Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (2 lettori)

dariomilano

novellino
Buongiorno.

Magistrale editoriale di Mario Monti sul Corsera.

Reiterati spilli a sgonfiare il pallone gonfiato.

Se questa manca(strategia di politica economica), non basta rivendicare di avere previsto - prima degli altri, molto prima di tutti gli altri- l'evoluzione del cosmo economico sociale o ...

...

Altrimenti un governo può forse vincere la battaglia del numeratore( deficit o debito) ma, a causa della rivincita del denominatore, e' il Paese intero che perde.

Il concetto dovrebbe essere alla portata anche dei non economisti.:)

....

Insomma una serie di bordate impressionanti e una stroncatura senza se e senza ma di Tremonti, che pronunciate da un grande fuori dalla mischia politica come Monti dovrebbero aprire un dibattito sulla conclamata incapacità di Tremonti, che ci sta tracinando nel baratro, e del Governo.

In qualsiasi altro paese sarebbe così.

In Italia continuiamo a tenerci un ministro che e' felice e contento sol perché con le sue medicine la morte e' sicura, ma probabilmente il decesso del malato avverrà si per colpa sua, ma quando lui non sara' più il medico curante.

Magra soddisfazione.


già! c'è anche chi ironizza come segue:

Tremonti e l'attuale governo HANNO FATTO LA MIGLIOR MANOVRA ECONOMICA DEGLI ULTIMI 50 ANNI!

Non certo perchè tengono i conti sotto controllo...quelle son tutte minchiate....
(basta vedere i dati di oggi sul manifatturiero in Italia o sul rapporto debito pil del primo trimestre)

Non certo perchè hanno imposto tasse giuste (TROVATEMI UNA TASSA GIUSTA)

Non certo perchè hanno colpito la casta (ma quando mai)

Non certo perchè hanno spostato di due anni il prelievo...

TREMONTI & COMPANY SONO STATI DEI FIGHI...PERCHE' HANNO FATTO QUESTO RAGIONAMENTO:

1)50 miliardi di manovra non servono quasi a nulla (solo a sopravvivere)

2)Se la grecia e il portogallo non riescono a cavarsela...è inutile che prelevo gli spiccioli agli italiani....l'effetto domino colpirà l'Italia in maniera inesorabile

3) E' assurdo che l'Italia paghi il 5% sul BTP decennale e poi presta soldi ai greci
che ripagano a noi il 5% d'interesse (abbiamo forse lo stesso rischio noi e i greci?)

4) il piano greco è a 4 anni e grazie a quello riceveranno a luglio (FORSE) decine di miliardi da tutti

5) Per par condicio, il piano dell'Italia vedrà gli effetti solo fra due anni...

6) E' assurdo che le banche tedesche godano di un differenziale sul costo della raccolta del 2% rispetto alle banche italiane e ci schiavizzino ogni giorno di piu'



MORALE...TREMONTI NON VUOLE METTERE LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI PERCHE' E' SCETTICO DEL RISULTATO CHE OTTERRA'...E MOLTO SCETTICO SUL SALVATAGGIO EFFETTIVO DELLA GRECIA.

I TEDESCHI E I FRANCESI, E LE LORO BANCHE DOVRANNO CONCEDERE MOLTO DI PIU' A TUTTI I PIIGS...(ITALIA INCLUSA) ALTRIMENTI SI USCIRA' DALL'EURO...

MA A QUEL PUNTO...LA COLPA NON SARA' DEL GOVERNO (CHE NON HA PRELEVATO NULLA)..MA DEI CATTIVI TEDESCHI.


Credo che di meglio TREMONTI non potesse fare...una manovra che, come ben dice S&P non modifica il grado di rischio...

Tremonti attende gli sviluppi DELLA CRISI EUROPEA....e prepara gli italiani a scossoni e temporali estivi (prevista anche grandine)
 

iulius

Forumer storico
già! c'è anche chi ironizza come segue:

Tremonti e l'attuale governo HANNO FATTO LA MIGLIOR MANOVRA ECONOMICA DEGLI ULTIMI 50 ANNI!

