Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Buongiorno e buona domenica.

Oggi ho qualche minuto per fare un ragionamento che evidenzia l'ipocrisia e le storture rispettivamente dell'attuale classe dirigente e delle politiche monetarie dell'area euro.

Mi riferisco, ovviamente, al QE mascherato praticato dalla BCE.

Qual è il succo del ragionamento ?

Secondo i tedeschi la BCE non avrebbe mai dovuto intervenire sul mercato secondario dei titoli di stato, in quanto questo intervento, contribuendo ad abbassare i tassi di interesse dei paesi POCO VIRTUOSI, alla fine avrebbe determinato:

a) un trasferimento fiscale dai paesi virtuosi ai paesi periferici.

Questo trasferimento fiscale nell'ipotesi migliore, cioè nel caso di mancato default del paese assistito, consiste nell'abbassamento innaturale del costo degli interessi rispetto a quelli richiesti dal mercato.

Nell'ipotesi peggiore, cioè nel caso di default totale o parziale, come è avvenuto per la Grecia, i contribuenti degli altri paesi si sarebbero dovuti accollare in qualche modo, le perdite della BCE.

b) un potente disincentivo al perseguimento, da parte dei paesi c.d. periferici, di politiche fiscali rigorose in termini di deficit e debito pubblico.


Soluzione trovata dopo due anni di tira e molla, durante i quali le banche francesi e tedesche hanno comunque trovato il tempo di scaricare alla BCE i titoli greci e portoghesi ?



La BCE finanzia le banche all'1%, che per lo più portano come collaterale titoli garantiti dallo Stato.

Le banche con le somme ricevute comprano titoli di stato e procedono al rimborso/riacquisto di proprie obbligazioni, con evidenti benefici di bilancio.

Risultato?

Quello incredibile che il tanto indesiderato trasferimento di ricchezza viene comunque effettuato e che la BCE comunque si assume elevati rischi, per quanto massicci siano gli haircut praticati sui collaterali portati dalle banche.

Rischi comunque superiori, a mio modo di vedere, di quelli che si sarebbe assunto annunciando un programma di acquisto illimitato di TDS, ovviamente subordinato alla realizzazione di politiche di aggiustamento strutturali dei paesi coinvolti.


Gli aspetti paradossali di questo modo procedere sono i seguenti:

A) Il trasferimento di ricchezza e di rischi avviene comunque.


Ma non avviene a favore degli Stati, con conseguente attenuazione delle politiche di austerità in questa fase sfavorevole del ciclo economico, bensì a favore degli stakeholder delle banche, vale a dire obbligazionisti ed azionisti.

B) Si trasferisce alle singole BANCHE NAZIONALI la decisione circa l'acquisto o meno dei TDS dei singoli Stati.


Con due effetti negativi.

1) una deresponsabilizzazione della BCE;

che consente alle singole banche di fare quello che Lei si è rifiutata di fare, cioè di valutare se il singolo Stato fosse insolvente o semplicemente illiquido;

2) un ulteriore pericoloso intreccio e confusione di ruoli tra la classe dirigente del potere bancario/finanziario e di quello politico.

Che come due ubriachi si sorreggono a vicenda per non crollare.


Morale della vicenda?

Che i contribuenti dell'area euro devono pagare per salvare le banche.

E, cosa peggiore, che lo devono fare nel modo meno trasparente possibile, senza che sia possibile, cioè, nemmeno quantificare il costo e i beneficiari ultimi di questi salvataggi.
 
Ovviamente il mio non vuole essere un giudizio di tipo morale, bensì la semplice indicazione degli errori commessi nell'affrontare i problemi e i guasti conseguenti, di cui stiamo pagando il conto.

Vale a dire una crisi continua, con una stagnazione economica e continue ricadute.

Gli errori fondamentali commessi sono stati:

1. quello di non avere voluto subito riconoscere che quasi tutte le banche erano illiquide, molte sostanzialmente insolventi;

2. quello di non avere capito che la soluzione dei problemi delle banche, una volta che si era deciso di non procedere a nazionalizzazioni con conseguente accollo delle perdite agli stakeholder (azionisti e obbligazionisti), non poteva gravare direttamente sui bilanci dei singoli stati.

In sintesi l'errore fondamentale è stato quello di lanciare il programma LTRO con circa tre anni di ritardo.

Programma che è sostanzialmente una bruttissima copia, proprio per la mancanza di trasparenza, del programma TARP fatto dagli USA nel 2008.


Chiaramente con quanto detto non voglio sostenere che la classe dirigente dell'area euro sia una accozzaglia di incompetenti.

Il problema, ovviamente, è un altro.

Ed è, come al solito, la divergenza tra i singoli interessi nazionali e una conseguente mancanza di visione d'insieme.

Tutti elementi incompatibili con una moneta unica.
 
Sal. Io molto modestamente avevo previsto mesi fa che saremmo arrivati a una cosa simile al QE e ho comprato Btp a lunga, come dissi qua, ma anche tanti bond bancari senior sempre a lunga. D'altro canto che ci piaccia o no la Bce è in mano alle banche e se da una parte devo pagare un sacco di tasse in più per salvarle almeno che dall'altra possa gudagnare anche io da questo salvataggio...
 
Ultima modifica:
Sal. Io molto modestamente avevo previsto mesi fa che saremmo arrivati a una cosa simile al QE e ho comprato Btp a lunga, come dissi qua, ma anche tanti bond bancari senior sempre a lunga. D'altro canto che ci piaccia o no la Bce è in mano alle banche e se da una parte devo pagare un sacco di tasse in più per salvarle almeno che dall'altra possa gudagnare anche io da questo salvataggio...

Buonasera.

Complimenti.:up::up:

Io, purtroppo, non ci ho creduto e non ho incrementato i TDS e nemmeno le subordinate delle banche, che pure avevo segnalato.:down:

Ora è troppo tardi, e sinceramente preferisco stare liquido in questo momento.

Decisamente non è un periodo positivo per i miei investimenti.:wall::wall:

Ma poco male, verranno tempi migliori. :)

Dario, mi aggiorni per favore, sempre se puoi e hai tempo, Dax e Cac?
 
buonasera :-o
Campari si sta svegliando:-o conferma il trend UP :up:

PLT pausa di riflessione
 

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Buonasera.

Complimenti.:up::up:

Io, purtroppo, non ci ho creduto e non ho incrementato i TDS e nemmeno le subordinate delle banche, che pure avevo segnalato.:down:

Ora è troppo tardi, e sinceramente preferisco stare liquido in questo momento.

Decisamente non è un periodo positivo per i miei investimenti.:wall::wall:

Ma poco male, verranno tempi migliori. :)

Dario, mi aggiorni per favore, sempre se puoi e hai tempo, Dax e Cac?

ok in mattinata ti rispondo e poi mi leggo quello che avevi scritto nel weekend ;)
 

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