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Roma: 81enne spara e uccide il ladro romeno

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 30, 2013
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30 giu – Un uomo ha sparato ed ucciso un ladro, probabilmente uno straniero dell’est Europa, che stava tentando un furto. L’episodio e’ accaduto nella tarda serata di ieri a Roma, in via Nomentana. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Montesacro e del Nucleo investigativo.
- Sono stati attimi di terrore quelli vissuti ieri sera in una villa a Roma durante un tentativo di rapina, dove un imprenditore di 81 anni ha sparato e ucciso un ladro. Quando l’anziano ha esploso i quattro colpi di pistola, sua moglie era già stata legata e imbavagliata. La posizione dell’uomo al momento è al vaglio degli inquirenti. Il rapinatore ucciso è un romeno di 36 anni con precedenti. Gli altri rapinatori sono riusciti a scappare senza portare via il bottino. L’episodio è accaduto intorno alle 11.30 in via Nomentana, all’altezza di Casal Boccone, periferia nord-est della capitale.
SPARA E UCCIDE LADRO: IMPRENDITORE, SPARATO PER INTIMIDIRE – “Ho sorpreso il bandito e altri due complici nella villa dopo aver sentito dei rumori. Ho sparato soltanto a scopo intimidatorio, i tre erano armati”: è quanto ha riferito l’imprenditore di 81 anni che ieri sera ha sparato e ucciso un ladro dopo un tentativo di rapina nella sua villa a Roma.
“Io e mia moglie – avrebbe proseguito l’uomo – ci trovavamo su due diversi piani. Ho sentito dei rumori ma non sapevo che era stata legata con del nastro adesivo. Mi sono affacciato alla finestra e ho sorpreso uno dei rapinatori in giardino, per questo ho sparato quattro colpi di pistola in aria”.





fuori uno....

onore all'imprenditore romano..
 
Verona: follia di un nigeriano armato di coltello, “Devo uccidere qualcuno” dice

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 7, 2013
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7 giu – Tutto è iniziato in un negozio alla golosine, in via carlo alberto della chiesa, dove l’uomo, classe regolare in Italia, senza precedenti, è entrato delirando e rubando un coltello. Poi, con l’auto della fidanzata che pare lo avesse lasciato da poco, il primo tamponamento. Ripetuto, ad un auto ferma al semaforo di via albere. Quando l’automobilista è sceso la minaccia di morte con il coltello appoggiato sulla pancia. Poi la sua corsa è ripresa. Stessa scena in via mameli. Auto ferma, tamponamento, aggressione.
All’altezza di Valdonega il nigeriano lascia la macchina in mezzo alla strada e prosegue a piedi, brandendo l’arma e urlando frasi sconesse. Devo uccidere qualcuno, diceva. Aggredisce anche una ragazzina, buttandola a terra. Mezz’ora in tutto, in cui il centralino del 113 viene tempestato di segnalazioni. Riescono a fermarlo, sotto la minaccia della pistola, vicino al teatro romano.
Gli agenti l’hanno portato in ospedale, a Borgo Trento, dove è stato sottoposto ad una visita psichiatrica. Non è stato però ritenuto necessario un ricovero, nonostante sembrasse, dicono, totalmente in preda alla follia. Poteva trasformarsi in una tragedia, in una seconda Milano. Fortunatamente, in questo caso, le segnalazioni alla polizia ci sono state, tempestive. L’uomo è stato arrestato, ora si trova in custodia cautelare in carcere. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori accertamenti sulle sue condizioni psichiche. tgverona


un'altra risorsa...​
 
Immigrazione: raddoppiati gli sbarchi nel 2013

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 29, 2013
29 GIU – Sono 7913 i migranti sbarcati nei primi 6 mesi dell’anno sulle coste italiane, quasi il doppio rispetto ai 4019 arrivati nello stesso periodo del 2012. Il grosso degli arrivi si è registrato a Lampedusa (3648 persone).
Il ministro dell’Interno, Alfano in visita a Lampedusa ha detto:”l’Europa dovrebbe farsi carico di un tema,l’immigrazione, che non è solo italiano”.”Il 4 luglio – ha annunciato – ci sarà un incontro a Roma con il governo libico,la stabilità della Libia è un elemento chiave”.
 
Napoli: funzionario di polizia accoltellato da un bulgaro

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 29, 2013
29 giu – Un funzionario di polizia è stato accoltellato da un bulgaro, poi arrestato, in piazza Garibaldi, nei pressi della stazione centrale di Napoli.
Il poliziotto, dirigente del commissariato di Chiaiano, stava transitando in piazza Garibaldi in auto con un agente quando è dovuto intervenire per una rissa cui stavano prendendo parte cinque persone.
Il vicequestore ha cercato di sedare gli animi ma, un bulgaro che impugnava un coltello ha sferrato un fendente ferendolo a una mano. Altre persone che si trovavano nella piazza sono intervenute per favorire la fuga dei partecipanti alla rissa. Soltanto il bulgaro Sascio Nicolov Krastev di 51 anni è stato bloccato dai poliziotti e arrestato.
Il bulgaro è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale con l’accusa di violenza, resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rissa aggravata. In ospedale sono finiti non solo il vicequestore ma anche il poliziotto che si trovava con lui per una distorsione ad una caviglia. Le loro condizioni non sono gravi.
 