Non certo perchè tengono i conti sotto controllo...quelle son tutte minchiate....
(basta vedere i dati di oggi sul manifatturiero in Italia o sul rapporto debito pil del primo trimestre)

Non certo perchè hanno imposto tasse giuste (TROVATEMI UNA TASSA GIUSTA)

Non certo perchè hanno colpito la casta (ma quando mai)

Non certo perchè hanno spostato di due anni il prelievo...

TREMONTI & COMPANY SONO STATI DEI FIGHI...PERCHE' HANNO FATTO QUESTO RAGIONAMENTO:

1)50 miliardi di manovra non servono quasi a nulla (solo a sopravvivere)

2)Se la grecia e il portogallo non riescono a cavarsela...è inutile che prelevo gli spiccioli agli italiani....l'effetto domino colpirà l'Italia in maniera inesorabile

3) E' assurdo che l'Italia paghi il 5% sul BTP decennale e poi presta soldi ai greci
che ripagano a noi il 5% d'interesse (abbiamo forse lo stesso rischio noi e i greci?)

4) il piano greco è a 4 anni e grazie a quello riceveranno a luglio (FORSE) decine di miliardi da tutti

5) Per par condicio, il piano dell'Italia vedrà gli effetti solo fra due anni...

6) E' assurdo che le banche tedesche godano di un differenziale sul costo della raccolta del 2% rispetto alle banche italiane e ci schiavizzino ogni giorno di piu'



MORALE...TREMONTI NON VUOLE METTERE LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI PERCHE' E' SCETTICO DEL RISULTATO CHE OTTERRA'...E MOLTO SCETTICO SUL SALVATAGGIO EFFETTIVO DELLA GRECIA.

I TEDESCHI E I FRANCESI, E LE LORO BANCHE DOVRANNO CONCEDERE MOLTO DI PIU' A TUTTI I PIIGS...(ITALIA INCLUSA) ALTRIMENTI SI USCIRA' DALL'EURO...

MA A QUEL PUNTO...LA COLPA NON SARA' DEL GOVERNO (CHE NON HA PRELEVATO NULLA)..MA DEI CATTIVI TEDESCHI.


Credo che di meglio TREMONTI non potesse fare...una manovra che, come ben dice S&P non modifica il grado di rischio...

Tremonti attende gli sviluppi DELLA CRISI EUROPEA....e prepara gli italiani a scossoni e temporali estivi (prevista anche grandine)

Non male, Dario. Non male.
 

salcatal

Come i Panda
Non capisco il senso, in tutta onesta', di quell'intervento.

Io ribadisco che l'Italia ha un disperato bisogno di crescere e che la crescita in Italia si può ottenere solo esportando, e quindi creando le condizioni perché le imprese siano competitive.

Una volta che ci siamo preclusi la svalutazione del cambio, entrando nell'Euro, le imprese potranno essere competitive solo se ci sara' un sistema Italia che funziona e quindi imposte allineate a quelle dei concorrenti e servizi pubblici allineati al loro costo.

Con l'attuale peso del costo del pubblico che grava due volte sulle imprese, una volta per il costo, una volta per l'inefficienza (già detto mille volte che il primo nemico delle imprese in Italia e' la P.A.) non ce la potremo mai fare.

Come non ce l'ha fatta la Grecia.
 

dariomilano

novellino
Non capisco il senso, in tutta onesta', di quell'intervento.

Io ribadisco che l'Italia ha un disperato bisogno di crescere e che la crescita in Italia si può ottenere solo esportando, e quindi creando le condizioni perché le imprese siano competitive.

Una volta che ci siamo preclusi la svalutazione del cambio, entrando nell'Euro, le imprese potranno essere competitive solo se ci sara' un sistema Italia che funziona e quindi imposte allineate a quelle dei concorrenti e servizi pubblici allineati al loro costo.

Con l'attuale peso del costo del pubblico che grava due volte sulle imprese, una volta per il costo, una volta per l'inefficienza (già detto mille volte che il primo nemico delle imprese in Italia e' la P.A.) non ce la potremo mai fare.

Come non ce l'ha fatta la Grecia.


si in effetti la base di quel post ironico e dell'eventuale ragionamento serio alla base penso dia per scontato (speriamo sbagliando) che gli sprechi pubblici non si riescano a eliminare (per incapacità/mancanza di volontà) e l'unico modo per risollevare l'economia sia quello di prendere i soldi direttamente dai cittadini (vedi accise sulla benzina, tasse sui capitali..) o convincere la germania a svalutare l'euro per favorire le esportazioni/turismo dei piigs
 

salcatal

Come i Panda
Ora abbiamo ancora interi settori industriali che reggono a partire dall'alimentare, passando alla meccanica per finire alla moda e all'abbigliamento.

