Idee di trading (1 Viewer)

ponce

Utente Senior
Da un punto di vista tecnico a mio avviso la rottura di 1.18 porta negatività fino a fine estate,dove con molta probabilità assisteremo anche ad un rimbalzo dell'equity.Questo è quello che vedo io ciclicamente
 

grillo-

Nuovo forumer
hai messo volutamente usd/chf?
perchè in una ottica macroeconomica (e di scambi commerciali all'interno dell'europa) diventerà critica la forza di chf verso resto europa.
quindi, a mio giudizio, il trend da cercare dovrà essere al rialzo su eur/chf.
quando e da dove, non ne ho idea ... x ora è solo un brain storming


no ho sbagliato :sad: poi ne metto uno giusto

ciao a tutti
 

Unoqualunque

Forumer storico
concordo che non vi siano segni di inversione (non a caso resto corto di eur/usd).

opzioni forex ci sono eccome ... su IG stessa ritengo ci siano (non so su quali cross):
per me è un mondo sconosciuto, peraltro
:help:

si, su euro/usd le opzioni ci sono, ma su euro/chf nn trovo nulla.
fami sapere se trovi qualcosa.
grazie
:rolleyes:
 

grillo-

Nuovo forumer
euro/chf, situazione non chiara, dal primo grafico a contatto con banda inferiore canale, a livello ciclico l'ultima discesa sembra quasi un eccesso al ribasso ma per conferma aspetterei almeno qualche conferma dal secondo grafico (indicatore in alto con minimo superiore all'ultimo fatto), poi dipende da come uno opera ;)
 

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Unoqualunque

Forumer storico
commenti asta BTP

tutti ottimisti e il mercato scende...
(intanto i tassi hanno dovuto aumentarli...)
:(

MILANO, 14 luglio (Reuters) - Il Tesoro italiano ha collocato stamane 4,966 miliardi di euro nelle quattro aste di Btp, importo frazionalmente inferiore al massimo della forchetta annunciata tra 3 e 5 miliardi di euro.

La settima tranche del quinquennale - il Btp 15-4-2016 cedola 3,75% - è stata assegnata per 1,25 miliardi, a fronte di un range di offerta da 750 milioni a 1,25 miliardi. Il titolo è stato collocato al prezzo di 95,30, con rendimento al 4,93%, in aumento dal 3,90% dell'asta di metà giugno e al record da giugno 2008. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,931 da 1,28.

L'ottava tranche del titolo a 15 anni - il Btp 1-03-2026, cedola 4,50% - è stata assegnata per 1,716 miliardi contro un range tra 750 milioni 1,75 miliardi.

Il prezzo di collocamento è stato fissato a 87,17, con rendimento a 5,90%, massimo della serie, dopo il 5,34% dell'ultima asta di marzo. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,487 dal precedente 1,33%.

Il Tesoro ha inoltre collocato 2 miliardi di Btp non più in corso di emissione, a fronte di un range di offerta compreso tra un minimo di 1,5 e un massimo di 2 miliardi.


Di seguito i commenti di alcuni operatori:
MICHAEL LEISTER, WestLb
"Come previsto il Tesoro si è assicurato un buon risultato con le riapertura dei benchmark a cinque e quindici anni. Il titolo da guardare con più attenzione era il Btp 2016, quello che più ha sofferto sulla curva nelle fasi immediatamente precedenti l'asta. L'elevata copertura e l'overbidding sono un segnale della solidità della domanda.

Il Tesoro voleva chiaramente stare sul sicuro e questo è comprensibile. Resta comunque inalterato lo scenario generale - ovvero il rischio di un circolo vizioso di tassi in rialzo e downgrade del rating - e il mercato continua ad attendere una risposta da parte dei politici".


