Grillo al 24% di media, circa

.......
Garantire la medicina di base, il resto al 50% del costo.
Proprio ieri una prestazione da 425 euro di costo è stata pagata 63 euro.
Aumento della produttività nel settore sanitario, dal professore ai medici di base.

....

Beh, questo settore io lo conosco abbastanza e la prima domanda che mi viene da scrivere è che il costo della sanità pubblica in Italia non è affatto alto, anzi.

Nel 2010 era pari a circa il 7% del PIL (fonte Corte dei Conti, ma in rete trovate i dati per tutta l'europa e gli Stati Uniti, basta cercare). Valori più bassi li avevano solo la Danimarca (6,7% e la Spagna 6,8%). Attenzione questa è la spesa pubblica, non quella totale. per ottenere quella totale occorre aggiungere le spese pagate direttamente dal cittadino (compresi gli eventuali ticket). Ciononostante, la spesa pubblica Italiana complessiva resta sotto la media UE.
Per dare un'idea, la spesa sanitaria degli USA è poco meno del doppio di quella italiana e anche la Svizzera viaggia intorno al 10% circa.
Il costo della Medicina di base: se per tale costo si intende quanto le ASL paga al singolo Medico di base per ogni cittadino assistito la cifra viaggia intorno ai 100 euro annui. Moltiplicato per 60milioni di assistiti si arriva a circa 6 miliardi di euro. La spesa sanitaria pubblica italiana è di circa 110 miliardi di euro.

Ultima cosa: cosa si intende per aumento della produttività in sanità? Se ne faccio una semplice equiparazione al sistema industriale classico, non vorrei proprio che avvenisse, anche se con il sistema a DRG ci siamo andati molto vicino. In un sistema sanitario l'obiettivo è l'appropiatezza delle prestazioni non il loro costo unitario (che dovrebbe il punto successivo: se due prestazioni sono entrambe appropriate allora scelgo quella che costa meno).

Scusate lo scarso approfondimento, ma sono discorsi complessi e che proprio per questo vanno basati soprattutto sui dati.
 
Qualcuno mi sà dare una risposta a questa domanda.
Perchè ogni volta che accendo la TV su qualsiasi canale , Sky, la7, mediaset , rai ecc ecc , leggo qualsiasi Giornale ,Trovo sempre discussioni sul M5S e solo solo critiche nenache avessero governato negli ultimi 30 anni .
Non è che stia montando tra tutti dai giornali ai politici ai giornalisti una PAURA che stavolta è finita la Mangiatoia??:ciao:
 
Beh, questo settore io lo conosco abbastanza e la prima domanda che mi viene da scrivere è che il costo della sanità pubblica in Italia non è affatto alto, anzi.

Nel 2010 era pari a circa il 7% del PIL (fonte Corte dei Conti, ma in rete trovate i dati per tutta l'europa e gli Stati Uniti, basta cercare). Valori più bassi li avevano solo la Danimarca (6,7% e la Spagna 6,8%). Attenzione questa è la spesa pubblica, non quella totale. per ottenere quella totale occorre aggiungere le spese pagate direttamente dal cittadino (compresi gli eventuali ticket). Ciononostante, la spesa pubblica Italiana complessiva resta sotto la media UE.
Per dare un'idea, la spesa sanitaria degli USA è poco meno del doppio di quella italiana e anche la Svizzera viaggia intorno al 10% circa.
Il costo della Medicina di base: se per tale costo si intende quanto le ASL paga al singolo Medico di base per ogni cittadino assistito la cifra viaggia intorno ai 100 euro annui. Moltiplicato per 60milioni di assistiti si arriva a circa 6 miliardi di euro. La spesa sanitaria pubblica italiana è di circa 110 miliardi di euro.

Ultima cosa: cosa si intende per aumento della produttività in sanità? Se ne faccio una semplice equiparazione al sistema industriale classico, non vorrei proprio che avvenisse, anche se con il sistema a DRG ci siamo andati molto vicino. In un sistema sanitario l'obiettivo è l'appropiatezza delle prestazioni non il loro costo unitario (che dovrebbe il punto successivo: se due prestazioni sono entrambe appropriate allora scelgo quella che costa meno).

Scusate lo scarso approfondimento, ma sono discorsi complessi e che proprio per questo vanno basati soprattutto sui dati.

