Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

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Entrambe le emissioni scontano già una ristrutturazione del debito che non può tardare ad arrivare, anche se la Società continua a dire di volerla evitare facendo ricorso al taglio delle spese del personale. Il debito su Eircom è mostruoso (quasi 4.000 mln di euro), mentre i ricavi continuano a scendere (455 mln nel primo trimestre 2010), così come l'ebitda (170 mln). La STT, che detiene da quest'anno il controllo di Eircom, non ha ancora detto come intende affrontare il peso del debito, ma è ovvio che prima o poi il problema dovrà essere risolto.
L'emissione PIK che scade nel 2017 continua a pagare le cedole in notes anziché in cash e questo, da un lato denota le profonde difficoltà del gruppo a onorare gli impegni finanziari, dall'altro affossa il valore dell'emissione che da 420 mln iniziali sarà ora arrivata a circa 600 mln. Una vera e propria bomba ad orologeria! Meglio investire, se proprio si deve, sul bond senior 2016 (taglio minimo da 50.000).

Ciao qquebec, mi sembra però che anche il Bond 2016, pur essendo sulla carta "senior", di fatto è subordinato a tutto il debito bancario. Per cui in caso di default, mi sa che entrambi i bond non vedrebbero un euro. O sbaglio?

Ultima aggiunta: ho trovato questo messaggio di Imark, che riporta un report molto allegro di Jyske Bank sui Bond Eircom... Io reputo i bond Eircom molto rischiosi (con questo non voglio dire che li evito:D) e questi emettono un buy... boh...
http://www.investireoggi.it/forum/1584905-post272.html

Seguo Eircom da un pezzo e la tentazione di entrare l'ho sempre avuta, però adesso che i nodi sono venuti al pettine, anche "grazie" alla crisi che attanaglia l'Irlanda, una pausa di riflessione è obbligatoria. Jyske continua a parlare di "buy" sulla 2016, e forse non è del tutto sbagliato il loro orientamento a questi prezzi. Quello che non capisco è perchè si ostinano a dire che la ristrutturazione (che coinvolgerà soprattutto le banche) non la faranno. Sono obbligati a farla, pena il default. E' anche vero che, dopo che tutti sono andati a batter cassa allo stato per farsi aiutare, anche Eircom ci sta provando e probabilmente il socio di maggioranza STT prima di metterci del suo vuole vedere che risorse è disposto a mettere in campo il Governo. Non dimentichiamoci che Eircom è la primaria società telefonica irlandese e lasciarla andare a rotoli non sarebbe la mossa giusta. A breve, comunque, qualcosa si dovrebbe venire a sapere, ma già i prezzi stanno anticipando un piano di ristrutturazione che coinvolgerebbe le banche per i 3/4 del debito. E proprio il fatto che le banche son dentro con 3 mld di euro, mi fa pensare che Eircom non salterà.

non avrei saputo spiegare meglio la situazione della compagnia :up:
qquebec quando interviene non è mai a caso :bow:
piuttosto, reputo anche io come zorba i report di jyske un pò allegri.
Sembra quantomeno che sia tutto rose & fiori, quando non è proprio cosi.
Cmq ciò non vuol dire che non siano da comprare...l'importante è esserne consapevoli...:)
 
Eircom seeks advice on long-term strategy

By Anousha Sakoui
Published: June 2 2010 03:39 | Last updated: June 2 2010 03:39

Eircom, the Irish telecoms group, is lining up financial advisers to help it with with its long-term strategy, according to people close to the situation.
The group, which was taken over last year by ST Telemedia, the Singapore state-owned telecoms group, is expected to appoint Gleacher Shacklock, the corporate finance boutique, alongside another investment bank, in the coming weeks.
Gleacher Shacklock declined to comment.
The company has no large debt repayments until 2014, when €1.2bn ($1.5bn) is due. However, it is expected to come under pressure from tightening financial covenants.
The options the company is understood to be considering in the longer term include a potential bond issue or bond exchange, and a possible equity injection from shareholders, according to a person familiar with the company.
In the short term, it is also considering talks with banks about changing its covenants. The discussions with advisers is believed to be at preliminary stage.
The company last week dismissed speculation it was considering a shift of jurisdiction to England, similar to what Greek telecommunications company Wind Hellas did last year to implement a debt restructuring. In that restructuring, the Greek telecommunications company moved the headquarters of one of its units to England allowing it to use English laws to implement a restructuring that wiped out the claims of holders of €1.5bn of subordinated debt.
While the company has been running a beauty parade for financing advisers, Eircom is not considering such a shift, and is not in a similar position to Hellas at the time of its debt restructuring, according to one of the people.
Eircom has €3.3bn of cash-interest paying debt ,€350m of which is floating rate bonds, and €600m of debt on which interest is paid in kind. But as of March 31, Eircom had €265m in cash and €123m available under its revolving credit facility.
Moreover, in March it secured a deal with its union to wipe out its €500m pension deficit.
Last week credit rating agency Moody’s downgraded the company’s rating, citing its weakening operating performance and highlighting the impact of the adverse macroeconomic environment in Ireland, as well as increasing competitive and regulatory pressures.