CEDRIC THELLIER, Natixis
"Mi sembra un risultato discreto. Non dovremmo spaventarci in questo modo. Siamo circa l'1% sopra i tassi precedenti. Supponiamo che i tassi rimangano attorno al 6% fino al 2014: il debito pubblico salirebbe al 130% del pil dal 120%, che non è una cosa enorme, la traiettoria non è in alcuno modo comparabile con quello che abbiamo visto in Grecia. Non sono tassi preoccupanti, l'Italia ha già avuto alti livelli di debito pubblico all'inizio degli anni 2000 e costi di rifinanziamento a questi livelli, di fatto si torna alla normalità"

HUW WORTHINGTON, Barclays Capital
"Penso che sia andata abbastanza bene. Chiaramente è un mercato abbastanza sotto pressione. I risultati dell'asta sono buoni, c'è un buon eccesso di domanda e il bid-to-cover è forte. Non penso ci si aspettasse qualcosa di diverso e la dimensione ridotta delle aste ha sostenuto i risultati".


ORLANDO GREEN, Credit Agricole
"Un'asta ben accolta, considerata la situazione attuale, in termini di volume delle richieste e anche un discreto eccesso di domanda. Bisogna dire che subito prima del collocamento i titoli sono stati venduti sul mercato in modo da rendere più assorbibile l'asta. Nonostante si sia riusciti a raccogliere i fondi necessari i costi del finanziamento sono recentmente aumentati a ritmo insostenibile: è quindi cruciale che la manovra venga al più presto approvata".


PADHRAIC GARVEY, Ing
"Sembra che il compito sia stato svolto, i bid-to-cover vanno bene. L'obiettivo principale era collocare i bond sul mercato a circa ai livelli del secondario e questo è riuscito. D'altra parte era la mia previsione che non ci sarebbero stati grossi problemi a collocare questa carta sul mercato e abbiamo visto una domanda discreta, quindi direi compito svolto".


LUCA CAZZULANI, UniCredit
"Il totale dei quattro titoli collocati in asta oggi è di 4,96 miliardi, quasi il massimo dell'ammontare annunciato (3-5 miliardi). Il totale della domanda è stata pari a 8,6 miliardi, per una media di bid-to-cover di 1,7. Tutti e quattro i titoli sono stati venduti a premio rispetto al mercato secondario. Sia i bid-to-cover sia i prezzi dell'asta indicano una domanda solida, in linea con le nostre attese".


ALESSANDRO TENTORI, Bnp Paribas
"L'asta è andata bene, anche se i rendimenti sono in crescita, come ci si aspettava. Il titolo a 15 anni è stato assegnato a un rendimento inferiore rispetto alle contrattazioni immediatamente precedenti all'asta, e questo è un buon segno. Il problema è che subito dopo l'asta i bond continuano a sottoperformare e questo è il segnale che il mercato è fragile. E' quello che accadeva in Spagna l'anno scorso".
 

killerjump

Forumer attivo
tutti ottimisti e il mercato scende...
(intanto i tassi hanno dovuto aumentarli...)
:(

MILANO, 14 luglio (Reuters) - Il Tesoro italiano ha collocato stamane 4,966 miliardi di euro nelle quattro aste di Btp, importo frazionalmente inferiore al massimo della forchetta annunciata tra 3 e 5 miliardi di euro.

La settima tranche del quinquennale - il Btp 15-4-2016 cedola 3,75% - è stata assegnata per 1,25 miliardi, a fronte di un range di offerta da 750 milioni a 1,25 miliardi. Il titolo è stato collocato al prezzo di 95,30, con rendimento al 4,93%, in aumento dal 3,90% dell'asta di metà giugno e al record da giugno 2008. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,931 da 1,28.

L'ottava tranche del titolo a 15 anni - il Btp 1-03-2026, cedola 4,50% - è stata assegnata per 1,716 miliardi contro un range tra 750 milioni 1,75 miliardi.

Il prezzo di collocamento è stato fissato a 87,17, con rendimento a 5,90%, massimo della serie, dopo il 5,34% dell'ultima asta di marzo. Il bid-to-cover è risultato pari a 1,487 dal precedente 1,33%.

Il Tesoro ha inoltre collocato 2 miliardi di Btp non più in corso di emissione, a fronte di un range di offerta compreso tra un minimo di 1,5 e un massimo di 2 miliardi.


