Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

ch

In ogni caso, una sola cosa e' certa a questo punto.

Ed e' che non si sa dove mettere i soldi.

Assurdo, a mio modo di vedere investire in Bond tedeschi o Usa, o qualsiasi altro asset finanziario.



Logica vorrebbe che siano messi direttamente in asset reali, ma quali?
ciao salcatal ,buongiorno a tutti,
portali in ch...... compri un appartamento e lo affiiti......:up:
i prezzi + o - sono sempr quelli
buona giornata
mario
 
Pare che solo ora la gente cominci a capire che la colonizzazione cinese del
mondo sia in atto. Ma è da tanto che è iniziata. Solo che i nostri
governanti facevano finta di non vedere.

Preparatevi ad imparare il cinese. Credo che sarà una fatica molto dura.
 
I cinesi hanno la vista lunga. (noi invece siamo tonti caproni).
Da molti anni la Cina ha favorito in tutti i modi "l' esportazione" di loro concittadini. Da noi non c' è paesino che non abbia una comunità cinese.

Benissimo, tra pochi anni questi cinesi in casa nostra diventeranno i
solerti funzionari dell' imperiale madre patria!
 
non so risponderti (anche perchè quando sono nei guai si inventano le regole del gioco)
ma più che il default è la crescita anemica per decenni quelli che mi preoccupa o no?

con i bond in pancia della Grecia come si stanno comportando?
La bce e fmi sono creditori privilegiati rispetto ai risparmiatori?
 
Add this from Reuters to today's rumor trifecta to make the day RDA allowance of crazy pills complete:

  • BRICS COUNTRIES IN "VERY PRELIMINARY" TALKS TO COORDINATE PURCHASES OF EURO ZONE SOVEREIGN DEBT - BRAZIL GOV'T SOURCE
And so in one day we have heard rumors of China, Russia and Brazil (in this case "citing a monetary official"... sure beats "unidentified Italian government sources" ahem FT) all bail out Europe, none of which will inevitably happen mind you because these countries aren't governed by idiots, although "idiots" is precisely who trades this market.
 
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ciao sal,

ieri stavo seguendo ballarò e per fortuna ho sentito due interventi buoni (la sfortuna che non arrivavano dai politici che alla fine sono loro a prendere le decisioni.. ma chissà)
il primo era di un economista di cui non ricordo il nome:
ha fatto notare come il nostro governo non ci abbia informato che a marzo abbiamo acconsentito alle richieste della merkerl per entrare nell'europlus (chi ce la fa entra sennò sono cazzi, e dicendovi le condizioni capirete che sono cazzi :D pareggio deficit, volendo aumento crescita, e dimezzamento rapporto debito/pil.. quest'ultimo sembra un po' folle acconsentire).
e quindi faceva notare che in pratica abbiamo acconsentito alla creazione di due euri l'esistente e l'europlus che saranno germania, francia e gli stati intorno alla germania
poi notava anche come la manovra sia depressiva, in un contesto dove già da mesi la crescita ha invertito andamento..e quindi serviranno altre manovre (checchè ne dica Alfano e si vanti che in europa gli hanno detto che oggi non servono altre manovre, certo per lui domani è 1 altro giorno!!)

il secondo è un ex presidente di confindustria:
faceva notare con animo :D che i politici non stavano e non stanno parlando della crescita, ma dibattevano sulla manovra (che dice appartiene già al passato) e bisogna pensare come aiutare le imprese che producono.
inoltre esprimeva il concetto che i soldi vanno presi tutti insieme e le riforme tutte in contemporanea (perchè ognuno non vuole fare quella dove ha i soldi lui): quindi pensioni, patrimoni, case, sprechi politici ecc insieme


inoltre mi ha lasciato leggermente sconcertato che nessuno abbia parlato ancora 1 volta dei privilegi dei politici non solo a livello nazionale!



ah quelli di destra esprimevano il concetto che i mercati non guardano a cosa fa il premier ma all'efficacia della manovra, l'economista gli ha s.merdati dicendo i mercati guardano tante cose anche la legalità, la serietà e ladronerie varie!!

ah bello a parole anche l'intervento dei giovani industriali, che dice uno dei principi da osservare dovrebbe essere anche l'equità generazionale (e aggiungo io non gente che negli anni 80 pagava pochissime tasse e andava in pensione subito, e giovani oggi che sono soffocati dalle tasse hanno prospettive per il pensionamento diverse). poi faceva notare che le start up sono quelle che creano il lavoro e le grosse imprese al limite hanno anche un saldo negativo.. (non c'entra ma da qui si deduce, quando danno i numeri sull'occupazione, l'importanza dell'aggiustamento per le start up che è un numero non contabilizzato ma stimato)
 
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Dario,
nessuno capisce niente o gli fa comodo di non capire.
La conclusione è che siamo nella mer.da.

Perchè, il mercato non mi dimostra che ho ragione?
Almeno fin qui. Perchè forse abbiamo toccato il fondo.
Ho segnali di un recupero. Vedremo!
 
Buonasera a tutti.

Non frequento più tanto perchè molto preso dal lavoro ed anche perchè ho ridotto molto il trading, oggi molto rischioso in quanto temo una notizia da -20% improvvisa.


Io non penso che in questo momento l'ideale sia comprare immobili, in quanto se le cose continuano così prima o poi ci sarà una stretta creditizia tale da determinare un calo del valore degli immobili, stimabile nell'ordine del 20%.

Inutile dire che la mia visione sullo stato dell'economia è estremamente negativo, perchè vedo delle divisioni politiche troppo forti, soprattutto fra Francesi e Tedeschi.

Il mondo occidentale è su un crinale pericoloso.

In questo momento quello che mi fa veramente paura sono le banche francesi, e segnatamente BNP Paribas e Societè Generale, che hanno, ognuna di esse, attivi superiori al PIL della FRANCIA e il cui eventuale crollo determinerebbe degli effetti devastanti.

Anche perchè a ruota seguirebbero le banche tedesche ecc. ecc.

Praticamente uno scenario da catastrofe.

Ora io non conosco nello specifico la situazione reale delle due banche, quello che è certo è che entrambe (verificare per credere), come le banche tedesche, hanno una leva mostruosa, quasi doppia rispetto alle banche italiane.

Quindi, come ha dichiarato il presidente di Deustche Bank, anche minime perdite sui titoli sovrani comporterebbero l'erosione completa del Patrimonio netto, con necessità di ricapitalizzazione.

Il problema secondo me è in questi termini.

I Francesi spingono per il salvataggio di tutti, perchè così l'onere verrebbe suddiviso su tutti i partecipanti all'euro (Italia compresa, stupidi come siamo).

In mancanza dovrebbe intervenire lo Stato che però vedrebbe schizzare il debito pubblico a livelli PIGS e forse peggio.

I tedeschi invece, che sono in grado di salvare le loro banche senza traumi eccessivi , spingono per l'insolvenza controllata, non essendo disposti a contribuire al salvataggio delle banche francesi.

Motivo per cui si oppongono strenuamente agli eurobond.

A tutto questo si aggiunga che il grosso degli acquisti dei titoli fatti dalla BCE, soprattutto greci, pare sia andato a vantaggio delle BANCHE FRANCESI.

Il che spiega le dimissioni a catena dei membri tedeschi dalla BCE.

Insomma un bel rompicapo, una matassa non facile da sbrogliare, in quanto a questo punto subentrano questioni di principio e, probabilmente, anche antichi rancori.

Quello che è certo è che noi, intendo l'Italia, stiamo pagando, oltre che una politica sciagurata, anche questa debolezza, e perdita di credibilità della BCE.

Perdita di credibilità che precede nettamente le dimissioni di Stark e che ha dato il la alla speculazione contro l'Italia, che ha avuto la certezza che la BCE non avrebbe potuto agire risolutamente in quanto Trichet era debole, come ha dimostrato con la reazione stizzita alla domanda dei giornalisti tedeschi.


In sintesi per me il VERO segnale long arriverà solo quando avrò il sentore che prevalga la ragionevolezza, e in particolare che i dissidi Franco Tedeschi siano sopiti.
 
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