Il problema e' fino a quando continueranno a reggere dovendo sopportare un carico fiscale superiore al 50% del reddito e un costo del lavoro così elevato.

Per mettere 1.000 euro in tasca a un lavoratore il costo per l'azienda e' pari a 3.000.

Così l'azienda non e' in grado di sopravvivere e il lavoratore di vivere, perché nel frattempo il fardello delle spese e' diventato insostenibile (tasse e servizi locali asili ecc. sempre più cari, affitto in crescita, utenze gravate sempre di piu da sprechi, inefficienze e regali, vessazioni continue ecc.).

A questo si aggiunga un sistema scolastico in continuo e costante degrado.

Mi dispiace dirlo ma io penso sinceramente che continuando di questo passo
difficilmente ce la faremo.

L'unica speranza e' qualificare, non ridurre, la spesa pubblica.

Infatti la spesa pubblica e' fuori controllo.

I Comuni lamentano che per i continui tagli non riescono più ad assicurare i servizi essenziali (scuole, asili, trasporti ecc.)?

Ebbene io ieri sono stato a Ravello e nel parcheggio c'era una Mercedes Blu nuova fiammante siglata Comune di Boscotrecase, che per chi non lo sapesse e' un comune del napoletano.

Ecco.

Io mi chiedo cosa ci facesse a Ravello un auto blu del Comune di Boscotrecase.:down:
 

dariomilano

novellino
Ora abbiamo ancora interi settori industriali che reggono a partire dall'alimentare, passando alla meccanica per finire alla moda e all'abbigliamento.

Il problema e' fino a quando continueranno a reggere dovendo sopportare un carico fiscale superiore al 50% del reddito e un costo del lavoro così elevato.

Per mettere 1.000 euro in tasca a un lavoratore il costo per l'azienda e' pari a 3.000.

Così l'azienda non e' in grado di sopravvivere e il lavoratore di vivere, perché nel frattempo il fardello delle spese e' diventato insostenibile (tasse e servizi locali asili ecc. sempre più cari, affitto in crescita, utenze gravate sempre di piu da sprechi, inefficienze e regali, vessazioni continue ecc.).

A questo si aggiunga un sistema scolastico in continuo e costante degrado.

Mi dispiace dirlo ma io penso sinceramente che continuando di questo passo
difficilmente ce la faremo.

L'unica speranza e' qualificare, non ridurre, la spesa pubblica.

Infatti la spesa pubblica e' fuori controllo.

I Comuni lamentano che per i continui tagli non riescono più ad assicurare i servizi essenziali (scuole, asili, trasporti ecc.)?

Ebbene io ieri sono stato a Ravello e nel parcheggio c'era una Mercedes Blu nuova fiammante siglata Comune di Boscotrecase, che per chi non lo sapesse e' un comune del napoletano.

Ecco.

Io mi chiedo cosa ci facesse a Ravello un auto blu del Comune di Boscotrecase.:down:

io mi chiedo cosa ci faccia un auto blu in un paese di 10000 anime :D
 

salcatal

Come i Panda
io mi chiedo cosa ci faccia un auto blu in un paese di 10000 anime :D

Buongiorno.

Te lo spiego in due parole perché e' un fenomeno che e' strettamente legato al declino dell'Italia.

La politica, anche a livello locale, e' considerata l'unico vero ascensore sociale.

Così si ha che nelle elezioni l'elettorato passivo tenda a coincidere con quello attivo.

E che gli aspiranti politici siano persone senza arte ne parte, la gente seria si guarda bene dal partecipare a questo circo triste.

Il che ci insegna che quando i Sindaci si lamentano dei tagli sono dei commedianti, gente da triste avanspettacolo.

La cosa triste e' che questo fenomeno ha preso piede anche al Nord, e la Lega Nord ne e' la prova.
 

hermann

Forumer attivo
Buongiorno.

Te lo spiego in due parole perché e' un fenomeno che e' strettamente legato al declino dell'Italia.

La politica, anche a livello locale, e' considerata l'unico vero ascensore sociale.