Di seguito i commenti di alcuni operatori:
MICHAEL LEISTER, WestLb
"Come previsto il Tesoro si è assicurato un buon risultato con le riapertura dei benchmark a cinque e quindici anni. Il titolo da guardare con più attenzione era il Btp 2016, quello che più ha sofferto sulla curva nelle fasi immediatamente precedenti l'asta. L'elevata copertura e l'overbidding sono un segnale della solidità della domanda.

Il Tesoro voleva chiaramente stare sul sicuro e questo è comprensibile. Resta comunque inalterato lo scenario generale - ovvero il rischio di un circolo vizioso di tassi in rialzo e downgrade del rating - e il mercato continua ad attendere una risposta da parte dei politici".


CEDRIC THELLIER, Natixis
"Mi sembra un risultato discreto. Non dovremmo spaventarci in questo modo. Siamo circa l'1% sopra i tassi precedenti. Supponiamo che i tassi rimangano attorno al 6% fino al 2014: il debito pubblico salirebbe al 130% del pil dal 120%, che non è una cosa enorme, la traiettoria non è in alcuno modo comparabile con quello che abbiamo visto in Grecia. Non sono tassi preoccupanti, l'Italia ha già avuto alti livelli di debito pubblico all'inizio degli anni 2000 e costi di rifinanziamento a questi livelli, di fatto si torna alla normalità"

HUW WORTHINGTON, Barclays Capital
"Penso che sia andata abbastanza bene. Chiaramente è un mercato abbastanza sotto pressione. I risultati dell'asta sono buoni, c'è un buon eccesso di domanda e il bid-to-cover è forte. Non penso ci si aspettasse qualcosa di diverso e la dimensione ridotta delle aste ha sostenuto i risultati".


ORLANDO GREEN, Credit Agricole
"Un'asta ben accolta, considerata la situazione attuale, in termini di volume delle richieste e anche un discreto eccesso di domanda. Bisogna dire che subito prima del collocamento i titoli sono stati venduti sul mercato in modo da rendere più assorbibile l'asta. Nonostante si sia riusciti a raccogliere i fondi necessari i costi del finanziamento sono recentmente aumentati a ritmo insostenibile: è quindi cruciale che la manovra venga al più presto approvata".


PADHRAIC GARVEY, Ing
"Sembra che il compito sia stato svolto, i bid-to-cover vanno bene. L'obiettivo principale era collocare i bond sul mercato a circa ai livelli del secondario e questo è riuscito. D'altra parte era la mia previsione che non ci sarebbero stati grossi problemi a collocare questa carta sul mercato e abbiamo visto una domanda discreta, quindi direi compito svolto".


LUCA CAZZULANI, UniCredit
"Il totale dei quattro titoli collocati in asta oggi è di 4,96 miliardi, quasi il massimo dell'ammontare annunciato (3-5 miliardi). Il totale della domanda è stata pari a 8,6 miliardi, per una media di bid-to-cover di 1,7. Tutti e quattro i titoli sono stati venduti a premio rispetto al mercato secondario. Sia i bid-to-cover sia i prezzi dell'asta indicano una domanda solida, in linea con le nostre attese".


ALESSANDRO TENTORI, Bnp Paribas
"L'asta è andata bene, anche se i rendimenti sono in crescita, come ci si aspettava. Il titolo a 15 anni è stato assegnato a un rendimento inferiore rispetto alle contrattazioni immediatamente precedenti all'asta, e questo è un buon segno. Il problema è che subito dopo l'asta i bond continuano a sottoperformare e questo è il segnale che il mercato è fragile. E' quello che accadeva in Spagna l'anno scorso".

buongiorno a Tutti
:)
come da copione (e come dicevamo ieri)
buon risultato e buon bid-to-cover: nessuno saprà mai quanto abbia sottoscritto la BCE quindi sulla news c'è stato un bel realizzo
buoni i 400 di indice che il mercato ha regalato (io ero fuori da clienti quindi vedo tutto solo adesso)
 

killerjump

Forumer attivo
buongiorno
Sempre critici con possibile ritorno verso i 18.200 ?

non ne sarei certo
considerando che sono corto di sentimento nel 99% dei casi ... adesso sono totalmente neutro.
mi sembra che non ci sia più troppa spinta a vendere: ovvio che se rincominciano a gettare benzina sul fuoco ...
 

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