Azioni Italia I titoli del rapi 2007-08 (8 lettori)

Rapisarda

Forumer storico
L'S&P Mib chiude l'ennesima ottava in fortissimo ribasso. Più esattamente la chiusura si è attestata a 34197 punti, che in base settimanale corrispondono ad un ribasso del 5.44% rispetto al venerdì precedente. A vederlo così sembra già disastroso, ma se consideriamo il minimo di metà settimana a 32140 punti, tutto sommato possiamo ritenerci quasi "fortunati".
Quelle a cui stiamo assistendo sono sedute che realmente passeranno alla storia e saranno ben visibili nei grafici (e probabilmente vive nella nostra memoria) per molti anni. A inizio settimana si sono registrati livelli di ipervenduto (RSI) che non si vedevano dai tragici attentati dell'11 settembre.
Insomma per dirla in breve siamo stati in pieno panic selling ovvero quel movimento che si sviluppa al termine di un trend ribassista e da cui prenderà origine il nuovo trend che NON ci porterà in tempi brevi a rivedere i valori a cui eravamo abituati solo qualche mese fa, e a parte un rimbalzo iniziale, avrà bisogno di un periodo medio lungo di accumulo.
In USA stanno applicando tutte le politice economiche e fiscali che sono in loro potere per cercare di superare la fase più acuta della crisi. Abbiamo infatti assistito alla presentazione da parte di Bush di una notevole riduzione fiscale e la Fed ha abbassato di 75 punti base i tassi di interesse. Entro fine mese, però, qualcuno si aspetterebbe un'ulteriore riduzione di altri 50 punti base.
Questa settimana, un pò come successo per la scorsa, non vi darò livelli di supporto o resistenza, in quanto l'elevata volatilità gli darebbe poca valenza ed anche se nelle ultime sedute la situazione è lievamente migliorata, non possiamo essere certi di essere alla fine e potremmo considerare l'idea del semplice rimbalzo tecnico atto a scaricare l'eccesso di ipervenduto.
Ricordo che la media mobile a 200 sedute, che rappresenta una sorta di sparti-acque tra positività e negatività, transita ancora lontanissima sui 40300 punti.
Chi ha un'ottica di lunghissimo periodo è probabile che un ingresso graduale su questi livelli di mercato nei prossimi anni potrà offrire risultati molto interessanti. Per chi invece ha un'ottica di breve/brevissimo periodo sconsiglio di operare perchè l'eccessiva volatilità offre le stesse possibilità di chiudere in gain un operazione che si possono avere scommettendo sull'uscita di testa o croce del lancio di una monetina.
 

Rapisarda

Forumer storico
Dopo oltre 4 settimane in cui l’S&P Mib non faceva segnare in base settimanale una chiusura superiore rispetto l’apertura, finalmente riesce a terminare un’ottava tutta in rimonta a 34615 punti in rialzo dell’1.22%.
Sono già un paio di settimane, specialmente nell’ultima NEWSLETTER che affermo che cominciare una nuova fase di accumulo a questi prezzi potrebbe non essere poi un forte azzardo.
Questa settimana sembra abbiamo avuto le prime conferme di ciò, infatti, subito dopo il taglio dei tassi di interesse USA (che ricordo è il secondo in pochissimo tempo) non si è verificato il consueto “crollo” che ha caratterizzato i precedenti abbassamenti. A questo possiamo aggiungere altri due dati molto positivi, come ad esempio l’ISM uscito venerdì a sorpresa sopra i 50, quota sopra cui si può parlare di espansione economica. Inoltre sempre nella seduta di venerdì è giunta “quasi inaspettata” l’opa di Microsoft su Yahoo che di fatto riconosce al competitors un notevole premio sulle quotazioni di mercato di giovedì.
Anche nel mercato italiano stiamo assistendo a interessanti riorganizzazioni, buyback che unite all’alto rendimento che i dividenti a questi valori offriranno le azioni, potrebbero lasciarci ben pensare per il secondo trimestre.
Volendo definire dei possibili target rialzisti a breve, alla definitiva rottura dei 34800 potremmo individuare un possibile pull back appena sopra i 35000 il cui superamento stempererebbe un pò il clima di forte incertezza e potrebbe condurci verso la chiusura del gap a 35704 punti.
Al ribasso, il graduale miglioramento dei principali oscillatori mi lascia credere che, almeno in linea teorica, non dovremmo assistere a breve ai forti scrolloni a cui i mercati ci hanno abituati nell’ultimo mese.
La chiusura del Nasdaq Composite (questa settimana sempre caratterizzato da volumi altissimi) sopra i 2400 punti lascerebbe spazio ad ulteriore positività che dovrebbe permettere al principale indice delle blue chips italiane di aprire lunedì in modo positivo.

