Roma, 26 mar. (Adnkronos) - “Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera annunciano sanzioni penali per chi userà il segno 'Z' ne...
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Quando si pensa di aver ormai raggiunto le vette dell'imbecillità, immancabilmente poi ti devi ricredere.
Ma Zorro verrà bandito? Beh certo lui tra l'altro
è un bandito.
l'unico Zorro che mi piaceva era Zorrykid
Se Zorro, sotto la maschera, cela il nobile virtuoso Don Diego de la Vega, che disprezza la violenza, ma ha a cuore il destino dei più vulnerabili, Zorry Kid nasconde il signorotto Kid Paloma, smidollato amante del flamenco, apparentemente suo unico interesse. Contro di lui, il sergente Martin Pelota (versione jacovittiana del panciuto Garcia) e il suo superiore Perfidio Malandero. Ad aiutarlo nelle sue avventure, il cavallo Saratoga (anche lui mascherato per l’occasione) e il fidato maggiordomo Carmelito Battiston, che risalta su tutti gli altri personaggi perché il suo
baloon è privo di scritte, in tutte le vignette in cui sembra sul punto di parlare. Il personaggio, infatti, sa leggere ma non scrivere e l’autore ha deciso di mostrare questa caratteristica con i fumetti vuoti. Anche Zorro, del resto, ha un fedele servitore, Bernardo, muto ma non sordo, e un cavallo, Tornado, inseparabile compagno di avventure.
La non completa scolarizzazione del maggiordomo Carmelito non era stata messa lì casualmente da Jacovitti. Il 1968 fu l’anno della scuola media unica, che aprì le porte dell’istruzione a tutti i ragazzi di ogni censo e classe sociale, segnando un grande passo avanti nella lotta all’analfabetismo, benché non risolvesse tutte le differenze: lo status familiare incideva ancora – e molto – sul rendimento scolastico, perché a prescindere dalla capacità di apprendere, forte rimaneva la differenza tra chi era facilitato nello studio perché di famiglia agiata, chi invece non lo era perché proveniva da famiglie di operai e contadini, scarsamente alfabetizzate.Del resto quelli erano anche gli anni in cui Don Milani (morto l’anno prima, nel 1967) insegnava i bambini poveri nella sua scuola di Barbiana