Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Pilu,
io sono serenissimo, anche perché e' evidente che il mercato sconta già la notizia.

Quello che e' importante e' evitare effetti sull'economia reale dovuti a panico e mancanza di fiducia, come dopo Lehman.

In fondo sono cose, i crack bancari, che sono sempre successe.
Quindi l'importante e' evitare il panico.

Il problema e' che il cambiamento del default della Grecia (haircut del 60% invece del 21% teorico) comporterà forti perdite per le banche e, quindi,la necessita' di ricapitalizzare le banche francesi e tedesche per importi consistenti.

Ma il mondo continua, solo che le interconnessioni già sperimentate con Lehman, i Cds ecc. ecc., fanno temere un crollo dell'attività economica e, in particolare della produzione industriale, come quello che si e' avuto nel 2008.
 
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Pilu,
io sono serenissimo, anche perché e' evidente che il mercato sconta già la notizia.

Quello che e' importante e' evitare effetti sull'economia reale dovuti a panico e mancanza di fiducia, come dopo Lehman.

In fondo sono cose, i crack bancari, che sono sempre successe.
Quindi l'importante e' evitare il panico.

Il problema e' che il cambiamento del default della Grecia (haircut del 60% invece del 21% teorico) comporterà forti perdite per le banche e, quindi,la necessita' di ricapitalizzare le banche francesi e tedesche per importi consistenti.

Ma il mondo continua, solo che le interconnessioni già sperimentate con Lehman, i Cds ecc. ecc., fanno temere un crollo dell'attività economica e, in particolare della produzione industriale, come quello che si e' avuto nel 2008.


Allura .. l'intervento odierno per me serve a prendere tempo in quanto forse hanno imparato dalla lezione di lehman ... certo se in qs tre mesi non si rimboccano le maniche e studiano per bene il da farsi ... allora la mancanza di fiducia diventerà un problema molto serio ...

se tutti compiono un passo nella giusta direzione .. allora forse una speranza c'è .. altrimenti ognuno per se e dio per tutti ... cambierà il mondo ... ma di una cosa abbiamo la certezza .. qualsiasi cosa potrà succedere l'uomo sopravviverà ... e ti confesso una cosa ... anche se ci sarà da penare ... un reset alla fine forse sarà un bene per i nostri figli ... a me personalmente l'attuale sistema non è che mi entusiasmi ... e sono disposto a "grandi sacrifici" pur di assicurare un futuro migliore alle mie figlie .... tu sei ancora un quasi giovanotto .. ma io che ho un po più anni di te ... oggi metterei una firma immediata nel ritornare nel modo di vivere che c'era 30 anni fa ... anche se non c'erano internet telefonini e minkiate varie ... ti assicuro che ci si divertiva di più con molto meno ....
 
sera a tutti ...

cazzu cazzu cazzu .. :D:D:D ah salcatal e stai un po sereno ...

stai sereno e calmo .. non ti vedo concentrato ... è verissimo che la situazione non è delle migliori ... da altro 3d ho scritto ...

signori ora è entrata in campo la cavalleria l'aviazione e la marina .. il contrattacco è per terra aria mare ....

W I NOSTRI EROI :....

come mi gasano qs cose ... il messaggio è chiaro ... nessuno si permetta di osare contraddire i nuovi profeti ......

a qs punto mi convinco sempre più che siamo nuovi schiavi senza saperlo .. il nuovo ordine mondiale esiste ... come diceva uno ieri .. un pezzo molto grosso di una SGR ... la finanza oggi comanda sulla politica ... e a questo punto non ci sono kazzi .. E' COSI' ... con tutti i vantaggi e svantaggi della cosa ....

e quando entrano in campo i pezzi da 90 ... non si può dire abbiamo scherzato ... in quel caso il sistema ha craccato .. ma prima di arrivare a ciò vista la determinazione dei bankster ... venderanno cara la pelle .. molto cara ...
E se te lo dice persino "l'eminente personalità" Napolitano... non capisco il motivo dei dubbi.
[ame]http://www.youtube.com/watch?v=11F9qDT3hXE[/ame]
:specchio:
Ciao.
 
Quello che e' sicuro e' che stavolta nessuno potrà dire che non ci avevano avvisato.

Tra Lagarde che un giorno si' e un giorno pure parla di 200 miliardi per ricapitalizzare le banche, Draghi che ha costretto le italiane a farlo, i ministri tedeschi che parlano in continuazione di default ordinato o disordinato, di piano per l'uscita dall'euro, Geithner che evoca scenari da grande depressione se non si interviene ecc..

