Grillo al 24% di media, circa

Entrando nell'euro l'abbiamo presa un qulo.

O cambiano le regole.
O uscire sarà salutare.

Peggio di così??...in più svalutare....agli stranieri che si vedono i titoli italiani svalutati....conviene??

Se si fa una moneta unica è assurdo pensare che ognuno emette quello che gli pare a un tasso diverso l'uno dall'altro. Salari diversi per lavori uguali...tasse diverse...qui di unico c'è stato solo il cetriolone che i tedeschi hanno rifilato agli altri...

Ora o i tedeschi calano le braghe o gliele caliamo noi in un modo o nell'altro.

TENENDO PRESENTE CHE I TEDESCHI SONO UN POPOLO STORICAMENTE PERDENTE.

Aggiungo....mantenere i cialtroni politici attuali sarebbe la vera sconfitta.

Non uscire dall'euro.

Se a Roma facessero le cose per bene con le risorse che abbiamo siamo nel bengodi.

Il paese con più risorse turistiche e idriche procapite al mondo....come potremmo essere poveri???

Come siamo poveri??? Con i cialtoni che si sono arricchiti alle ns spalle. OVVIO.


sintesi e poesia :up:
 
di pietro è stato spazzato via x molto meno :sad::sad:

di Pietro è stato spazzato via per la non chiara provenienza dei capitali investiti in immobili....


Grillo se ha investito in un resort ha sicuramente utilizzato i propri danè.... sicuramente non ha rubato in quanto non ha mai gestito 1 € di denaro pubblico
 
e c'è gente che difende ancora la casta... quanta ignoranza :wall::wall:

Due giorni fa la notizia: Massimo D’Alema è diventato ambasciatore in Italia e nel mondo del tartufo. Appena uscito dal Parlamento, ecco immediato un altro ruolo di prestigio dunque. Primo punto all’ordine del giorno per l’ex onorevole: la candidatura del pregiato fungo per il riconoscimento dell’Unesco.
Insomma, non si fa in tempo ad uscire dal Parlamento che subito si liberano posti nei comitati e nei direttivi di enti, associazioni e fondazioni lautamente sovvenzionate dallo Stato e dai partiti. Anche Franco Frattini, ad esempio, ha deciso come “baffino” di non tornare nell’arena politica dopo aver ricoperto l’incarico di ministro degli Esteri nell’ultimo governo Berlusconi. Poco male dato che Frattini è presidente della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), ente che ha appena ricevuto dalla Farnesina ben 92 mila euro per la propria “attività di studio, di ricerca e di formazione nel campo della politica estera o di promozione e sviluppo dei rapporti internazionali”. Nella stessa società, peraltro, siede anche Giulio Terzi Sant’Agata, titolare ancora per qualche giorno del ministero degli Esteri. Un altro ex, insomma. Ma torniamo a Frattini. Già, perché l’addio alla politica non gli dev’essere costato troppo. Oltre ad essere presidente della SIOI, infatti, presiede anche la Fondazione De Gasperi (anche questa sovvenzionata per 18.400 euro dalla Farnesina) ed è membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute, altra fondazioni che pullula di altri “ex”, di oggi e di ieri: Romano Prodi, Giuliano Amato, Gianni De Michelis, Gianni Letta (il quale, peraltro, è vicepresidente anche di un altro ente, laSocietà Dante Alighieri, che ha ricevuto qualche tempo fa un finanziamento pubblico di555 mila euro).


