Tutto è cominciato nel 1981.
Un tizio corupulento, di nome Beniamino (all'anagrafe Andreatta) sancì ili divorzio tra Banca d'Italia e Ministero del Tesoro.
Fu un bene?
Oggi ciascuno può giudicarlo da solo, questo è il grafico:
fino a quell'anno il debito pubblico viaggiava intorno al 60%. Da li in poi la crescita fu esponenziale. Questo xè fino all'81 la BI sottoscriveva tutti i titoli di stato non comprati dal mercato. Da li in poi il Tesoro dovette alzare i tassi per invogliare i compratori.
Senza l'effeto calmieratore della BI, i tassi al netto dell'inflazione aumentarono mediamente di due punti anno dall'81 in poi.
Ma potrebbe essere stato u bene xè volano dell'economia?
Forse.
Nella realtà da un tasso di crescita medio del 3,8% annuo dal 1970 fino all'81 (nonostante la crisi petrolifera del '74 e gli anni di piombo) siamo andati via via decrescendo fino ad arrivare al -2,4% del 2012.
Questi sono gli impietosi numeri che ci hanno portato alla recessione più dura della Repubblica Italiana (ma anche del Regio Sabaudo).
Perché si fece quel divorzio?
Perché è il classico meccanismo con cui si trasferisce la ricchezza dai più ai meno. Meccanismo capitalistico per eccellenza (senza nessun intento politico, capitalismo = economico): lasciare aumentare il tasso di interesse mediamente di due punti all'anno significa trasferire ricchezza dai cittadini (che pagano quell'interese con le tasse e con la riduzione dei servizi) a chi compra il debito.
Chi sono i maggiori detentori del debito pubblico (in tutti i paese, mica sono in Italia)?
Istituzioni finanziarie:
banche
assicurazioni
fondi sovrani
etc..
Domanda: ma se quel divorzio era prodomo di possibili sciagure perché fu fatto? Possibile che nessuno reagì?
E qui sta il bello: Beniamino (all'anagrafe Andreatta) fece tutto da solo, ovvero non sottopose quella decisione al voto del Parlamento perché non l'avrebbe approvata.
E costituzionalmente non era nemmeno obbligato a discuterne con i suoi colleghi di governo (governo Spadolini).
E dopo la seprazione?
Nessuno mosse un dito.
Beniamino è considerato uno dei grandi della Repubblica
Il Pci sorpasso la Dc alle europee dell'84
Le Generali divennero un must internazione a controllo estero, tanto per fare qualche esempio.
Le banche crebbero, per poi cominciare ad essere lentamente assorbite nel sistema bancario internazionale a livello di controllo.
Altro modo per trasferire la ricchezza dai molti ai pochi.
molti = cittadini di uno stato
pochi = alcuni tra i cittadini di quel stato
pochi = cittadini di più stati
dunque da un popolo prendo i suoi soldi, come primo passo li do ai pochi che comandano in quello stato; come secondo passo li porto via a quei pochi. E io, che sono in cima alla piramide (se vogliamo sono uno dei pochi-pochi) prendo l'intero piatto.
E il piano MArshall è diventato un investimento di portata colossale in un arco di tempo ragionevole: 1950-1980. Nemmeno 30 anni.
Togliamo la corazzata Marshall, rimane Andreatta.
Che è morto. Smisuratamente ricco.
Togliamo Spadolini, che è morto. Smisuratamente ricco. La sua biblioteca personale constava di più di 50.000 libri. Dico io, a parte quella che in analisi viene definita "pulsione anale" che te ne fai?
Tolti costoro, cosa rimane?
Il debito pubblico.
E ogni tassa val bene una spremuta d'arancia (siciliana doc ovviamente, se non va al macero)