http://www.ft.com/cms/s/0/900f5b32-6ce4-11df-91c8-00144feab49a.html
 
Altro report di Jyske Bank su Eircom dopo l'annuncio dei risultati del Q3. Mantengono la raccomandazione BUY sull'HY:eek:

Bello il titolo "No Restructuring!" ... mi ricorda quello fatto a suo tempo su una delle banche kazake su cui hanno tenuto il buy ad oltranza... :-o
 
Su Eircom, aggiungo questo report di S&P in occasione del downgrade di marzo scorso... in sostanza, si dice: è probabile che riesca a liberarsi dei covenant rinegoziandoli, però al costo di una fee, il che nella situazione attuale non aiuta molto; negli anni a venire fatturato ed EBITDA andranno con ogni probabilità a declinare, stante il contesto irlandese; la struttura del debito, così com'è, è insostenibile nel medio periodo.

In positivo, come notavi, non ci sono scadenze prossime e la situazione della liquidità, come nota anche S&P, è adeguata nel breve termine...
 

Allegati

Equity 182 milioni, debito netto 3273 milioni :eek:, intangibles 2311 milioni :eek::eek: , santiddio, ma che e' sta roba ? :lol:

Guarda, ero sicuro che l'avresti detto... ero sul punto di scommetterci qualcosa... :lol: :lol:

L'ineffabile Zorba ti risponderà che per l'appunto il tema è trattato nel 3D delle ciofeche, ossia nel posto che gli compete... :-o
 
Su Eircom, aggiungo questo report di S&P in occasione del downgrade di marzo scorso... in sostanza, si dice: è probabile che riesca a liberarsi dei covenant rinegoziandoli, però al costo di una fee, il che nella situazione attuale non aiuta molto; negli anni a venire fatturato ed EBITDA andranno con ogni probabilità a declinare, stante il contesto irlandese; la struttura del debito, così com'è, è insostenibile nel medio periodo.

In positivo, come notavi, non ci sono scadenze prossime e la situazione della liquidità, come nota anche S&P, è adeguata nel breve termine...

beh dai, incredibile ma anche mark qualcosinina di positivo ha trovato :eek:

ehm... non è un caso che i 3d abbiano un titolo...:-o:lol:

beh, per essere ciofeca è ciofeca...:lol:
 
Hellas Telecom verso l'abisso

Sono passati solo sei mesi da quando Sawiris, il magnate egiziano che controlla Wind Hellas (ex Hellas Telecom), ha ristrutturato il debito della compagnia cancellando di punto in bianco un bond da quasi un mld di euro, che già sul tavolo della Weather Investments c'è adesso la ristrutturazione di un'altra grossa fetta di debito (1,7 mld) che passa per altri due bond: Hellas Telecom III XS0231415588, Hellas telecom V XS0231415588.
Non si conoscono ancora i termini della ristrutturazione, ma i prezzi sono andati letteralmente al tappeto nelle ultime sedute.

Wind Hellas to restructure €1.7bn in debt
16 June 2010
Greek operator Wind Hellas is restructuring €1.7bn of debt only six months after restructuring €1bn
Wind Hellas, owned by Weather Investments, is restructuring €1.7 billion in debt. The Greek telecom company has appointed Morgan Stanley and law firms, White & Case and Karatzas & Partners, as advisers. The company, which completed a €1 billion debt restructuring six months ago, has amortisation and interest payments due by July 15 2010, that exceeded its €35 million of cash. Wind Hellas’ parent company, Hellas II, sold €1.17 billion in subordinated bonds in the UK. Egyptian entrepreneur Naguib Sawiris, who runs Orascom, controlled Wind Hellas after senior creditors backed the restructuring, under which Weather Investments had invested €124.6 million.
The company, whose revenue fell by 18.5% to €217 million as compared to the same period in 2009, had net debt of €1.8 billion as of March 31 2010.
 
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