ed ecco la consueta analisi settimanale in anteprima per gli amici di IO
La volatilità in crescita nell'S&P MIB ci invita ad essere prudenti
Nuova settimana di passione quella che hanno appena trascorso i listini mondiali tutti con performance fortemente negative ed in particolare con l'S&P MIB che chiudendo a 38494 punti lascia sul campo il 4.21% rispetto al venerdì precedente.
Nella mia ultima analisi parlavo di "settimana di fondamentale importanza" in quanto l'abbassamento della volatilità e la presenza di oscillatori relativamente tonici lasciava pensare che potesse essere rotta al rialzo la trendline rialzista di lungo che era stata perforata a luglio trasformando quello che poteva essere un semplice rimbalzo tecnico in qualcosa di più interessante.
Sfortunatamente è successo quanto di peggio poteva succedere infatti l'S&P MIB proprio a ridosso della trendline rialzista ha ritracciato prontamente in presenza di un improvviso aumento della volatilità che ci ha riportato di fatto ad una situazione simile a quella che ha caratterizzato la prima metà di agosto.
Gli oscillatori non offrono segnali incoraggianti ed in particolare il momentum è sceso sotto la linea dello 0 ed anche Parb. Sar ha dato il suo segnale d'uscita proprio venerdì.
Graficamente il trend ribassista che ci imprigiona da maggio verrebbe invertito solo con chiusure sopra area 40500 punti mentre al ribasso il primo target è rappresentato dal minimo del 16 agosto a 37921 punti.
Operativamente è molto difficile dare delle indicazioni perchè se da una parte il grafico si è deteriorato parecchio e potrebbe lasciar pensare ad ulteriori affondi dall'altra dopo un -4% non sarebbero da escludersi neppure dei rimbalzi specie se consideriamo che molto probabilmente, dopo i brutti dati macroeconomici usciti in settimana, la Fed potrebbe a decidere di abbassare il tasso di interesse già nelle prossime ore. Tale manovra generalmente porta alla chiusura di molte posizione ribassiste presenti sul mercato. In virtù di tale incertezza e della fortissima volatilità presente sul mercato la strategia meno rischiosa e probabilmente più premiante sarà quella di restare flat.
Davide Rapisarda
PS: volevo ringraziare pubblicamente Petizionatore che tempo fa si è iscritto all' IwClub utilizzando il mio nick RAPISARDA come socio presentatore