Dal prospetto relativo al reverse merger di GETCO in Knight (che si può trvare sul sito della SEC o al ink richiamato in questo articolo:
In First Disclosure, Getco Reports Years of Sagging Profit - NYTimes.com) si ricavano alcune interessanti informazioni.
GETCO è stato infatti considerato per anni l’operatore leader nell’HFT, ma solo oggi, a seguito dell’acquisizione di Knight e della sua quotazione al NYSE, è possibile per tutti visionare il trend dei suoi dati di bilancio (ved jpeg allegati).
Tra le cose che si notano (si vede tra l’altro che GETCO paga più di commissioni che di costo del lavoro….) ne emerge un quadro in cui:
- as usual, la competizione esasperata ha impattato su questa pratica in largo anticipo rispetto dell’intervento dei regolatori, da molte parti auspicato ma finora sempre evitato;
- i profitti lordi di GETCO, si sono attestati nel 2012 a circa un terzo del livello raggiunto nel 2008 ( anno in cui - si sussurra – anche il ramo HFT di Citadel abbia contabilizzato profitti per circa 1 mld di dollari), nonostante la società abbia nel frattempo cercato di diversificare la propria attività sui mercati asiatici (primo jpeg);
- GETCO nei primi 9 mesi del 2012 ha operato quasi a brek-even, poichè a fronte di profitti giornalieri per 2.3 mln$, ha presentato costi per 2.1 mln$ (secondo jeg);
- tale andamento economico, che è rappresentativo di un trend di settore, fa giustizia (tra l’altro) anche di alcune divertenti diatribe da forum del passato relative all’alpha di queste strategie (che io – pur da totale outsider – ho sempre ritenuto non avessero nulla di previsionale; un aspetto che – IMHO - emergeva anche solo da un punto di vista LOGICO, vista la necessità esasperata di velocità nell’esecuzione);
- è infatti GETCO stessa a spiegare (terzo jpeg) i fattori decisivi per la diminuita redditività: a) greater competition for order flow; b) low levels of market volume and volatility (fattori correlati); c) internalized order flow for a significant portion of volume of US equities (ordini gestiti direttamente dal broker e che non arrivano sui mercati elettronici, cioè nelle “pools” in cui nuotano” i pescecani…)
Da quanto sopra emerge chiaro il problema: attualmente ai predatori (anche al migliore dei predatori) …. mancano le prede, non una migliore sfera di cristallo o… altro…..
Di conseguenza, si comprende come, per GETCO, la ratio dell’acquisizione sta proprio nel cercare di ribattere al primo e (soprattutto) al terzo dei fattori citati.
Ovviamente, quanto sia chiara ai trader retail di Knight la loro “funzione”
nell’ecosistema finanziario post merger …. e se questo possa comportare un peggioramento del loro costo di esecuzione complessivo rispetto alla situazione attuale … si scoprirà solo vivendo…