Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

io ci sono.
Oramai c'e' solo Giannino sui media con queste idee.
:wall::wall::wall:

Il che fa capire la degenerazione alla quale siamo arrivati.

L'espansione della spesa pubblica ha aumentato a dismisura le persone che in qualche modo vivono grazie ad essa, che sono la maggioranza della popolazione, con tutte le conseguenze che ne derivano

Quindi non molleranno l'osso così facilmente, fino, se dipendesse da loro, all'annientamento totale, con l'arma fiscale, del ceto produttivo.

Prendete la Lega e vedete la contraddizione assurda, con la quale difende a spada tratta la SPESA PUBBLICA.

Il loro ragionamento è, semplificando, se ci separiamo il ceto produttivo del NORD ce la farà a sostenere le spese della P.A. per lungo tempo e, quindi, il sistema imploderà più tardi.

Ragionamento, invero, non del tutto infondato.:rolleyes::rolleyes:
 
Ultima modifica:
Per quanto riguarda i mercati, per ora sto resistendo alla tentazione di fare trading, perchè dovrei mettermi short ed onestamente non mi va di farlo, per i motivi già ampiamente esposti.

Infatti la situazione macro sta degenerando rapidamente, per quanto già espressa nei corsi di borsa, e non c'è alcun motivo al mondo in questo momento perchè le borse possano risalire.

In questo momento prevale l'incertezza, che è la cosa peggiore che ci possa essere in economia, perchè quando c'è incertezza l'unica cosa che si fa è stare fermi o, al più, si cerca riparo, come l'impennata dell'oro, dei BUND e dei TREASURY dimostrano.

Solo che in questo caso anche i rifugi sono pericolosi e uno rischia di farsi male, come dimostrato dal crollo del franco svizzero.

In questo momento il pallino è sempre di più in mano ai Governi.

Solo un'azione coordinata, come quella stabilita e poi non pienamente perseguita con il Patto di Pitsburgh, potrebbe salvare il mondo da una profonda recessione e da guerre valutarie.

La ricetta?

Sempre la stessa, la linea direttrice è sempre quella.

I Paesi emergenti, e anche la Germania (compratevi le Tod's e la Feta, che cavolo:)), dovrebbero cambiare il loro modello di sviluppo orientato alle esportazioni e privilegiare i consumi interni, favorendo il develerage graduale ed indolore dei paesi occidentali.

Non vi è alternativa alcuna, se si pretende che i paesi occidentali riducano il loro indebitamento.

Il rischio che io vedo e che impedisce un accordo, o il rispetto di un accordo, in tal senso?

Il prevalere di logiche predatorie che per non farla lunga e per far capire sono quelle tipiche dell'usuraio.

Ti finanzio a dismisura, oltre il lecito e il consentito anche sapendo che non potrai mai pagarmi, perchè non punto alla restituzione del capitale e degli interessi, ma a far crescere a dismisura il tuo debito al fine di impossessarmi di tutto quello che il malcapitato debitore possiede.


In fondo il meccanismo delle cose umane ripete inevitabilmente gli stessi canovacci.

Cari Greci vi è piaciuto fare la bella vita fino ad oggi, con i soldi nostri ?

Bene, poichè i debiti si pagano, ora dateci le vostre banche, i vostri porti, le vostre compagnie telefoniche e di energia.

Se lo stesso meccanismo si ripete con l'Italia, grazie ai nostri politici, abbiamo chiaro il destino delle nostre società pubbliche e, in alcuni casi, anche private.
 
Detto fatto.:(

Svendita a Gruppo Covea FRANCIA.

:ciao::ciao:


Reuters - 08/09/2011 19:21:33
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Banca Popolare di Milano e Covéa: 3 ( 5 ) ( = , 2 1 $ 7 $ , 1 ' $ 7 $ 2 ' , ( 5 1 $ / $ & 2 0 3 5 $ 9 ( 1 ' , 7 $ ' ( / / ' ( / & $ 3 , 7 $ / ( 6 2 & , $ / ( ' ,
BIPIEMME VITA
Milano, 8 settembre 2011
Banca Popolare di Milano S.c.r.l. e il Gruppo Covéa, facendo seguito agli accordi sottoscritti il 19 aprile 2011, hanno perfezionato in data odierna la partnership strategica nella
E D Q F D V V L F X U D ] L R Q H Y L W D H G D Q Q L W U D P L W H O D F T X L V W R G D S D U W H G H O * U X S S R & R Y p D G H O O G H O
capitale sociale di Bipiemme Vita S.p.A. - società che controlla il 100% della Compagnia Bipiemme Assicurazioni S.p.A. attiva nel ramo danni - al prezzo di Euro 243 milioni. Tale importo sarà soggetto ad aggiustamento prezzo che sarà determinato da un esperto nominato congiuntamente dalle parti, secondo la procedura prevista dagli accordi, sulla base del patrimonio netto al 31 agosto 2011.

Una prima stima effettuata dalla Banca che ha tenuto conto del negativo andamento dei
mercati finanziari dalla data del signing (19 aprile 2011) alla data di riferimento (31 agosto 2011) evidenzia che la plusvalenza ricavabile dalla cessione in parola potrebbe attestarsi a
circa 20 milioni di Euro. / R S H U D ] L R Q H J H Q H U H U j D O W U H V u X Q S R V L W L Y R H I I H W W R V X L F R H I I L F L H Q W L
patrimoniali del Gruppo Bipiemme quantificabili L Q G L S H Q G H Q W H P H Q W H G D O O H I I H W W R G H O O D
plusvalenza di cui sopra in 23 punti base sul Core Tier 1 e in 55 punti base sul Total Capital
Ratio.