:up:
 
gipa cosa ne pensi del taglio degli interessi oppure l'aumento dell'aliquota dal 12.5 al 27%

L'aumento dell'aliquota rischia di far aumentare il costo del debito e quindi non serivrebbe secondo me.. il taglio degli interessi dovrebbe essere effettuato solo sui titoli di stato detenuti domesticamente ed in maniera da evitare procedure di default ecc... senno sarebbe un casino per la liquidità BCE data alle nostra banche
 
gipa cosa ne pensi del taglio degli interessi oppure l'aumento dell'aliquota dal 12.5 al 27%
*****, l'aumento della aliquota è proprio quella che crea il danno definitivo senza considerare poi che comunque il risparmioè tutelato dalla Costituzione e che qualsiasi tassa diretta ed indiretta è anticostituzionale.

Comunque, caso mai si dovrebbe togliere la tassazione sul debito, così da pagr meno interessi, se li emetti per i residenti, ma sopratutto incentivarne l'acquisto che è la cosa più importante visto che riporti a casa i tuoi titoli, i tuoi soldi ma sopratutto la moneta che circola non uscirà dai confini.

A volte mi chiedo se l'italiana sia masochista, quando la Costituzione viene stravolta e viola i suoi interessi tace, quando invece la si vuol modificare per i propri interessi allara è cosa brutta. MA SIAMO SCEMI?

Tassazione, e già quindi è anticostituzionale. Aumento del 80% della tassazione, e tutti stanno zitti. Doppia tassazione, bolli ecc....e qui oltre a violare la Costituzione c'è pure una violazione di legge visto che non si può tassare due volte lo stesso bene.

La prima cosa da fare è riportare in Patria tutto il debito e se non vuoi farlo forzoso fallo almeno da intelligente, riduci e poi azzera le tasse sul debito pubblico, riduci il tasso che paghi. Porti a 6% la tassazione, dopo 2 anni la porti a 3 e dopo altri due a 0. Vedi che il problema di vendere il debito sparisce.

LA DOMANDA E', PERCHè NON VIENE FATTO ?
 
L'aumento dell'aliquota rischia di far aumentare il costo del debito e quindi non serivrebbe secondo me.. il taglio degli interessi dovrebbe essere effettuato solo sui titoli di stato detenuti domesticamente ed in maniera da evitare procedure di default ecc... senno sarebbe un casino per la liquidità BCE data alle nostra banche

perchè l'aumento dell'aliquota dovrebbe far aumentare il costo del debito? quando l'aliquota sui bond emessi dai privati è passata dal 12.5 al 20 non c'è stato aumento del costo del debito, io credo che chi è in possesso del ns debito pubblico sa bene che la ns situazione non è florida e se continuiamo cosi non riusciremo non solo gli interessi ma anche il debito, se un mio cliente mi dice non ho tutti i soldi adesso posso darti un 50% adesso e un 50% dilazionato io cerco di arrivare ad un 60/80% subito ma se vedo che riesco mi accontento e spero che il mio cliente possa darmi anche il restante in 50% in futuro, quindi se vogliamo davvero rientrare con il debito a valori accettabili dobbiamo sederci ad un tavolo e far capire che per loro il male peggiore è un'aumento della tassazione
 
perchè l'aumento dell'aliquota dovrebbe far aumentare il costo del debito? quando l'aliquota sui bond emessi dai privati è passata dal 12.5 al 20 non c'è stato aumento del costo del debito, io credo che chi è in possesso del ns debito pubblico sa bene che la ns situazione non è florida e se continuiamo cosi non riusciremo non solo gli interessi ma anche il debito, se un mio cliente mi dice non ho tutti i soldi adesso posso darti un 50% adesso e un 50% dilazionato io cerco di arrivare ad un 60/80% subito ma se vedo che riesco mi accontento e spero che il mio cliente possa darmi anche il restante in 50% in futuro, quindi se vogliamo davvero rientrare con il debito a valori accettabili dobbiamo sederci ad un tavolo e far capire che per loro il male peggiore è un'aumento della tassazione

sipla, la tassazione la devi ridurre non aumentare, il Nostro problema, nel mentre si risana, e far comprare Nostro debito e farlo rimanere da Noi.

C'è in visione distorta delle tasse in questo paese, probabilmente dovuta ad anni e anni di caccia alle streghe, la sindrome del marito che si taglia il pisello per far dispetto alla moglie.
 
