dondiego49
Forumer storico
News
10/12/2012 15:33
Piazza Affari risale dai minimi. Le attese su politica e mercati
Alberto Susic
A Piazza Affari è partito nell'ultima ora un recupero dai minimi che sta permettendo all'indice Ftse Mib di ridurre le perdite rispetto alla mattinata, sebbene il bilancio rimanga ancora decisamente pesante. Mentre gli altri listiin europei stanno risalendo la china in direzione della parità, l'indice delle blue chips resta decisamente indietro, presentandosi ora poco sotto i 15.300 punti, con una flessione del 2,72%, dopo essere arrivato a segnare in mattinata un minimo a ridosso dei 15.100 punti. Rientrano parzialmente le tensioni anche sul fronte obbligazionario, dove però lo scenario si conferma difficile, visto che lo spread BTP-Bund si presenta ora appena sotto i 358 punti base, con un rally di quasi nove punti percentuali rispetto al close di ieri. A provocare questa tempesta sul mercato italiano, sia azionario che obbligazionario, è il clima di forte incertezza politica alimentato dagli sviluppi delle ultime giornate che hanno portato sabato scorso il presidente del Consiglio ad annunciare le sue dimissioni una volta che sarà approvata la legge di stabilità. Il rischio di elezioni anticipate quindi è ormai una realtà e si parla della fine di febraio come possibile data in cui gli italiano saranno chiamati a recarsi nuovamente alle urne. Nel frattempo gli analisti di vaere banche d'affari si stanno adoperando in queste ore a delineare i possibili scenari che potrebbero concretizzarsi da qui in avanti non solo sul fronte politico, ma anche e soprattutto sui mercati finanziari, in attesa che ci sia qualche schiarita nel mare dell'incertezza che si è costretti a navigare da qualche giorno. Gli esperti del Credit Suisse ritengono che i mercati continuerano a reagire negativamente alle notizie che arrivano dall'Italia, sulla base dell'aumento livello di incertezza. La banca elvetica segnala però che i rischi potrebbero essere orientati verso un upside piuttosto che in direzione di un downside. In sondaggi in corso mostrano che c'è un sostegno contenuto per il partito di Silvio Berlusconi e buone attese per i partiti che dovrebbero continuare almeno a grandi linee le politiche introdotte dal Governo Monti. , Al momento la coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani è in testa nei sondaggi e questo garantirebbe una forte maggioranza alla Camera, mentre ci potrebbero essere problemi nel raggiungimento di una maggioranza assoluta al Senato. Il Credit Suisse ricorda che il PD di Bersani è anche pro-euro e pro-europeo e quindi una vittoria del centro-sinistra dovrebbe essere giudicata dal mercato come un segnale neutro o lievemente positivo dai mercati. Gli esperti ritengono che qualora dovesse emergere un forte partito di Centro sotto Monti, ciò potrebbe essere il punto di svolta nella politica italiana che molti osservatori stanno auspicando. La banca elvetica si aspetta che la volatilità sui mercati continui a rimanere un elemento chiave fino alle elezioni. La situazione è in divenire e tale è destinata a rimanere per un certo periodo di tempo, senza dimenticare che sono attese un po' di dichiarazioni forti anti-Monti, anti-Merkel e anti-euro da parte di diversi politici italiani nelle prossime settimane. Questa incertezza però non dovrebbe avere conseguenze particolarmente deleterie, nè deteriorare al tal punto la fiducia dei mercati da indurre a richiedere un'immediata richiesta di supporto dell'Omt-Esm prima della formazione di un nuovo Governo. E' questa la tesi del Credit Suisse che ritiene una simile ipotesi altamente improbabile, dal momento che la situazione finanziaria del Belpaese al momento è giudicata relativamente buona. Gli analisti della banca elvetica però avvertono al contempo che la situazione cambierebbe qualora i sondaggi dovessero iniziare ad indicare la possibilità di un'incertezza post-elettorale o qualora le prossime elezioni politiche non facessero chiarezza entro la fine di febbraio-gli inizi di marzo prossimi. Fonte: News Trend Online