Bipiemme Vita è una società assicurativa che opera attraverso circa 770 sportelli del Gruppo Bipiemme, con una raccolta premi che, al netto delle cessioni in riassicurazione, è stata di circa Euro 305,1 milioni al 30 giugno 2011; nel primo semestre la Società ha registrato un utile civilistico di circa Euro 1,5 milioni.

Le assemblee e i consigli di amministrazione di Bipiemme Vita e della controllata Bipiemme Assicurazioni, tenutisi in data odierna a valle della compravendita di cui sopra, hanno S U R Y Y H G X W R I U D O D O W U R D Q R P L Q D U H L Q X R Y L R U J D Q L D P P L Q L V W U D W L Y L H G L F R Q W U R O O R G H O O H
Compagnie.

Per informazioni: Banca Popolare di Milano Direzione Relazioni Esterne - Ufficio Stampa Investor Relations
02.77.00.3784 02.77.00.2057
[email protected] [email protected]
Barabino & Partners Sabrina Ragone Claudio Cosetti
[email protected] [email protected]
02.72.02.35.35 - 338.25.19.534 02.72.02.35.35 - 335.74.91.
 
L' usuraio che fa? Presta soldi non contando sui pur lauti interessi ma nell' ottica di impossessarsi di tutti i beni del debitore.

La Cina e la Germania non fanno così ?
 
Buonasera.

Siamo su terreni inesplorati, in cui in borsa non conta ne' l'analisi tecnica, ne' l'analisi fondamentale, perché il mercato sconta l'implosione di un sistema, a tal punto rischia di degenerare la situazione.

A meno che non prevalga la ragionevolezza, come avvenne nel 2009.

Sapendo pero' che le cartucce sono poche e che, come visto, l'Europa le sue non le vuole sparare (politica monetaria BCE e politica fiscale Germania e paesi con basso debito e deficit).

Lasciare tutto il peso di eventuali interventi sugli USA e' assurdo, oltre che controproducente, in quanto cosi' si aumentano ancora gli squilibri e, se ci si salva ora, la prossima volta sara' quella del the end.

Incomprensibili, infine, le dimissioni di Stark.

Uno strano modo di intendere le cose e gli organi collegiali, o si fa come dico io o si fa come dico io.

Altrimenti me ne vado.

Ma come li scelgono i tedeschi questi rappresentanti?
 
Buonasera.

Siamo su terreni inesplorati, in cui in borsa non conta ne' l'analisi tecnica, ne' l'analisi fondamentale, perché il mercato sconta l'implosione di un sistema, a tal punto rischia di degenerare la situazione.

A meno che non prevalga la ragionevolezza, come avvenne nel 2009.

Sapendo pero' che le cartucce sono poche e che, come visto, l'Europa le sue non le vuole sparare (politica monetaria BCE e politica fiscale Germania e paesi con basso debito e deficit).

Lasciare tutto il peso di eventuali interventi sugli USA e' assurdo, oltre che controproducente, in quanto cosi' si aumentano ancora gli squilibri e, se ci si salva ora, la prossima volta sara' quella del the end.

Incomprensibili, infine, le dimissioni di Stark.

Uno strano modo di intendere le cose e gli organi collegiali, o si fa come dico io o si fa come dico io.

Altrimenti me ne vado.

Ma come li scelgono i tedeschi questi rappresentanti?

Stiamo scendendo proprio per sapere quanto ancora valga la "ragionevolezza" del 2009 (lower low).:)
 
Buonasera.

Siamo su terreni inesplorati, in cui in borsa non conta ne' l'analisi tecnica, ne' l'analisi fondamentale, perché il mercato sconta l'implosione di un sistema, a tal punto rischia di degenerare la situazione.

A meno che non prevalga la ragionevolezza, come avvenne nel 2009.

Sapendo pero' che le cartucce sono poche e che, come visto, l'Europa le sue non le vuole sparare (politica monetaria BCE e politica fiscale Germania e paesi con basso debito e deficit).

Lasciare tutto il peso di eventuali interventi sugli USA e' assurdo, oltre che controproducente, in quanto cosi' si aumentano ancora gli squilibri e, se ci si salva ora, la prossima volta sara' quella del the end.

Incomprensibili, infine, le dimissioni di Stark.

Uno strano modo di intendere le cose e gli organi collegiali, o si fa come dico io o si fa come dico io.

Altrimenti me ne vado.

Ma come li scelgono i tedeschi questi rappresentanti?

probabilmente è 1po' come da noi che non c'è scelta di un politco serio, li non c'è scelta di un politico che non sia eccessivamente serio (ligio alla teoria)
 
Stiamo scendendo proprio per sapere quanto ancora valga la "ragionevolezza" del 2009 (lower low).:)

beh ma interventi di stimolo (più o meno utili/viziati) a parte, ammesso anche che il sistema "finanziario" non sia cambiato di una virgola, qualche cosa sarà migliorata nel mondo anche BRIC o dobbiamo cercare il vero valore della discesa del 2009 prima?
 
probabilmente è 1po' come da noi che non c'è scelta di un politco serio, li non c'è scelta di un politico che non sia eccessivamente serio (ligio alla teoria)

Anche io se fossi stato alla BCE avrei votato contro l'acquisto di titoli di stato italiani senza le dimissioni di questi pagliacci che abbiamo al governo, mettendo a verbale le ragioni del dissenso.

Ma fair play vuole che se prevale la tesi contraria, anche per rispetto dei colleghi, non si buttino le carte per aria.
 
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