Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (10 lettori)

i.p.i.s

Nuovo forumer
Buongiorno.

La procedura è questa. Il problema è il costo. Ma ci sono anche Agenzie che svolgono questo servizio con una remunerazione a %, almeno come mi è stato segnalato.

Incasso dividendi esteri Recupero della maggiore "ritenuta paese" applicata rispetto all'aliquota convenzionale prevista dai trattati internazionali contro le doppie imposizioni stipulati tra l'Italia e gli altri paesi esteri
I dividendi distribuiti da società non residenti sono generalmente assoggettati a ritenute fiscali nel paese di residenza della società che li distribuisce (c.d. "ritenuta paese"); sull'ammontare netto è poi applicata, nei casi previsti, la "ritenuta Italia".
Per attenuare l'effetto della doppia imposizione, le Convenzioni internazionali contro la doppia imposizione fissano in genere un limite massimo all'imposizione nel paese da cui provengono i dividendi erogati.
Poiché molti paesi applicano aliquote superiori a detto limite sui dividendi pagati a "non residenti", esiste quindi il diritto, da parte del residente in Italia di ottenere il rimborso della tassazione applicata in eccedenza.

Le convenzioni prevedono generalmente l'applicazione di una aliquota massima pari al 15%. Quindi in caso di dividendi esteri assoggettati ad esempio a ritenuta paese del 25%, il rimborso spettante è pari al 10% del dividendo lordo.
Pertanto, a seguito dello stacco del dividendo con l'applicazione di una aliquota maggiore rispetto a quella convenzionale citata, le segnaliamo l'iter da seguire per avanzare la richiesta di rimborso:
1) richiedere via fax al Servizio titoli (02.3034.82785) il modulo "Tax Claim" indicando in modo chiaro e completo l'indirizzo a cui spedire la modulistica ;
2) il Servizio a ricezione della sua richiesta, unitamente a tale modulo, le invierà una certificazione cartacea circa gli utili percepiti oggetto della richiesta di rimborso;
3) una volta compilato il modulo "Tax Claim", dovrà presentare tutta la documentazione ricevuta al locale ufficio dell'Agenzia delle Entrate per richiederne la vidimazione (timbro e firma di un funzionario) in quanto la richiesta deve contenere obbligatoriamente l'attestazione dell'autorità fiscale italiana che comprovi la sua residenza fiscale in Italia;
4) l'Ufficio delle Entrate emetterà tre copie della documentazione: la prima per la Banca, la seconda è trattenuta e la terza è rilasciata ad uso Cliente. Sulle copie per la Banca e Cliente è applicato un bollo pari ad euro14,62 per modulo;
5) la copia per la Banca, quella rilasciata al Cliente e l'originale della certificazione degli utili inviata al punto 2) ci dovrà essere restituita al Servizio Titoli, Piazza Durante 11, 20131 Milano;
6) il Servizio Titoli inoltrerà alla nostra depositaria Societè Generale Securities Services (SGSS) la documentazione ricevuta per permetterne il successivo inoltro alle Banche estere, depositarie dei titoli, sulle quali richiedere il rimborso;
7) a ricezione dei rimborsi riconosciuti dalla depositaria, gli importi le saranno accreditati al netto della ritenuta fiscale italiana del 12,5%.
Su questo punto è necessario informare che i tempi e le modalità di rimborso non sono in nessun caso prevedibili come pure non possiamo garantire l'effettiva restituzione delle somme richieste in quanto deliberati dalle autorità fiscali estere.
Inoltre dobbiamo segnalare che le depositarie estere applicano la loro tariffa su ogni pratica cioè su ogni richiesta di rimborso (esempio due richieste di rimborso su titoli diversi inoltrate per lo stesso Cliente sono considerate due pratiche).
Il costo amministrativo complessivo da sostenere per ogni pratica, comprensiva dei costi Banca è di euro 130,00
Pertanto prima di inoltrare richiesta di rimborso è consigliabile verificare da parte sua, che il totale dei costi amministrativi da sopportare non sia superiore all'imposta netta recuperabile perché in caso contrario la richiesta, di fatto, si tradurrebbe in un maggior onere.

gentilissimo come sempre. purtroppo la procedura è talmente macchinosa e costosa, che non è il mio caso
 

iulius

Forumer storico
(Γνῶθι σαυτόν, gnôthi sautón) e conoscerai l'Universo.

