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Nulla di fatto per Ovs, che prova a staccare senza riuscirci. Ora è evidente che la resistenza da rompere è a 1,73 ed è evidente anche che ci proverà ancora.
Ancora un nulla di fatto per Ovs ma è presto per un ulteriore tentativo. Forte però delle convinzioni esplicitate nel precedente post oggi ho fatto un primo ingresso su debolezza, servendomi del 30 minuti, dove si vede bene che il prezzo riaffonda nella congestione per fare un pullback sul canale.
Altra candela dal corpo piccolo per Leonardo, di compressione della volatilità, in vista di un movimento direzionale importante, che si spera up. Lo spero non per ottimismo ma il grafico sul 30 minuti mi disegna una bella bandiera, che se fosse rotta al rialzo porterebbe il titolo a testare la parete del canale forse in una sola seduta.
La risposta è si e no. Mi spiego: per la forma è un hammer ma per la sostanza non lo è. Un hammer ha una valenza up quando lo si trova alla fine di una discesa. Qui siamo in una congestione laterale: le ultime tre candele sono candele inside, perché sono comprese nel range della candela del giorno 26 .
Quello che è importante notare è che quest'ultime 4 candele hanno tutte un corpo relativamente piccolo, che indica compressione della volatilità, perché il prezzo si sposta poco dall'apertura alla chiusura daily. E' come una molla che si va caricando e prima o poi scatterà con un movimento importante up o down con una candela dal corpo ampio che sposta il prezzo in modo più consistente.
Banca Ifis testa con precisione la parete del canale con una candela che lascia pensare ad una piccola correzione di questa onda. In quest'ultima ipotesi terrei presente i ritracciamenti di Fibonacci per un ingresso su debolezza, a cominciare dal 38%.
Resta sembra valido l'ingresso sulla rottura al rialzo della trendline discendente.
Salini è sugli ultimi supporti sul mensile. Se perde area 1,80 va su 1,60
Sul giornaliero ha abbozzato un doppio minimo da confermare; la prima conferma arriverà solo con la rottura al rialzo della trendline discendente.