Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Buonasera.

Giornata del tutto interlocutoria.

Ho incrementato lo short su Siemens e su Arcelor Mittal, aperto e chiuso uno short su Deutche Bank che era arrivata in cielo.

Ho aperto uno short su Societè Generale.

Mi rendo perfettamente conto che i mercati sono rialzisti, ma come detto più volte è un rialzo che non mi convince, per una serie di motivi.

Non tanto quello dell'indice italiano che, come detto, era ingiustamente depresso da quotazioni irrisorie dei finanziari, quanto quelli dell'indice americano, tedesco e francese in modo particolare.
 
Buongiorno,
nel brevissimo periodo si può ancora salire, ma credo sia certo l'esito dell'Italia e del mercato italiano :down:
Quando poi ci saranno le elezioni IO espatrio.
:titanic:
 
Buongiorno,
nel brevissimo periodo si può ancora salire, ma credo sia certo l'esito dell'Italia e del mercato italiano :down:
Quando poi ci saranno le elezioni IO espatrio.
:titanic:

Buonasera.

Infatti si sale.

Ma pare che questa salita sia robusta, quanto inaspettata.

Stavolta devo ringraziare la CONSOB per il fatto di non avere consentito gli short sui finanziari.

Sui miei short in accumulo sui titoli industriali sopra menzionati, infatti, sto in perdita, ma niente di eccezionale.

Ora aspettiamo gli eventi prossimi, che tutti conosciamo.

Mi pare di poter dire che fin tanto che lo spread scende le banche italiane hanno ancora spazio di risalita. Ma non più di tanto, direi un altro 10%. Oltre penso che lo short sia doveroso.
 
Domani avremo la sentenza della Corte Costituzionale tedesca, che sarà sicuramente positiva.

Infatti checchè se ne dica il sistema che stanno mettendo in piedi è funzionale a garantire ai paesi creditori dell'area euro, il pieno recupero dei loro crediti, indipendentemente da tutto, e soprattutto indipendentemente dalla recessione innescata nei paesi debitori.

Quindi sono i tedeschi che stanno costruendo una ragnatela intorno ai paesi debitori, ed è nel loro interesse primario che il sistema vada vanti così.

Da un lato si garantiscono i crediti, dall'altro fiaccano le economie dei paesi concorrenti.

I classici due piccioni con una fava.
 
Ultima modifica:
Buongiorno.

Su FT sto short da 11,5 circa.

La mia posizione e' cambiata, come ho scritto, da quando ho visto l'offerta commerciale estremamente aggressiva di Free.

Penso anche io, a questo punto, che arrivera' a 9.

FT avrà, infatti difficoltà a tagliare i costi, operazione assolutamente necessaria in seguito al calo del fatturato per utente.

Infatti FT e' semi pubblica e, quindi, con un governo di sinistra avra' ancora maggiori difficolta' a licenziare il personale.


Buongiorno :-o
Sal..11 non ha tenuto.
Lo short continua???
Ocio alla din di mezzo...può :up:
 

Allegati

  • 10.jpg
    10.jpg
    111,9 KB · Visite: 147
  • 20.jpg
    20.jpg
    100,3 KB · Visite: 142
Buongiorno :-o
Sal..11 non ha tenuto.
Lo short continua???
Ocio alla din di mezzo...può :up:

Buonasera.

No lo short l'ho chiuso prima che staccasse il dividendo, di 0,6, del quale non so se hai tenuto conto.

Secondo me questo non è il momento idelae per shortare FT, secondo me la porteranno a 12,00 circa, se non oltre.

Io comunque comincerò a shortarla da 11,4/11,5 circa.


Per quanto riguarda lo scontato sì della Corte Costituzionale tedesca all'ESM, ribadisco quanto detto ieri.

Secondo me i tedeschi giocano una partita non proprio limpida.

E questo almeno gli Spagnoli l'hanno capito, rifiutandosi di richiedere l'aiuto pur di non sottoscrivere il "misterioso" memorandum, che proprio dolce non deve essere a giudicare dalla ritrosia degli iberici.

Gli Spagnoli sanno che firmando il memorandum si consegnano legati mani e piedi ai tedeschi, loro grossi creditori, perdendo ogni residuo potere contrattuale.

Potere contrattuale che consiste, inutile dirlo, nella minaccia di far saltare tutta la baracca.

Questa è l'Europa di oggi, un gioco subdolo a metterlo a quel posto agli altri.

Un sistema ibrido dal quale tutti hanno svantaggi, che in quanto tale non può durare ed, infatti, come detto da tempo non durerà.

A meno che non evolva in uno dei due sistemi classici delle Unioni Monetarie, che sono agli estremi:

1) Il modello nel quale nessuno viene salvato, che poi era il modello originario del Trattato, con la clausola di no bail out;

2) Un vero e proprio sistema di trasferimenti dai paesi forti ai paesi deboli, finalizzati alla crescita dei paesi deboli.

Ognuno vede quanto siamo lontani dal modello 2, verso il quale ci siamo incamminati.

Ma l'Europa è ancora in mezzo al guado, con le Istituzioni che si rimpallano le responsabilità.

Come dice Soros se non evolve rapidamente verso qualcosa che somigli quanto più possibile al modello 2, ci penseranno i mercati a dare la scossa.

Questo dicono le regole dell'economia per cui possiamo senz'altro dire che la calma e distensione attuale dei mercati è solo apparente e che, prima o poi, i nodi verranno inesorabilmente al pettine.
 
Ultima modifica:
Buongiorno.

Raccomandazione superflua, penso, quella di non prendere posizione oggi, prima dell'annuncio delle determinazioni della FED.

Secondo me la FED non farà il QE3 e i mercati scenderanno.

Se farà il QE3 probabile che i mercati saliranno ancora un po', per poi scendere da un'altezza maggiore.

Mantengo, quindi, qualche piccolo short su Arcelor e Deustche Bank, per il resto sono liquido avendo venduto anche tutti i TDS (CCT) che avevo.
 
Buonasera.

Una cosa si può dire, ed e' che ultimamente non ne azzecco una.

Il Q3 e' stato lanciato in pompa magna e, come previsto, i mercati sono saliti e saliranno ancora per un breve periodo.

Periodo che può essere piu' breve di quanto non si immagini.

Peccato per gli short che ho tenuto aperto.

Sia Arcelor che Deutsche Bank stavano crollando e ne ho chiuso solo la meta'.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto