Il problema è che quelli (cinesi) si stanno armando fino al collo... e stanno alzando la voce sul pacifico... e sono tanti anche se il loro peso economico proporzionalmente non è troppo distante dal peso economico francese in quegli anni.. un po di piu naturalmente ma non troppo allo stato attuale...
Però quelli (USA) sono dei maghi e potrebbero anche continuare a stampare e rafforzare la moneta....
pur di preservare il loro status...
quoto e straquoto
complimenti.
quando hai voglia e tempo, mi piacerebbe leggere un'ipotetica dinamica di cosa accadrà quando i cinesi si accorgeranno del pacco...
del tipo: bene.. i cinesi finanziano il debito americano..
gli americani ringraziano.
.........continua tu Mila...
La partenza ancora una volta è indietro nel tempo.
Oggi sembra che la Cina, non dimentichiamolo ancora comunista, prevalga proprio nel campo del libero mercato. Regno della capitalista America.
Ma con il crollo del Comunismo non aveva vinto il Capitalismo?
Si. Il capitalismo è nettamente più efficiente del socialismo.
Perché?
Il capitalismo pretende un contributo da parte di tutti.
Mitica la frase di Kennedy:
"Non chiedetevi cosa il Paese puà fare per voi, chiedetevi cosa voi potete fare per il paese".
Sembra Grillo (ops non me ne vogliate).
Dunque il capitalismo chiede e da poco in cambio.
Il socialismo invece si preoccupa del benessere di tutti, e quini non pretende quaqsi in cambio.
La differenza, abbissale, è la motivazione dell'agire individuale. Nella somma di tutti i cittadini di una nazione Usa batte Urss 3 a 0. (sostanzialmente vittoria a tavolino).
Il Capitalismo ti lascia da solo xè l'uomo è sempre solo e deve darsi da fare per sé stesso. Per potrer sopravvivere. In stato di necessistà si attiva rispetto a colui che non ha ne problemi ne ambizioni.
Sono due universi distinti.
Nel capitalismo prevale l'interesse individuale. Lo Stato serve a convogliarlo (sfruttarlo) al meglio tramite le tasse il debito pubblico etcc.. Di solito a vantaggio di pochi.
Nel socialismo, prevalendo l'interesse pubblico lo Stato ha la funzione di provvedere al benessere dei cittadini, chiedeno poco o quasi nulla in cambio.
Due mondi antitetici.
Per inciso, è dalla cogniugazione dei due sistemi che il "mondo" farà il salto in avanti. Forse.
Nel socialismo vinse Stalin.
E Stalin sfidò il capitalismo sull'efficienza. Fu un disastro. Negli '80 il pil urss era 1\10 di quello Usa. Vittoria 10 a 1. Nemmeno a tavolino questa volta.
Lo hanno visto tutti coloro che sono stati in Yugoslavia o in Ungheria o in paese sattellite Urss pre muro di Berlino. Una società ingessata. Per non dire peggio.
Così le aziende americane si erano create un reattivo e ricchissimo mercato occidentale a cui vendere le proprie merci. Mentre l'Urss aveva creato un mercato che gli succhiava il 25% del già magro Pil.
Non c'è stata, appunto, partita.
Qui faccio un altro parallelo con Grillo: Marx pensava che la via per il superamento del capitalismo (xè è su questo piano che si pone un pensatore, e lasciamo perdere le strumentalizzazioni) non era un confronto sul suo stesso piano. No. Per lui il capitalismo si sarebbe impiccato da solo.
Esattemente come sta facendo Grillo oggi con il PDL-L. Voluto o cercato da Grillo? Non so. Ma sposta due concetti base dei sistemi socio-politici degli 300 anni. MAh.
Torniamo a noi. Su questo si innesta la Cina.
Ha già sperimentato con Mao il suggerimento di Stalin: l'efficienza nel socio-comunismo. Risultato.
Pil USA 100
Pil URSS 1\10
Pil cinese 1\70
fame nera. Leggete il libro "La porta proibita" di Terzani (ed Longanesi 1985). Controllo delle nascite. Un figlio solo. Padre contadino. Nasce una bambina. Finiscono tutto. Getta sua figlia nel pozzo, la quale grida aiuto "papà". Quel "papà" mi fa ancora piangere, da padre, mentre scrivo. E Terzani ha detto essere un fatto vero.
Dunque 1\70 del Pil è più della fame. Ti porta ad uccidere i tuoi figli.
Questo è il quadro.
Mao muore. La lezione è stata capita.
- Introducono l'interesse privato all'interno del sistema socialista (il suggerimento di cui sopra per il superamento del presente, la storia non si ferma. E' solo questione di tempo.). Parte l'arricchimento.
- gli esportatori devono dare il 10% del fatturato in valuta estera pregiata allo Stato. (una tangente bella e buona)
- lo Stato Cinese con quel 10% costituisce il Fondo sovrano cinese che diventa il più grande "prestatore" del mondo. Comprando materie prime e mercati.
- sostituendosi agli USA. Di fatto ormai parliamo di imminente superamento.
- pil che cresce mediamente all'8% all'anno
- modernizzazione dello Stato.
vi raccondo un anneddoto. 2005. Cliente dell'Aquila. Era appena rientrato dalla Cina. Andava li per portare la produzione. Arriva a Shangai lo ricevono e gli dicono "ora ti portiamo nel paesino dove faremo la tua produzione". Lui reagisce "paesino? no no io voglio stare vicino alla città per i trasporti etcc..". ahahaha quel paesino aveva "solo" 6.000.000 mln di abitanti. L'autastrada che lo collega a Shangai è a 6 corsie. Non in tutto, ma per senso di marcia. E' tornato distrutto. Aveva capito che non cera lotta su questi numeri.
Correva l'anno 2005.
- perseguono con convinzione e forza la crescita dei consumi interni
- internazionalizzazione del renminbi
il progetto è quello di innalzare lo stile di vita dei cinesi, dipendendo sempre meno dalle esportazioni. Soprattutto ora che l'occidente si è avvitato.
Ci sono già 95.000.000 mln di cinesi con un reddito superiore ai 30.000 euro. Più di tutta l'Italia.
La previsoni sono di 200 mln nel 2015. Francia e Germania messe assieme.
424 mls nel 2020.
Cifre da mettere K.O. chiunque. Niente partita
Cosa hanno gli USA di vantaggio ora?
- la potenza bellica
- la Fed
Chi ha soldi, tanti, si arma. In 8.000 anni di storia documentabile è sempre stato così. E lo è anche oggi.
Dunque la supremazia USA non lo sarà per sempre.
Si cacola 15 anni circa ai ritmi di armamento attuali.
Questa strada ha una sola soluzione: guerra!
Per cui prima si tenta l'altra strada: la Fed.
finiro' tra una settimana buona 
per il momento che sia un male lo dice l'establishment del potere italiano che vuole mantenenre lo status quo e vede Grillo come una minaccia, immagine che l'europa non sembra condividere.
