dondiego49
Forumer storico
News
10/12/2012 14:21
Il voto in Italia inaugurerà un "Caso Grecia" anche da noi?
Rossana Prezioso
La notizia che il buyback per i titoli di Stato greci ha raggiunto la quota richiesta di acquirenti (a stento) e che in virtù di questo risultato Ue e Fmi possono dare il via alla nuova tranche di aiuti ad Atene, passa in secondo piano. Si, perchè la travagliata storia di Europa (personificazione di un'entità multinazionale che appare sempre più come una donna agonizzante), non può sperare in una fase tranquilla. Mai. E proprio adesso che il fronte Atene si chiude (chssà per quanto, poi...) si apre quello Italia. . A salvare la tenuta del governo, in queste settimane, saranno l'approvazione delle norme sul bilancio 2013 e le misure per la stabilità finanziaria. Dopodichè, pare proprio che questa benedetta spina al governo Monti verrà staccata. Non prima, però, di aver assicurato la stabilità interna con il primo provvedimento e la credibilità internazionale col secondo. Eppure è proprio sul fronte interno che nascono le motivazioni che spingono Berlusconi a tornare. Di fronte a un avversario come Bersani, sconfitto ampiamente più di una volta, il pericolo PD (ammesso e non concesso che il PD sia mai stato un pericolo al di fuori che per se stesso) non si presentava (lo stesso Berlusconi, ha invitato Renzi, di cui ha elogiato il carisma, a passare dalla sua parte). Ebbene, di fronte al deserto degli avversari, meglio battere il ferro finchè è caldo e tornare alla carica, visto che le cose per la sua azienda si stavano mettendo male. Ricordiamo che l'anno scorso, quando Berlusconi è stato messo ko, non è stato a causa di una alternativa convincente da parte dell'opposizione, ma a causa della ostilità alzatasi a livello internazionale.Prova ne sia che è stato creato un governo tecnico anzichè nuove elezioni. , Berlusconi oggi sfrutta proprio le conseguenze negative del governo Monti, le cui manovre correttive severissime hanno creato livelli di disoccupazione da record e un aumento storico della pressione fiscale, oltre al ritorno della tanto odiata Imu (in pratica un altro nome dell'Ici - ma a questo governo piace particolarmente far tornare le stesse cose del passato, travestendole con nomi nuovi!). L'economia rimane impantanata in una recessione con una produzione ferma ai livelli dei primi anni '90, sostenuto anche da una popolarità di Monti che a livello interno è sempre minore. Perciò meglio puntare alle elezioni, dove questi fattori si possono sfruttare a proprio vantaggio, ed evitare un nuovo governo tecnico, nel qual caso Monti giocherebbe la carta del suo indubbio prestigio internazionale. Intanto S&P minaccia il rating dell'Italia, proprio a causa della sua incertezza politica e della legge elettorale zoppicante, la quale pare proprio non avrà il tempo di essere riformata, viste le assolute priorità del governo prima del canto del cigno. E così anche la riforma delle province (fonte di grandissimo spreco) e probabilmente della delega fiscale, voluta ad ogni costo da Confommercio e rinviata in Commissione, proprio da Lega e IdV. Sullo sfondo il movimento 5 stelle, nato dalla protesta dei cittadini e dal populismo (egocentrico) di Grillo, il quale sta iniziando a sentire -anche lui- i primi dissensi interni. Più preoccupante per gli investitori, è una rinnovata alleanza tra la Lega Nord e il Pdl. Entrambi fortemente euroscettici ed entrambi contrari a molte riforme del governo Monti, proprio quelle riforme che l'Europa ci chiede - urlando- di portare a termine. In questo caso, assurdo ma vero, probabilmente la Merkel accetterebbe anche un Berlusconi al governo, purcè faccia ciò che dev'essere fatto per il bene dell'economia italiana (e non degli italiani, visto che sono due cose diametralmente opposte!). Pia illusione: ciò non avverrà mai! , E ancora: le elezioni locali si terranno prima o dopo di quelle nazionali? Particolare non da trascurare visto che sulle prime la sinistra tende ad ottenere risultati migliori e quindi a influenzare indirettamente le nazionali.: in caso di vittoria del PD, Monti potrebbe essere il prossimo premier. Economia salva, italiani condannati. E nel caso di una leadership di Berlusconi? Beh, in questo caso, 8 anni di governo a singhiozzo e portato avanti come noi tutti sappiamo, sono una risposta sufficiente. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
10/12/2012 14:21
Il voto in Italia inaugurerà un "Caso Grecia" anche da noi?
