Perchè l'ultimo che ci aveva provato, con molti meriti ma con errori imperdonabili, ha un nome impronunciabile, Benito Mussolini.
Il senso di appartenenza a una comunità lo si costruisce nel tempo, con un lavoro costante, nella scuola e intorno a valori che sono un patrimonio condiviso di tutte le forze politiche.
Proprio perchè sono un patrimonio condiviso di tutte le forze politiche nessuno si alzerà a dire che la scuola PUBBLICA vuole indottrinare le persone.
Ora all'uscita dal fascismo e ancora oggi l'unico valore condiviso delle forze politiche che hanno fondato la prima repubblica era proprio l'antifascismo e, quindi, il concetto di patria, di lealtà, di Italia è stato sempre associato al fascismo e al nazionalismo.
Quindi lo Stato è sempre stato visto come un qualcosa di estraneo, di pericoloso e così in fondo ci hanno insegnato anche a scuola.
La retorica, un minimo di retorica ci vuole sempre, è stata sempre vista con sospetto.
Le forze politiche dominanti del dopoguerra sono state da un lato quelle di estrazione cattolica, la democrazia cristiana, legata al Vaticano (Andreotti in primis) e dall'altro il Partito Comunista.
Entrambe forze politiche che avevano e hanno in disprezzo lo Stato liberale.
La DC, e qui semplifico, perchè lo Stato era la Chiesa e i valori quelli della dottrina cristiana, il Partito Comunista perchè lo Stato era il Partito e i valori quelli della dottrina comunista.
La Germania non è paragonabile all'Italia per due motivi.
1) Perchè là c'è stato il protestantesimo che ha contribuito a creare una cultura critica delle cose e non ad accettare passivamente il verbo, da chiunque provenisse;
2) Perchè noi non abbiamo mai avuto un Otto Von Bismarck, ma abbiamo avuto il Papa.
Da noi l'attuale classe dirigente è ancora in gran parte cattolica (che non crede allo Stato) e comunista (che non crede allo Stato).
L'esempio più eclatante è la Lega che, pur priva di qualsiasi riferimento culturale, perchè priva di qualsiasi cultura, incarna bene l'italiano medio.
Lo Stato Italiano non deve esistere ma fin quando esiste lo sfruttiamo (facciamo i ministri, occupiamo posti, stiamo a Roma anche se è ladrona, anzi ci mettiamo a carico anche figli e nipoti, finchè esiste perchè non approfittarne?).
Morale:
Lo Stato in Italia è madre quando dà, matrigna quando chiede.
![Frown :( :(](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Ma tutti dimentichiamo che lo Stato in sè non esiste, siamo tutti noi.
Quindi se lo Stato è pessimo è perchè siamo tutti noi ad essere mediamente pessimi cittadini.