Nomade tenta di derubare un’anziana, arrestato e subito liberato

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 29, 201329 giu – I carabinieri di Novi hanno arrestato un nomade mentre tentava di rubare nell’abitazione di un’anziana. Ieri sera un carabiniere che lavora a Novi, in borghese e libero dal servizio, mentre transitava per le vie del paese, ha notato un nomade allontanarsi dalla casa a bordo della propria autovettura. Insospettito, si è recato presso l’abitazione dove ha incontrato un’anziana vedova spaventata poiché poco prima un uomo era entrato nella sua dimora da una finestra per rubare.
Tuttavia, vistosi scoperto dalla donna, si era allontanato velocemente. Immediatamente il carabiniere in borghese ha allertato i colleghi in servizio perlustrativo e si sono recati presso il campo nomadi di Novi dove hanno rintracciato e arrestato per tentato furto il 27enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio.
Dopo aver trascorso una notte presso le celle di sicurezza, stamattina il giudice ha convalidato l’arresto, con una condanna di 10 mesi e lo ha rimesso in libertà.
 
Rissa tra buttafuori e nomadi, ferito un agente

Pubblicato da ImolaOggiCRONACA, NEWSgiu 29, 2013
29 GIU – Gli agenti della Questura di Milano stanno cercando di chiarire quanto accaduto intorno alle 4.30, fuori dalla discoteca Mybali di via Padova a Milano dove, nel corso di una lite tra i buttafuori e un gruppo di nomadi, uno degli addetti alla sicurezza e’ stato ferito da una coltellata a un braccio, mentre uno del gruppo, scappando a piedi, ha anche esploso dei colpi di pistola che non hanno raggiunto nessuno. Il buttafuori ha riportato ferite giudicate guaribili in 15 giorni.
 
e dopo mille violenze, mille abusi sugli italiani, UNA BUONA NOTIZIA....


Prima gli italiani”. L'asilo chiude le porte ai figli degli immigrati
Martedì 12 Giugno 2012 09:59
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Quaranta bimbi non ammessi alle scuole d'infanzia del centro storico di Borgomanero. Una delibera della direzione scolastica prevede come criterio di precedenza la cittadinanza italiana. L’Asgi: "È una discriminazione, se non la eliminano li portiamo in tribunale"

Roma – 12 giugno 2012 - Prima i bambini italiani. È la regola che a Borgomanero, in provincia di Novara, rischia di chiudere le porte delle scuole d’infanzia del centro storico a una quarantina di figli di immigrati.
A mandare questi bambini in fondo alle graduatorie di ammissione è una delibera presa all’unanimità lo scorso febbraio dal consiglio di circolo, l’organo che riunisce rappresentanti dei docenti e dei genitori degli alunni. Dice che i criteri di precedenza per le iscrizioni sono: "1. Cittadinanza italiana 2. Residenza nel comune di Borgomanero 3. Presenza di fratelli già iscritti ecc."
Bimbi e bimbe magari nati e cresciuti nel comune piemontese, ma con mamma e papà immigrati, mancano necessariamente del primo requisito, quindi devono mettersi in coda. Una prassi, ha spiegato il dirigente scolastico Tersa Valsesia ai genitori degli esclusi, che "è stata sempre utilizzata anche negli anni scorsi, nel momento in cui il numero degli iscritti era superiore alla possibilità di accoglienza".
Quella regola sembra però la più classica delle discriminazioni, quindi sarebbe contraria alla legge, oltre che particolarmente odiosa. La pensa così anche l’Associazione Studi Giuridici sull’immigrazione, che ha scritto un dettagliato parere e lo ha inviato alla direzione didattica statale di Borgomanero, all’ufficio scolastico regionale del Piemonte, ai Ministri dell’Istruzione e dell’Integrazione e all’UNAR.
"Il criterio di preferenza fondato sulla cittadinanza italiana nell’ammissione delle richieste di iscrizione alle scuole per l’infanzia – segnalano gli esperti dell’Asgi - viene a determinare una illegittima discriminazione diretta. Le persone con cittadinanza straniera vengono ad essere trattate meno favorevolmente delle persone con cittadinanza italiana solo ed esclusivamente a causa della loro nazionalità ovvero della loro condizione di stranieri, e tale disparità di trattamento viene ad essere attuata in un ambito attinente al diritto all’educazione quale diritto umano fondamentale".
L’associazione ha quindi chiesto alla direzione scolastica di revocare la delibera, minacciando, in caso contrario, un’azione civile antidiscriminazione insieme ai genitori degli esclusi. Intanto ha inviato anche una comunicazione alla Commissione europea per sottolineare il contrasto tra la strana regola“prima gli italiani” e le norme comunitarie.
 
Spero presto che il M5S vada presto a pascere le pecore...M dispiace per coloro che in buona fede vi hanno creduto , ma che le mire di grillo e casaleggio erano ben altro lo si sapeva. Ovvio che il gregge va dove il pastore li porta ma prima o poi si sveglia. Ora si e' svegliato qualcuno che visti i primi denari ( gente che prima guadagnava 700 800 euro al mese) ovvio che non li da a qualcuno per finanziare un fantomatico microcredito ( magari alle casse della casaleggio & P.)
Per cui cari miei abituatevi ad un veloce ed inesorabile declino..... Buona discesa a tutti....
 

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