Rossana Prezioso
La notizia che il buyback per i titoli di Stato greci ha raggiunto la quota richiesta di acquirenti (a stento) e che in virtù di questo risultato Ue e Fmi possono dare il via alla nuova tranche di aiuti ad Atene, passa in secondo piano. Si, perchè la travagliata storia di Europa (personificazione di un'entità multinazionale che appare sempre più come una donna agonizzante), non può sperare in una fase tranquilla. Mai. E proprio adesso che il fronte Atene si chiude (chssà per quanto, poi...) si apre quello Italia. . A salvare la tenuta del governo, in queste settimane, saranno l'approvazione delle norme sul bilancio 2013 e le misure per la stabilità finanziaria. Dopodichè, pare proprio che questa benedetta spina al governo Monti verrà staccata. Non prima, però, di aver assicurato la stabilità interna con il primo provvedimento e la credibilità internazionale col secondo. Eppure è proprio sul fronte interno che nascono le motivazioni che spingono Berlusconi a tornare. Di fronte a un avversario come Bersani, sconfitto ampiamente più di una volta, il pericolo PD (ammesso e non concesso che il PD sia mai stato un pericolo al di fuori che per se stesso) non si presentava (lo stesso Berlusconi, ha invitato Renzi, di cui ha elogiato il carisma, a passare dalla sua parte). Ebbene, di fronte al deserto degli avversari, meglio battere il ferro finchè è caldo e tornare alla carica, visto che le cose per la sua azienda si stavano mettendo male. Ricordiamo che l'anno scorso, quando Berlusconi è stato messo ko, non è stato a causa di una alternativa convincente da parte dell'opposizione, ma a causa della ostilità alzatasi a livello internazionale.Prova ne sia che è stato creato un governo tecnico anzichè nuove elezioni. , Berlusconi oggi sfrutta proprio le conseguenze negative del governo Monti, le cui manovre correttive severissime hanno creato livelli di disoccupazione da record e un aumento storico della pressione fiscale, oltre al ritorno della tanto odiata Imu (in pratica un altro nome dell'Ici - ma a questo governo piace particolarmente far tornare le stesse cose del passato, travestendole con nomi nuovi!). L'economia rimane impantanata in una recessione con una produzione ferma ai livelli dei primi anni '90, sostenuto anche da una popolarità di Monti che a livello interno è sempre minore. Perciò meglio puntare alle elezioni, dove questi fattori si possono sfruttare a proprio vantaggio, ed evitare un nuovo governo tecnico, nel qual caso Monti giocherebbe la carta del suo indubbio prestigio internazionale. Intanto S&P minaccia il rating dell'Italia, proprio a causa della sua incertezza politica e della legge elettorale zoppicante, la quale pare proprio non avrà il tempo di essere riformata, viste le assolute priorità del governo prima del canto del cigno. E così anche la riforma delle province (fonte di grandissimo spreco) e probabilmente della delega fiscale, voluta ad ogni costo da Confommercio e rinviata in Commissione, proprio da Lega e IdV. Sullo sfondo il movimento 5 stelle, nato dalla protesta dei cittadini e dal populismo (egocentrico) di Grillo, il quale sta iniziando a sentire -anche lui- i primi dissensi interni. Più preoccupante per gli investitori, è una rinnovata alleanza tra la Lega Nord e il Pdl. Entrambi fortemente euroscettici ed entrambi contrari a molte riforme del governo Monti, proprio quelle riforme che l'Europa ci chiede - urlando- di portare a termine. In questo caso, assurdo ma vero, probabilmente la Merkel accetterebbe anche un Berlusconi al governo, purcè faccia ciò che dev'essere fatto per il bene dell'economia italiana (e non degli italiani, visto che sono due cose diametralmente opposte!). Pia illusione: ciò non avverrà mai! , E ancora: le elezioni locali si terranno prima o dopo di quelle nazionali? Particolare non da trascurare visto che sulle prime la sinistra tende ad ottenere risultati migliori e quindi a influenzare indirettamente le nazionali.: in caso di vittoria del PD, Monti potrebbe essere il prossimo premier. Economia salva, italiani condannati. E nel caso di una leadership di Berlusconi? Beh, in questo caso, 8 anni di governo a singhiozzo e portato avanti come noi tutti sappiamo, sono una risposta sufficiente. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online