Nel primo trimestre fiscale
Microsoft ha visto calare l'utile del 22% a causa del calo del fatturato della divisione che si occupa di Windows e di Windows Live (
é in arrivo la versione numero 8 del sistema operativo). Il colosso di Redmond, nello stato di Washington, ha riportato profitti per 4,47 miliardi di dollari, 53 centesimi per azione, contro i 5,74 miliardi, 68 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Il giro d'affari é calato del 7,9% a 16,01 miliardi di dollari, mentre gli analisti attendevano profitti per 56 centesimi per azione su un fatturato di 16,42 miliardi di dollari. In calo il titolo nel dopo mercato a Wall Street, dove cedeva quasi il 2%.
Piazza Affari amplia il calo
Dopo un'apertura debole, in sintonia con le altre europee, Milano amplia il ribasso. A circa due ore dall'avvio delle negoziazioni l'indice Ftse Mib è in calo dello 0,94%, mentre il Ftse All Share cede lo 0,87%. Si mantiene invece intanto stabile lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali che viaggia in area 313 punti, dopo aver peraltro toccato un minimo a 306 punti. Tra le Blue chip, bene Campari (+1,59%) e Buzzi Unicem (+1,53%). Pesanti Mediaset (-3,52%), Finmeccanica (-2,77%) ed STMicroelectronics (-2,54%). A Parte Mps (+0,52%), deboli in generale i bancari, con UniCredit -1,72% e Intesa Sanpaolo -1,56%