Rapisarda
Forumer storico
La società è buona ma appartiene ad un settore sfigato in cui moltissimi titoli anche ritenuti solidissimi si sono dimezzati di valore in pochi mesi. per ora in genere preferisco solo fare trading intraday.
ecco la solita analisi settimanale
L’ottava per l’S&P Mib si chiude all’insegna del recupero senza però permettere un risultato settimanale positivo che invece si assesta a 38012 punti sul -1.36% rispetto la chiusura del venerdì precedente.
La scorsa newsletter che parlava della possibilità non recondita di ritracciamenti marcati sui singoli titoli che difficilmente avrebbero reso conveninete l’investimento per il breve, non è andata molto lontana dalla realtà.
Tecnicamente siamo arrivati in prossimità del target del testa spalle ribassista prima di provare una reazione nelle ultime due sedute della settimana. Sedute che però non sono da considerarsi particolamente “strategiche” in quanto avvenute in un clima “festivo” dovuto al Giorno del Ringraziamento statunitense.
La situazione seppur in leggero miglioramento resta piuttosto critica. Non si escludono rimbalzi tecnici anche corposi ma allo stesso tempo c’è da considerare che la nuova rottura del minimo settimanale potrebbe portare sotto il target a 36800 a target a target molto profondi e aspettative per il primo semestre 2008 piuttosto negative.
Operativamente, dal punto di vista conservativo si sconsiglia l’operatività.
Se il minimo della scorsa settimana dovesse essere perforato al ribasso sarà possibile cogliere qualche occasione short. Viceversa, al rialzo, fino all’ormai nota media mobile a 200 sedute che transita poco sopra 41000 si sconsigliano fortemente acquisti per il lungo periodo. Le prime resistenze sono in area 38500-38700 e 39300. L’elevata volatilità non rende però l’indicazione di supporti o resistenze particolarmente indicativa.
		
		
	
	
		 
	
				
			ecco la solita analisi settimanale
L’ottava per l’S&P Mib si chiude all’insegna del recupero senza però permettere un risultato settimanale positivo che invece si assesta a 38012 punti sul -1.36% rispetto la chiusura del venerdì precedente.
La scorsa newsletter che parlava della possibilità non recondita di ritracciamenti marcati sui singoli titoli che difficilmente avrebbero reso conveninete l’investimento per il breve, non è andata molto lontana dalla realtà.
Tecnicamente siamo arrivati in prossimità del target del testa spalle ribassista prima di provare una reazione nelle ultime due sedute della settimana. Sedute che però non sono da considerarsi particolamente “strategiche” in quanto avvenute in un clima “festivo” dovuto al Giorno del Ringraziamento statunitense.
La situazione seppur in leggero miglioramento resta piuttosto critica. Non si escludono rimbalzi tecnici anche corposi ma allo stesso tempo c’è da considerare che la nuova rottura del minimo settimanale potrebbe portare sotto il target a 36800 a target a target molto profondi e aspettative per il primo semestre 2008 piuttosto negative.
Operativamente, dal punto di vista conservativo si sconsiglia l’operatività.
Se il minimo della scorsa settimana dovesse essere perforato al ribasso sarà possibile cogliere qualche occasione short. Viceversa, al rialzo, fino all’ormai nota media mobile a 200 sedute che transita poco sopra 41000 si sconsigliano fortemente acquisti per il lungo periodo. Le prime resistenze sono in area 38500-38700 e 39300. L’elevata volatilità non rende però l’indicazione di supporti o resistenze particolarmente indicativa.
 
	 
 
		 
 
		 
 
		
 
 
		 
 
		 
 
		