SalSocrate dixit:D:D:D

Conosci te stesso - Wikipedia

Certo che c'è da bestemmiare in greco.

Aspetto un crollo di France Telecom, tengo apposta i soldi messi da parte e quella mi traccheggia sulla parità, e che cavolo.:wall::wall::wall:

Ma dove li trovi "sti" caratteri greci che io non ce li ho?
Me li dai, please.

Mi piacerebbe bestemmiare in greco. Sai che colpo farei sugli amici!:D
 

salcatal

Come i Panda
Ma dove li trovi "sti" caratteri greci che io non ce li ho?
Me li dai, please.

Mi piacerebbe bestemmiare in greco. Sai che colpo farei sugli amici!:D

Ho fatto un semplice copia e incolla da Wilkipedia.

Il Greco, i tempi del Ginnasio, bei tempi, se penso che ora ho una figlia in IV Ginnasio mi viene da piangere, dato che sembra ieri che :reading::reading: il Greco.:wall:
 

andgui

Forumer storico
Ma dove li trovi "sti" caratteri greci che io non ce li ho?
Me li dai, please.

Mi piacerebbe bestemmiare in greco. Sai che colpo farei sugli amici!:D

Sul Mac c'è il greco, e anche il greco politonico, oltre all'armeno, l'azero, quelli che si scrivono da sinistra a destra e dal basso in alto e tanti altri esotici che non ho mai sentito.



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andgui.
 

iulius

Forumer storico
Sul Mac c'è il greco, e anche il greco politonico, oltre all'armeno, l'azero, quelli che si scrivono da sinistra a destra e dal basso in alto e tanti altri esotici che non ho mai sentito.



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andgui.

Grassie, ma siccome sono tanto furbo, ho cancellato tutti gli idiomi
stranieri per risparmiare 200mb (mi pare) di spazio sul disco.
Il mio disco ha 160GB di cui utilizzati meno della metà.:wall::wall:
 

andgui

Forumer storico
Grassie, ma siccome sono tanto furbo, ho cancellato tutti gli idiomi
stranieri per risparmiare 200mb (mi pare) di spazio sul disco.
Il mio disco ha 160GB di cui utilizzati meno della metà.:wall::wall:

Avevo letto che usi il Mac e quindi te l'ho segnalato.
Se ti serve una lingua, puoi reinstallarle tutte dal DVD e cancellare tutte quelle che non servono.

andgui.
 

salcatal

Come i Panda
Buonasera.

Allora approfittiamo della tangenziale per riordinare le idee.

1) Situazione economica globale.

Qui nulla di preoccupante, a parte il problema della disoccupazione.

Problema che pero' non appare facilmente risolvibile fin quando non riparte il mercato immobiliare. In questo momento sia negli Usa che in Europa sarebbe necessario applicare la ricetta Keinesiana e far partire un vasto programma di opere pubbliche infrastrutturali, di valenza strategica.

Ma il problema dei deficit e debiti sembra paralizzare la capacita' decisionale dei governanti e, in particolare, l'idea degli eurobond sembra morta sul nascere.


2) Situazione mercati mobiliari.

Qui come al solito abbiamo una forte divergenza tra Italia e Resto del Mondo.

In che senso e' presto detto.

Nel senso che l'andamento dei mercati mobiliari, azionari in particolare, occupano un posto di rilievo nei monitor delle banche centrali anglosassoni, ma anche degli altri paesi sviluppati, ma non l'Italia.

Quindi le banche Centrali sono bene attente a evitare tracolli dei mercati azionari, che avrebbero effetti nefasti sulla propensione al consumo, per una serie di motivi legati all'effetto ricchezza.

Ma nello stesso tempo sono bene attente ad evitare eccessi opposti, cioè che l'eccesso di liquidità, e i bassi tassi di interesse, possa gonfiare bolle speculative su alcuni mercati, il cui possibile scoppio avrebbe effetti devastanti.

Ma non in Italia in cui la ricchezza delle famiglie e' in immobili, depositi e obbligazioni, essendo i fondi pensione partiti da poco.

Quindi in Italia Bankit guarda con attenzione il mercato immobiliare e la stabilita' delle banche, trascurando completamente l'andamento dil mercato
azionario, perché trascurabile e' il suo peso, sia in rapporto all'economia, che in rapporto alla ricchezza delle famiglie.
 

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