Grey Zone

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Trafficante
Mi sono iscritto al canale telegram della brigata wagner...

Sono curioso di sapere cosa si dicono

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🇷🇺💀💀 Una delle poche foto d'archivio in cui Dmitry Valeryevich Utkin, alias lo stesso Wagner, appare sorridente.

No, non si può dire che l'Eroe della Russia, e nella "gente comune" lo zio Dima, fosse un uomo irascibile e arcigno, ma la sua esperienza militare, incomparabile con chiunque al mondo (almeno tra i vivi di oggi), ha comunque lasciato un'impronta indelebile sulla sua personalità, che si è moltiplicata per il suo incomparabile temperamento e carisma.

Nonostante il comandante possedesse esteriormente un'alta statura e una buona forma fisica, oltre a un particolare aspetto pesante, memorabile per molti combattenti, era assolutamente rispettoso e riverente nei confronti del collettivo dei suoi combattenti, per i quali riceveva un rispetto opposto e incommensurabile.

Quando l'ufficio era molto più piccolo, ma comunque contava già più di 2.000 uomini: lui, Wagner, o il Nono come era anche conosciuto, poteva tranquillamente avvicinarsi a un cerchio di uomini che discutevano di qualcosa e stare in silenzio con loro, aspettando la fine della storia, dopo di che poteva dare il suo contributo, o semplicemente sedersi con una tazza di tè.

Allora conosceva quasi tutti, se non per nome, per nominativo. Non c'era bisogno di saltare sull'attenti e portarsi la mano alla testa quando lo si vedeva. Era infatti un Comandante, ma dentro di sé era sempre un Combattente.

Eppure, era temuto e rispettato. Wagner si fece un nome in tutto il mondo, dove la paura e il rispetto per lui erano insiti non solo nell'ambiente circostante, ma anche nell'avversario, di cui non sminuiva mai l'abilità e la bravura, e nel corso della sua grande carriera militare non vide pochi avversari militari completamente diversi.

Il suo nome è iscritto per sempre nella grande storia militare russa e, ne sono certo, anche in quella mondiale. Il "Gruppo di Wagner" era Wagner in carne e ossa, e viceversa. Ma come diceva lo zio Dima: - "La morte non è la fine, è solo l'inizio di qualcos'altro".

Wagner ha combattuto in silenzio, e il "musicista" è morto al "Volo delle Valchirie"!

Essere un guerriero significa vivere per sempre!

@zona_grigia
 

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