*****, l'aumento della aliquota è proprio quella che crea il danno definitivo senza considerare poi che comunque il risparmioè tutelato dalla Costituzione e che qualsiasi tassa diretta ed indiretta è anticostituzionale.

Comunque, caso mai si dovrebbe togliere la tassazione sul debito, così da pagr meno interessi, se li emetti per i residenti, ma sopratutto incentivarne l'acquisto che è la cosa più importante visto che riporti a casa i tuoi titoli, i tuoi soldi ma sopratutto la moneta che circola non uscirà dai confini.

A volte mi chiedo se l'italiana sia masochista, quando la Costituzione viene stravolta e viola i suoi interessi tace, quando invece la si vuol modificare per i propri interessi allara è cosa brutta. MA SIAMO SCEMI?

Tassazione, e già quindi è anticostituzionale. Aumento del 80% della tassazione, e tutti stanno zitti. Doppia tassazione, bolli ecc....e qui oltre a violare la Costituzione c'è pure una violazione di legge visto che non si può tassare due volte lo stesso bene.

La prima cosa da fare è riportare in Patria tutto il debito e se non vuoi farlo forzoso fallo almeno da intelligente, riduci e poi azzera le tasse sul debito pubblico, riduci il tasso che paghi. Porti a 6% la tassazione, dopo 2 anni la porti a 3 e dopo altri due a 0. Vedi che il problema di vendere il debito sparisce.

LA DOMANDA E', PERCHè NON VIENE FATTO ?

duke lo so che i risparmi non dovrebbero essere ritassati ma siamo in italia e tutto è permesso, il tuo ragionamento non fa una piega ma sai bene che il 12.50 su 80 mld di interessi sono equivalenti a 10 mld di entrate fiscali che dovrebbero poi essere trovate in altri modi di certo non si può raddoppiare l'imu e neppure aumentare le tasse sui lavoratori. una soluzione dobbiamo trovarla per ridurre il debito se vendiamo le ns riserve auree che sono di circa 300 mld e vendiamo immobili e partecipazioni altri 200 possiamo ridurlo di 500 mld ma io credo che dobbiamo dimezzarlo cosi con quello che si risparmia di interessi possiamo fare sgravi su reddito di lavoro irap e nuove assunzioni e mettere in moto la macchina che oramai è ferma da 5 anni:wall::wall:
 
vuoi una terapia shock per ripartire, te la do io :D

1. taglio delle pensioni del 50%, tetto minimo di 1.000 euro alzare le minime
2. taglio degli stipendi dei dirigenti pubblici e max x6 di stipendio rispetto a quello minimo
3. blocco dell'immigrazione fino a che la disoccupazione e' sopra il 5%
4. taglio delle tasse , dell'iva, ridefinire l'irpef e togliere l'anticipo, pagare subito l'iva alle aziende
5. togliere tutti i sussidi e lasciare solo quelli veramente indispensabili (pensionati da 60.000 euro esenti ticket bus :no: )
6. tassare gli immobili alle fondazioni e imprenditori edili al pari di una famiglia
7. zero finanziamenti alla politica e quelli privati pubblici con nomi e cognomi, limite del 10% per i finanziamenti da estero
8. tassare la prostituzione

impossibile e' piu' facile il default :D


E' troppo tardi....
con questi numeri si evince che la crisi è sfuggita di mano.

A gennaio e febbraio di quest'anno nel solo settore della distribuzione commerciale sono spariti quasi 10.000 negozi, con un vistoso crollo (-50%) delle aperture di nuove attività rispetto al 2012. Lo afferma la Confesercenti segnalando che si tratta del dato peggiore degli ultimi 20 anni. Praticamente sono sparite 167 imprese al giorno. Se tale trend restasse invariato, dice la Confesercenti, a fine anno si avrebbe la scomparsa di 60.000 negozi.

Oltre al saldo molto negativo, si conferma un altro allarmante fenomeno: quello del crollo di nuove aperture

Secondo gli amici svizzeri, l'anno prossimo girerà l'esercito per le città.
Senzxa reddito per anni non si puo' far altro che fine in mezzo ad una strada, in strutture di supporto o suicidarsi.
La microcriminalità dilaga a vista d'occhio, ormai i furti non si contano piu', la violazione della proprietà privata è all'ordine del giorno....

Ci sarà vera guerriglia nel 2014-2015...

prepariamoci...
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto