17/05/2013 12.57 Editoriale
Banca Ifis ai massimi dal luglio 2006
FTA Online News
Netto rialzo per Banca Ifis che sale in area 8,55 euro, sui massimi dal luglio 2006. Da notare che il titolo ha gia' recuperato lo stacco di un dividendo, il 6 maggio, di 37 centesimi di euro. Il rialzo da inizio anno sfiora il 50%, quasi il 90% dall'inizio del 2012, e' quindi giusto domandarsi se questa corsa possa continuare ancora oppure se e' ormai troppo tardi per cavalcare l'uptrend. I dati trimestrali fino a marzo sono incoraggianti, con l'utile netto superiore ai 22 milioni di euro, in crescita del 13,9% sul primo trimestre del 2012, ed il margine di intermediazione in crescita del 27,5% a 66,9 milioni di euro. Il rialzo messo a segno dal grafico sembra tuttavia scontare gia' anche queste incoraggianti novita': la velocita' della recente salita, dai minimi di inizio marzo, e' stata molto rapida, tanto da fare sconfinare per due volte ravvicinate l'indicatore Rsi a 14 settimane in area di ipercomprato. Il risultato di questi movimenti e' una evidente divergenza ribassista sull'indicatore (la curva dell'Rsi ha smesso di salire mentre il grafico del titolo continuava a fare registrare nuovi massimi), di norma anticamera di fasi correttive. Per il momento segnali concreti di debolezza non se ne riscontrano, chi ha gia' il titolo in portafoglio puo' quindi mantenerlo con un trailing stop sui minimi della giornata precedente (ogni seduta il valore dello stop per la posizione in essere viene aggiornato per corrispondere a quello dei minimi del giorno prima), per chi volesse comprarlo adesso probabilmente la strategia' da seguire e' quella di attendere una flessione correttiva. Un eventuale ribasso, che potrebbe arrivare ad interessare area 7,50/8,00 euro non metterebbe comunque fine all'uptrend: il target del doppio minimo disegnato in area 3,60 tra inizio 2009 ed inizio 2012 si colloca infatti in area 9,25, livello che i prezzi dovrebbero poter raggiungere prima di avviare una nuova fase di ritracciamento.