Per gli ex della politica, dunque, poltrone ci sono eccome. Un buon modo per digerire il boccone amaro dell’esclusione da Montecitorio o da Palazzo Madama. E così, tra gli altri, anche per Luca Barbareschi, membro del comitato esecutivo dell’Ipalmo(altro ente finanziato lautamente poco tempo fa con oltre 50 mila euro) insieme all’ex vice diElsa Fornero, Michel Martone. Altro autorevole escluso è Adolfo Urso. Anche lui, però, troverà consolazione nel suo posto nel direttivo dell’IAI (Istituto Affari Internazionali), in compagnia di altri trombati come gli ex onorevoli Pdl Alfredo Mantica e Margherita Boniver e la radicale Emma Bonino (sempre che non venga scelta per il Quirinale).
Livia Turco: l’unica esodata salvata dal Pd proprio oggi la notizia fresca QUI
Il Pd l’ha ripresa come «funzionario» e le verserà uno stipendio mensile. Tanto i soldi sono sempre pubblici. Si è arrabbiato perfino Roberto Reggi, fidatissimo di Renzi: «È scandaloso e vergognoso, soprattutto nei confronti di chi non ha lo stipendio. Dovrebbe essere normale che quandouno smette di fare il politico se ne va a lavorare». Sì, ma non nel Pd o meglio dire non in Italia.
Un esercito di trombati, dunque. Tutti già più che sistemati. Che dire, ad esempio, diLuciano Violante. L’ex onorevole – si ricorderà – ha rinunciato sua sponte a chiedere la deroga al partito per una possibile candidatura. Un gesto importante per il ricambio nel partito, si era detto. Poco male.
I prossimi giorni li trascorrerà tra la Fondazione Lelio e Lisli Basso (siede nel comitato insieme a Giuliano Amato e all’ex ministro Fabrizio Barca) e Italianieuropei (nel comitato tanti politici, trombati: ancora Giuliano Amato, Massimo D’Alema, Franco Marini, Francesco Profumo, Andrea Riccardi).
Una galassia di fondazioni, insomma, che accontentano tutti i desiderata degli ex. Ma questi organismi geneticamente modificati restano un mondo inesplorato. Un labirinto di nomi che paiono slogan, dove le parole ‘fare’, ‘futuro’, ‘Italia’, ‘libertà’ sono le più gettonate.
Ormai tanti esponenti politici o aspiranti trovano rifugio (e, come abbiamo visto, non solo quello) in questi enti: da Gianfranco Fini (Farefuturo) a Luca Cordero di Montezemolo(Italiafutura), fino a Claudio Scajola il quale, dopo aver fatto il solito passo indietro, dimentica di dire una sola parola sulla sua associazione Cristoforo Colombo per le libertà.
Davvero ogni politico ha una fondazione, specie se trombato: Fabrizio Quagliariello ha la suaMagna Carta (anche questa sovvenzionata dallo Stato), Carlo Vizzini il circolo dei Riformisti Europei, Walter Veltroni Democratica.
Poi eccoAstrid, dell’ex ministro Franco Bassanini, dove ritroviamo, tra gli altri, Amato (siamo a quota tre) e Giulio Napolitano (stimato professore universitario, figlio del Presidente Giorgio, presente anche in Italianieuropei).
Una rete sicura per i trombati che ha dell’incredibile. Un salvagente sicuro. A conti fatti, dunque, a qualcosa si può rinunciare. Meglio evitare la ribalta del Parlamento e dedicarsi tacitamente ad una delle tanti fondazioni profumatamente sovvenzionate. Altro che esclusi. Altro che trombati, questi trombano

ORRORE ORRORE ORRORE
che M5S ci salvi da questo scempio...
dove può arrivare l'avidità?


scusate vado a vomitare....
 

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di Pietro è stato spazzato via per la non chiara provenienza dei capitali investiti in immobili....


Grillo se ha investito in un resort ha sicuramente utilizzato i propri danè.... sicuramente non ha rubato in quanto non ha mai gestito 1 € di denaro pubblico
lassa perdere matley, tutti coloro che difendono i partiti sono persone che vivono a scrocco e quindi gli sta bene l'attuale situazione chi invece come te come me che rischia di tasca proprio è stanco di veder rubare quindi ci ingazziamo e vogliamo cambiare grillo o non grillo ormai è partito uno tsunami del popolo non hanno alternative o fanno quello che dice il popolo o saranno cacciati via il resto sono tutte chiacchere da bar:up:
 
Ancora nessun passo avanti dopo 2 settimane, mha per mè non ci siamo:(

Tornare alle urne costa 400milioni e per cosa? Per vedere se vince Zilvio?

Altre 2 piccole considerazioni non polemiche se permettete

1)Sui tagli alla politica vedo che i grillini non hanno rinunciato a diaria, bonus , rimborsi viaggio ecc, ecc..... il loro stipendio parlamentare tutto compreso alla fine è di 11,283euri , mi sarei aspettato uno sforzo maggiore da dei ragazzi che dicono di volere il cambiamento.

2)Per quanto riguarda Monti vorrei spezzare una lancia a suo favore..tutti sapete che ogni virgola di quello che ha fatto doveva passare al vaglio delle camere, e sù molti punti come riforma elettorale e tagli alla politica aveva il veto delle camere..... Per tutto il resto di quello che ha fatto ha sempre avuto il peneplacido di PLD,PD e UDC, quindi come mai adesso il PDL lo critica tanto.


riguardo all'uscita dall'euro , il costo netto di tale operazione è pari al 50%della ricchezza nazionale non ci vuole un esperto..quindi il tuo potere di acquisto che si è già dimezzato dal 2000 ad oggi , dimezza un'altra volta e l'italia diventa spazzatura

saluto tutti,

e spero di non dovermi trasferire in New Zeland perchè amo il mio paese
 
Ultima modifica:
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riguardo all'uscita dall'euro , il costo netto di tale operazione è pari al 50%della ricchezza nazionale non ci vuole un esperto..quindi il tuo potere di acquisto che si è già dimezzato dal 2000 ad oggi , dimezza un'altra volta e l'italia diventa spazzatura

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Non ci vuole un esperto ma qualche cifra a supporto di quello che affermi si.
 
monti dov'è finito? :D

riporto una frase di draghi :-o

"L'Italia prosegue sulla strada delle riforme", indipendentemente dall'esito elettorale. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi, sottolineando che il processo delle riforme continua come se fosse inserito "il pilota automatico".

Ma certamente, nei giorni scorsi, quando c'erano le elezioni, sono tutti volati in germania, draghi compreso, per sistemare alcune cosucce di bottega
A novembre , con la telefonata della Merkel a Napolitano, in 48 ore hanno spodestato il nano e fatto nuovo gorverno con fiducia....... ora le cose si allungano un pochetto perchè la sistemazione delle pedine è un po' più complicata, ma attendiamoci un governo telecomandato dalle ss
 

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