ecco per gli amici di io in anteprima l'analisi che se tutto va bene spunterà su yahoo finance e sicuramente su trendlonline
Ottava certemente non all'altezza delle mie aspettative, nell'analisi della scorsa ottava avevo parlato di possibile recupero cosa che, con un close dell'S&PMib settimanale praticamente invariato (-0.03 a 43010 punti) possiamo dire di non aver avuto.
A metà settimana la situazione, tra l'altro, si era fatta critica in seguito all'inaspettata chiusura molto negativa della borsa cinese. Ma a quanto pare non c'è sui listini mondiali alcuna voglia di scendere e quel giorno stesso la risposta più significativa è giunta dal Nasdaq che ha chiuso in territorio decisamente positivo, aiutando pure noi a superare nuovamente l'importante supporto in close a 42850 che in intraday era stato perforato al ribasso.
La seduta che mi ha lasciato più perplesso è stata quella di venerdì in cui abbiamo decisamente sottoperformato rispetto gli altri mercati europei. E' probabilmente venuto a mancare in questa settimana la carica speculativa offerta dai "classici" bancari, mentre il rialzo di ducati che avevano consigliato ha superato complessivamente gli otto punti percentuali facendo far segnare al titolo nuovi massimi annuali.
Maglia nera dell'S&P Mib è stata senza dubbio Banca Italease che lascia sul campo oltre il 27% in base settimanale. La situazione per questo titolo non è certo facile, difficilmente si potevano prevedere affondi superiori a 34.4 - 34.8 euro, ma le news che si sono via via susseguite hanno favorito questo eccesso ribassista. Visto che il grafico dell'S&P Mib non è variato più di tanto rispetto a quello dell'ultima analisi oggi preferisco inoltrarvi quello di Italease.
Come potete vedere sotto area 28.7 il supporto successivo sarebbe molto più in basso in area 22. E' davvero tanto tempo che non assistevo ad una situazione simile. L'RSI (indicatore di ipercomprato o ipervenduto) fa segnare un valore prossimo a 15 quando in genere, tra un eccesso e l'altro tende ad oscillare tra 30 e 70. Vediamo un pò se nelle prossime ore uscirà qualche comunicato o dovremo aspettare il cda previsto il sette giugno in cui si parlerà del potenziale rischio su derivati pari a 400 milioni di euro.
Operativamente la nostra strategia sull'indice non è mutata. Mantenere i titoli che si hanno in portafoglio ed eventualmente procedere a piccoli acquisti tenendo sempre conto del fatto che la situazione sotto i 42850 si inclinerebbe negativamente facendo scattare i primi stop loss.
Considerando che il Dax non è lontanissimo dai massimi assoluti e che il Nasdaq non ha mostrato certo debolezza rompendo i 2600, la sensazione di fondo resta comunque positiva.
Davide Rapisarda
PS: se qualcuno vuole collaborare, posso pubblicare a vostro nome le analisi che mi mandate su trendonline e se superate i 2000 caratteri potrebbero finire su yahoo