E infine il mercato ci dice che qualcosa di grave sta per succedere.

I mercati europei, Dax in testa, che sono tracollati, la fuga dal rischio, il Bund e il Tbond a tassi reali negativi, il franco svizzero e lo yen alle stelle

L'unica nota stonata e' il ripiegamento, di questi giorni, dell'oro.

Ma potrebbe solo significare che lo switch si e' ormai completato e ora si aspetta la news.
 
Non so se è il momento di qualcosa di grosso o se sarà solo rimandato, ma sono abbastanza certo che qualunque cosa sia, sarà finalizzato al varo degli... Stati Uniti d'Europa.
Con la paura di perdere tutto si faranno tutte le riforme "volute"(da chi?).
 
Buonasera.

Allora arrivano notizie convulse dal vertice Ecofin.

Quello che è certo è che:

a) le banche francesi BNP e CREDIT AGRICOLE sono crollate (si dice per l'esposizione in Italia);

b) i BTP sono tonici;

c) l'oro è in apprezzabile rialzo;

d) l'euro scende.

Quello che è veramente incomprensibile, alla fine, sono queste continue dichiarazioni, che comunque non sono un buon segnale.

I tedeschi continuano a ribadire non agli eurobond, e sinceramente non capisco perchè lo ripetano in continuazione, tanto il concetto è chiaro.

Cosa dire, se non che la costruzione dell'euro si rivela sempre più fragile e che se non si trova una soluzione i rischi di una crisi sistemica si dilatano a dismisura.

A questo punto l'unica speranza è che Draghi subentri quanto prima a Trichet, se è vero, come penso, che il problema tra BCE e tedeschi è proprio Trichet.

In ogni caso tutti devono mettersi in testa che la soluzione ai problemi dell'eurozona passa sì attraverso un coordinamento delle politiche fiscali (pensate a quanti assurdi regolamenti CEE esistono anche sulla forma della carta igienica e nessuno che abbia mai pensato di uniformare, quanto meno, l'età pensionabile) ma soprattutto attraverso:

a) la crescita dell'economia;

b) un pò di inflazione (si dovrebbe tollerare un'inflazione almeno fino al 3,5%,4%.

Non ci vuole un genio per capire che la ricetta austerità e basta, come quella imposta alla Grecia, determina una recessione socialmente insostenibile che non potrà che sfociare nello sfaldamento della zona euro.

Anche perchè uno è disposto anche a fare sacrifici, ma in vista di un obiettivo.

Fare sacrifici per salvare le banche francesi o quelle tedesche, che evidentemente non hanno saputo fare il loro mestiere, non penso possa essere un obiettivo tale da giustificare il peso di manovre come quelle che vengono imposte alla Grecia e, parzialmente, anche all'Italia.

Fermo restando che i Governi (Greco e Italiano) che ci hanno portato in questa situazione hanno colpe gravissime.

Ecco un buon uso dell'intervento della BCE.

Occorrerebbe istituzionalizzare che che chiede l'intervento della BCE se ne va a casa.

O comunque rendere giuridicamente impegnativi gli obblighi che un governo si assume quando chiede l'intervento della BCE.

Perchè non è serio impegnarsi a fare una manovra riducendo le spese e poi farla aumentando le imposte.
 
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Quello che è veramente incomprensibile, alla fine, sono queste continue dichiarazioni, che comunque non sono un buon segnale.

I tedeschi continuano a ribadire non agli eurobond, e sinceramente non capisco perchè lo ripetano in continuazione, tanto il concetto è chiaro.

tutto corretto, faccio solo 1 battuta veloce su qst ultimo punto:
le politiche monetarie espansive funzionano meglio se improvvise e inattese.
 
Fermo restando che ridurre le spese inutili sia un sano principio, ma
farlo ora in questa situazione pericolosa significa "mettere in strada" migliaia
di persone: impiegati in servizi inutili, autisti delle auto non più blu,ecc.ecc
Quindi si ridurranno i consumi. Ma si aumentano le imposte (iva), quindi
minore capacità di spesa delle famiglie. Quindi minore produzione = maggior
ricorso alla cassa integrazione = maggiori oneri a carico dello stato, alla fine.
Quindi nessuno capisce un casso!

Le manovre che vanno fatte (p. e. via le auto blù) in momenti "di max. urgenza", sono sballate. Andavano fatte in anni lontani quando non avrebbero
avuto grossi contraccolpi.

Pilu ha ragione. Penso che si stava meglio quando si stava peggio.
 

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