Conti in riazlo per ATU Auto. Raddoppia l'Ebitda, scende il debito
I risultati preliminari dello storico marchio ATU Auto attivo nei servizi e ricambi per automobili, ha chiuso il 2010 con ricavi in crescita del 3,4% a quota 1.284 mln di euro per effetto della forte ripresa del settore auto in Germania. Forte impulso è arrivato dall'ultimo trimestre 2010 che ha fatto registrare un aumento dei ricavi dell'8,6% grazie alla domanda di gomme da neve. Tutte le voci di bilancio hanno quindi fatto registrare un deciso incremento e in particolare l'Ebitda che è salito del 48% a 112 mln. Ancora negativo il risultato netto che si attesta a -51 mln (invariato rispetto al 2009).
Grazie al totale rimborso delle linee di credito bancarie attraverso l'emissione di nuovi bond HY per 450 mln, ATU è riuscita a rafforzare la propria posizione finanziaria chiudendo l'anno con un debito netto in calo dell'8,5%. Un notevole contributo ai conti del 2010 è arrivato anche dalla chiusura di 6 degli 8 punti vendita in Italia (unico paese ritenuto poco redditizio) e alla ulteriore riduzione dei costi di personale. Al 31 Dicembre ATU possedeva 646 stores di cui 600 in Germania. Il processo di ristrutturazione, dopo la crisi del 2008, appare terminato e ora ATU potrà dedicarsi per il 2011 alla espansione del proprio core business, alla crescita in nuove aree di business e all'offerta di sconti.