Davide Rapisarda


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Rapisarda

Forumer storico
Eccoci qui dopo un paio di settimane di pausa... Una pausa che non ha visto grosse novità per quanto riguarda il fronte macroeconomico Usa. Dati contrastanti ma comunque non certo all'insegna dell'ottimismo, così dopo aver chiuso la scorsa ottava in rialzo dell'1.56% questa settimana non riusciamo a chiudere in modo altrettanto degno lasciando sul campo lo 0.42% a 33428 punti.
Parlare di oscillatori, resistenze e supporti, in presenza di un'alta volatilità, lascia il tempo che trova. Allo stato attuale le possibilità di andare in loss e/o in gain al rialzo o al ribasso sono quasi identiche. In generale qualcosa mi lascia supporre, come ribadisco ormai da diverse settimane, che un accumulo su questi livelli potrebbe rivelarsi in ottica di lungo piuttosto interessante.
Per quanto riguarda il breve periodo la tendenza è laterale in un range compreso tra 34400 e 33400 (anche se venerdì in intraday ci siamo andati sotto). Una chiusura sotto quest'ultimo valore porterebbe l'S&P MIB tra i 32100 e i 32750 punti valori rispettivamente fatti segnare il 22 gennaio e l'11 febbraio. Sopra i 34400, la prima resistenza è a 34800 con la possibilità di colmare il gap lasciato aperto tra il 18 e il 21 gennaio a 35895. A questo punto la situazione diventerebbe molto meno tetra e si potrebbero ipotizzare target via via più interessanti. La media mobile a 200 sedute che passa poco sotto i 39400 però, continua a consigliarci particolare prudenza. L'incertezza previsionale è confermata anche a livello di oscillatori tutti prossimi alla neutralità.
Il close americano tutto in recupero e in territorio positivo, lascia intravedere la possibilità di un'apertura in "verde" per i mercati europei.
Davide Rapisarda
 

Rapisarda

Forumer storico
Nessuna buona novità sul fronte dei mercati. L’S&P MIB infatti, in base settimanale, cede oltre l’1.6% a 31659 punti. La volatilità ha contrassegnato pesantemente l’andamento delle ultime due sedute in cui i ribassi sono stati estremamente pesanti ed hanno condotto l’indice verso nuovi minimi annuali.
Graficamente la situazione si va sempre più complicando infatti la rottura dell’ennesimo ritracciamento di Fibonacci posto in area 32000 punti, pur essendoci qualcosa in mezzo che possa arrestare la discesa, di fatto proietta l’S&P Mib verso il ritracciamento successivo a 29000, anche se, arrivati a questo punto, il target naturale seppur molto profondo sembrerebbe quello sui 28500.
Da questi piccoli anticipi, e considerando le scadenze tecniche, quella entrante, potrebbe essere una settimana di notevole importanza. Gli esiti non sono così scontati. Nonostante i chiarissimi target ribassisti non si può non notare una situazione di ipervenduto che a livello settimanale segna valori quasi da record, sfortunatamente nel grafico daily i livelli sono assai più neutri. Quindi se da una parte nel lungo periodo siamo prossimi ad un importante minimo, nel brevissimo periodo la situazione è incertissima. I primi segnali positivi sopra il ritracciamento di Fibonacci a 32000 arriverebbero oltte area 32800 sopra cui potrebbe minimamente aprirsi qualche view positiva. Operativamente l’elevata volatilità ci pone di fronte ad elevati guadagni o (più facilmente visto il trend ribassista) elevate le perdite intraday. L’ideale è restare momentaneamente fuori dal mercato in attesa o di un movimento di panic selling o di una chiara inversione di tendenza.
Dal punto di vista macroeconomico, la situazione in Usa è piuttosto grigia anche se la Fed sta provando davvero di tutto per sistemare i problemi. I movimenti saranno piuttosto nervosi ed imprevedibili e puntualmente saranno segnalati nella newsletter di FinanzaRapisarda.com.
La media mobile a 200 sedute che rappresenta una sorta di sparti acque tra positività e negatività è inclinata in modo decisamente negativo e transita sui 38600 punti.
Davide Rapisarda


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Rapisarda

Forumer storico
Se nn lo avete già preso consiglio DUCATI titolo sott'opa a 1.7 che quota in area 1.665. Secondo me si potrebbero avere ottime sorprese o nella peggiore delle ipotesi il paracadute oferto dal prezzo d'opa





Probabile che con la fine di marzo riprenderemo la rubrica "i titoli del rapi" tornando ad acquistare azioni per il lungo periodo.
 

ottodenari

Forumer attivo
Rapisarda ha scritto:
Se nn lo avete già preso consiglio DUCATI titolo sott'opa a 1.7 che quota in area 1.665. Secondo me si potrebbero avere ottime sorprese o nella peggiore delle ipotesi il paracadute oferto dal prezzo d'opa





Probabile che con la fine di marzo riprenderemo la rubrica "i titoli del rapi" tornando ad acquistare azioni per il lungo periodo.

:up:
E io aspetto, intanto...
Buona Pasqua!
 

Rapisarda

Forumer storico
giocando un pò con i grafici e tenendo conto delle analisi cicliche che i leggono qua e la nel forum io otterrei il possibile target a 28500 proprio per il 28 marzo. Ammesso che in usa spingano ancora non dovremmo spingerci oltre i 31100. Solo l'eventuale superamento dei 32000 porterebbe un pò di serenità.

Per gli acquisti di lungo non dovremmo aspettare ancora molto :up:



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Rapisarda

Forumer storico
barber ha scritto:
si ma su quali titoli il dilemma è questo


aspettiamo un minimo di inversione, di titoli a questi prezzi c'è ne stanno tanti. Ad esempio il sistema bancario italiano pur non essendo direttamente coinvolto nei subprime è sceso tantissimo. Non ho ancora visto i grafici ma suppongo che una unicredit potrebbe non essere male. :)
 

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