenti, come osservi giustamente, non avrebbe senso presentare una proposta che ricalca l'ultima elaborata dalla controparte e rifiutata una settimana fa (a me quest'ultima versione sembra addirittura più penalizzante per la grecia, ma voglio fidarmi di bloomberg).
ora tsipras rischia grosso. vediamo un po' cosa diranno quelli che si davano le gomitate per salire sul carro dei 'vincitori'...
 

Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
...
neanche a farlo apposta .....la memoria storica alimenta di continuo la spaccatura...

La spaccatura e' ineluttabile e, in ultima analisi, sara' quella manichea tra Bene e Male.
Il mio appunto voleva sottolineare che i tempi evolvono e le situazioni cambiano.
Parlare oggi di lotta di classe e sperare nella dittatura del proletariato e' anacronistico.
Cosi come professare la superiorità della nazione o della razza.
Sono cose che riguardano minoranze incapaci di vivere nel proprio tempo.
Oggi siamo entrati in una fase storica iper-tecnologica e commercialmente globalizzata, con enormi masse di individui che vogliono affrancarsi dal terzo mondo.
Oggi lo scontro e' tra chi si ingegna, chi studia e chi impiega la tecnologia e la finanza per creare profitti (i produttori di ricchezza) e chi vuole andare semplicemente a rimorchio senza il minimo sforzo, succhiando risorse come le sanguisughe succhiano il sangue (i parassiti).
In molti posti al mondo, e specialmente in Italia, questa spaccatura coincide con il divario tra chi opera nel settore privato (lavoratori e imprenditori) e chi opera negli apparati statali (politici e impiegati).
Se, come succede da noi, apparati statali elefantiaci, corrotti e predatori prendono il sopravvento e taglieggiano il settore privato, si uscirà dal corso che la storia sta prendendo nel resto del mondo e si verrà relegati in un nuovo terzo mondo.
 
La spaccatura e' ineluttabile e, in ultima analisi, sara' quella manichea tra Bene e Male.
Il mio appunto voleva sottolineare che i tempi evolvono e le situazioni cambiano.
Parlare oggi di lotta di classe e sperare nella dittatura del proletariato e' anacronistico.
Cosi come professare la superiorità della nazione o della razza.
Sono cose che riguardano minoranze incapaci di vivere nel proprio tempo.
Oggi siamo entrati in una fase storica iper-tecnologica e commercialmente globalizzata, con enormi masse di individui che vogliono affrancarsi dal terzo mondo.
Oggi lo scontro e' tra chi si ingegna, chi studia e chi impiega la tecnologia e la finanza per creare profitti (i produttori di ricchezza) e chi vuole andare semplicemente a rimorchio senza il minimo sforzo, succhiando risorse come le sanguisughe succhiano il sangue (i parassiti).
In molti posti al mondo, e specialmente in Italia, questa spaccatura coincide con il divario tra chi opera nel settore privato (lavoratori e imprenditori) e chi opera negli apparati statali (politici e impiegati).
Se, come succede da noi, apparati statali elefantiaci, corrotti e predatori prendono il sopravvento e taglieggiano il settore privato, si uscirà dal corso che la storia sta prendendo nel resto del mondo e si verrà relegati in un nuovo terzo mondo.

Quanto pressapochismo , quanti luoghi comuni.
 

Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
Peggio sono un insegnante di sostegno che mantiene 6 persone:)

Scusami io non volevo essere sgradevole peggio di quello che sono

Ma rifiuto il preconcetto dei buoni da una parte (pure come categoria magari) e i cattivi dall'altra

Perdonami

Eppure ci sono !
E ti assicuro che gli uni sanno distinguere molto bene gli altri.
 

Users who are viewing this thread

Alto