10/12/2012 15:33
Piazza Affari risale dai minimi. Le attese su politica e mercati
Alberto Susic
A Piazza Affari è partito nell'ultima ora un recupero dai minimi che sta permettendo all'indice Ftse Mib di ridurre le perdite rispetto alla mattinata, sebbene il bilancio rimanga ancora decisamente pesante. Mentre gli altri listiin europei stanno risalendo la china in direzione della parità, l'indice delle blue chips resta decisamente indietro, presentandosi ora poco sotto i 15.300 punti, con una flessione del 2,72%, dopo essere arrivato a segnare in mattinata un minimo a ridosso dei 15.100 punti. Rientrano parzialmente le tensioni anche sul fronte obbligazionario, dove però lo scenario si conferma difficile, visto che lo spread BTP-Bund si presenta ora appena sotto i 358 punti base, con un rally di quasi nove punti percentuali rispetto al close di ieri. A provocare questa tempesta sul mercato italiano, sia azionario che obbligazionario, è il clima di forte incertezza politica alimentato dagli sviluppi delle ultime giornate che hanno portato sabato scorso il presidente del Consiglio ad annunciare le sue dimissioni una volta che sarà approvata la legge di stabilità. Il rischio di elezioni anticipate quindi è ormai una realtà e si parla della fine di febraio come possibile data in cui gli italiano saranno chiamati a recarsi nuovamente alle urne. Nel frattempo gli analisti di vaere banche d'affari si stanno adoperando in queste ore a delineare i possibili scenari che potrebbero concretizzarsi da qui in avanti non solo sul fronte politico, ma anche e soprattutto sui mercati finanziari, in attesa che ci sia qualche schiarita nel mare dell'incertezza che si è costretti a navigare da qualche giorno. Gli esperti del Credit Suisse ritengono che i mercati continuerano a reagire negativamente alle notizie che arrivano dall'Italia, sulla base dell'aumento livello di incertezza. La banca elvetica segnala però che i rischi potrebbero essere orientati verso un upside piuttosto che in direzione di un downside. In sondaggi in corso mostrano che c'è un sostegno contenuto per il partito di Silvio Berlusconi e buone attese per i partiti che dovrebbero continuare almeno a grandi linee le politiche introdotte dal Governo Monti. , Al momento la coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani è in testa nei sondaggi e questo garantirebbe una forte maggioranza alla Camera, mentre ci potrebbero essere problemi nel raggiungimento di una maggioranza assoluta al Senato. Il Credit Suisse ricorda che il PD di Bersani è anche pro-euro e pro-europeo e quindi una vittoria del centro-sinistra dovrebbe essere giudicata dal mercato come un segnale neutro o lievemente positivo dai mercati. Gli esperti ritengono che qualora dovesse emergere un forte partito di Centro sotto Monti, ciò potrebbe essere il punto di svolta nella politica italiana che molti osservatori stanno auspicando. La banca elvetica si aspetta che la volatilità sui mercati continui a rimanere un elemento chiave fino alle elezioni. La situazione è in divenire e tale è destinata a rimanere per un certo periodo di tempo, senza dimenticare che sono attese un po' di dichiarazioni forti anti-Monti, anti-Merkel e anti-euro da parte di diversi politici italiani nelle prossime settimane. Questa incertezza però non dovrebbe avere conseguenze particolarmente deleterie, nè deteriorare al tal punto la fiducia dei mercati da indurre a richiedere un'immediata richiesta di supporto dell'Omt-Esm prima della formazione di un nuovo Governo. E' questa la tesi del Credit Suisse che ritiene una simile ipotesi altamente improbabile, dal momento che la situazione finanziaria del Belpaese al momento è giudicata relativamente buona. Gli analisti della banca elvetica però avvertono al contempo che la situazione cambierebbe qualora i sondaggi dovessero iniziare ad indicare la possibilità di un'incertezza post-elettorale o qualora le prossime elezioni politiche non facessero chiarezza entro la fine di febbraio-gli inizi di marzo prossimi. Fonte: News Trend Online