Così si ha che nelle elezioni l'elettorato passivo tenda a coincidere con quello attivo.

E che gli aspiranti politici siano persone senza arte ne parte, la gente seria si guarda bene dal partecipare a questo circo triste.

Il che ci insegna che quando i Sindaci si lamentano dei tagli sono dei commedianti, gente da triste avanspettacolo.

La cosa triste e' che questo fenomeno ha preso piede anche al Nord, e la Lega Nord ne e' la prova.

Esatto. Quest'anno nel mio paesino di origine delle Marche ho trovato candidati dei miei amici che neanche sapevo fossero in qualche modo schierati..anzi erano quelli che ne parlavano meno di politica solitamente. Beh...la spiegazione è stata: almeno proviamo a trovare un lavoro decente e sicuro così, insomma una cosa del genere...Siamo messi bene se l'ambizione è quella di fare politica tanto per portare a casa uno stipendio! E' così che ci stanno educando comunque.
 

iulius

Forumer storico
Ora abbiamo ancora interi settori industriali che reggono a partire dall'alimentare, passando alla meccanica per finire alla moda e all'abbigliamento.

Il problema e' fino a quando continueranno a reggere dovendo sopportare un carico fiscale superiore al 50% del reddito e un costo del lavoro così elevato.

Per mettere 1.000 euro in tasca a un lavoratore il costo per l'azienda e' pari a 3.000.

Così l'azienda non e' in grado di sopravvivere e il lavoratore di vivere, perché nel frattempo il fardello delle spese e' diventato insostenibile (tasse e servizi locali asili ecc. sempre più cari, affitto in crescita, utenze gravate sempre di piu da sprechi, inefficienze e regali, vessazioni continue ecc.).

A questo si aggiunga un sistema scolastico in continuo e costante degrado.

Mi dispiace dirlo ma io penso sinceramente che continuando di questo passo
difficilmente ce la faremo.

L'unica speranza e' qualificare, non ridurre, la spesa pubblica.

Infatti la spesa pubblica e' fuori controllo.

I Comuni lamentano che per i continui tagli non riescono più ad assicurare i servizi essenziali (scuole, asili, trasporti ecc.)?

Ebbene io ieri sono stato a Ravello e nel parcheggio c'era una Mercedes Blu nuova fiammante siglata Comune di Boscotrecase, che per chi non lo sapesse e' un comune del napoletano.

Ecco.

Io mi chiedo cosa ci facesse a Ravello un auto blu del Comune di Boscotrecase.:down:

io mi chiedo cosa ci faccia un auto blu in un paese di 10000 anime :D

Buongiorno.

Te lo spiego in due parole perché e' un fenomeno che e' strettamente legato al declino dell'Italia.

La politica, anche a livello locale, e' considerata l'unico vero ascensore sociale.

Così si ha che nelle elezioni l'elettorato passivo tenda a coincidere con quello attivo.

E che gli aspiranti politici siano persone senza arte ne parte, la gente seria si guarda bene dal partecipare a questo circo triste.

Il che ci insegna che quando i Sindaci si lamentano dei tagli sono dei commedianti, gente da triste avanspettacolo.

La cosa triste e' che questo fenomeno ha preso piede anche al Nord, e la Lega Nord ne e' la prova.

Esatto. Quest'anno nel mio paesino di origine delle Marche ho trovato candidati dei miei amici che neanche sapevo fossero in qualche modo schierati..anzi erano quelli che ne parlavano meno di politica solitamente. Beh...la spiegazione è stata: almeno proviamo a trovare un lavoro decente e sicuro così, insomma una cosa del genere...Siamo messi bene se l'ambizione è quella di fare politica tanto per portare a casa uno stipendio! E' così che ci stanno educando comunque.

Tutto questo è quello che ho sempre sostenuto da tempo.
A ciò avevo aggiunto che come possono le nostre imprese esportare
quando la Cina ci fa una concorrenza sleale.

All' amico hermann.

Abitavo in Ancona, periferia, villaggio residenziale.
La sera a volte ci si trovava in casa di un comune amico.
C' erano anche alcuni capoccia di un partito, conosciuti anche a livello
nazionale. Discorsi su come spartirsi le poltrone ne ho sentiti parecchi.
Povera Italia, dura minga!
 

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