Utile netto Yioula Glassorks +375% nel 2010. Debito in calo
210 mln di euro di ricavi (+10%) e 3,3 mln (+375%) di utile netto. Questi, in estrema sintesi, i conti di Yioula Glassworks al 31 dicembre 2010. Un deciso e atteso miglioramento determinato dalla stabilizzazione dei mercati nell'area balcanica, dalla riduzione dei costi delle controllate e, soprattutto, da positivo fattore cambio con la grivna. Il maggior contributo è arrivato dall'Ucraina (+31%) con 25 mln di ricavi, seguito dalla Romania (+21%) con 46 mln, dalla Grecia (+8%) con 63 mln e dalla Bulgaria (+5%) con 103 mln. Da notare che, in considerazione della crisi greca in atto, il peso del paese ellenico sulle attività del gruppo è del 30% per cui, anche ipotizzando un incremento della pressione fiscale in Grecia (sono in corso anche accertamenti fiscali da parte delle autorità sugli anni passati), avrebbe una incidenza relativamente contenuta sui conti della holding e verrebbe comunque compensata dal basso livello di tassazione in Romania (16%) e Bulgaria (10%), paesi che rappresentano la metà del perimetro industriale per Yioula.
A fronte di un incremento dei ricavi (+10%), le spese complessive sono lievitate di poco (+3%), mentre i costi finanziari sono rimasti praticamente invariati a quota 20 mln. Riguardo all'utile netto 2010, il CdA ha deciso di non distribuire dividendi e di destinare tutte le risorse a riserva a rafforzamento del patrimonio. Migliora anche la posizione finanziaria netta di Yioula il cui debito è sceso del 12% attestandosi a 183 mln di euro dopo il parziale rimborso di alcune linee di credito. Sostanzialmente stabile anche l'assetto patrimoniale che al 31 Dicembre 2010 era di 440 mln.
Il bond 9% 2015 da 133 mln, poco liquido, viene trattato con ampi spread (84/88).