Idee e grafici. - Cap. 2 (24 lettori)

dondiego49

Forumer storico
se leggete bene quel mio ultimo post vedi che può risalire occhio , ora si sonno accorti che il cretino non può vincere ne disturbare più di tanto le prossime elezione lo dicono loro ...merd.
 

dondiego49

Forumer storico
News

10/12/2012 16:24
A chi non piace Berlusconi?
Rossana Prezioso
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Tra i leader politici più longevi del dopoguerra (fatto salvo Giulio Andreotti, l'eminenza grigia dello Stato Italiano), Berlusconi è tornato perchè "La situazione oggi è molto peggiore di quanto non fosse un anno fa, quando ho lasciato il governo per un senso di responsabilità e amore per il mio paese. Non posso permettere che il mio paese cadere in una spirale recessiva senza fine. Non è possibile andare avanti così." Peccato che il suo ritorno sia stato altrettanto negativo di quella stessa recessione che ha tentato di bloccare (dopo averne favorito non poco la diffusione allo stato embrionale) eppure gli ottimisti non mancano nemmeno in questi casi. Secondo quanto dichiarato da Giuseppe Ragusa, economista della Luiss, alla CNBC "La domanda in realtà è se le prossime elezioni stanno per darci una forte maggioranza in parlamento, in grado di applicare riforme strutturali contando su una solida base d'appoggio che dia sicurezza e sopratutto velocità di approvazione dell'iter legislativo". Ed è proprio la CNBC a titolare per prima "L'Europa perde il suo Salvatore", con una foto di Mario Monti, che sottolinea la stima professionale e la fiducia dettata anche solo dalla sua presenza al governo, visto che l'agenda non solo non è completata, ma è stata gravemente mutilata rispetto alle pretese iniziali. E finora è stata solo la presenza di Monti ad evitare, per quanto possibile, all'Italia di essere accomunata alla Spagna nel caos dei paesi a rischio default. Madrid, infatti è riconosciuta, anche ufficialmente, come la prima nazione a chiedere l'intervento dell'ESM. Ma alla luce degli ultimi avvenimenti, le cose potrebbero cambiare. , Gli analisti di RBC, hanno avvertito che "Il danno alla credibilità del governo italiano e l'incertezza in aumento rischiano di portare pressione sui titoli e volatilità sui mercati, già nei prossimi mesi". Mesi caratterizzati da una campagna elettorale che da Barclays definiscono come "feroce". "Agli occhi dei mercati finanziari, l'Italia avrebbe bisogno di tranquillità, in modo da completare il programma di riforme, comprese quelle per la crescita, in modo da aumentare le prospettive future per la stabilità", hanno detto. "Nel brevissimo termine, tutti gli occhi saranno puntati sulle prossime aste", per la precisione quelle sui triennali e in generale quelle a medio-lungo termine. Infatti, secondo Ragusa, ora che, bene o male, i conti potranno essere messi un po' più in ordine, bisognerà risolvere il problema del costo del lavoro, per la precisione del costo rispetto alla resa, che è tra le più basse d'Europa. Per fare questo servono riforme, e per fare le riforme servono stabilità e una solida base politica ampiamente legittimata." E questo per il futuro. Ma in Europa,ciò che spaventa è il presente. L'immediato. Olli Rehn non si aspettava una fine così improvvisa, soprattutto dopo che Monti aveva dichiarato che avrebbero dovuto sfiduciarlo apertamente. Poi? La resa incondizionata. O quasi, perchè prima di abbandonare il campo, quasi fosse una sorta di ultima volontà, Monti ha chiesto l'approvazione della legge di stabilità. Mentre il commento di Van Rompuy sembra più che altro un epitaffio: "Ha fatto un buon lavoro, pur mettendo mano a riforme impopolari. Sarà insostituibile". Ma è il ministro delle finanze iberico Luis de Guindos che teme l'effetto contagio, (lo stesso contro il quale Monti ha dovuto combattere, ma in senso contrario, per quasi un anno) e che considera causa dell'aumento del debito spagnolo. Dall'accusatorio al minaccioso andante, con uno Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, che si dichiara convinto che l'Italia porterà a termine tutti i suoi impegni (mancava solo che aggiungesse "Altrimenti..."), che bilancia in un certo senso il silenzio di Angela Merkel che oscilla fra l'agghiacciato e il discreto. "Tutto normale" per il Financial Times, ormai abituato (come lo siamo noi, amaramente) ai valzer delle poltrone italiane (peccato che a questi cambiamenti corrispondano sempre i soliti congrui benefici anche a chi quelle poltrone non le occupa più) aggiungendo, ingenuamente, di un centro-sinistra che tenta di "cambiare la sua immagine post-comunista" (e molti si chiedono se il PD abbia avuto mai qualcosa di sinistra, quella vera) , Eppure,Berlusconi potrebbe essersi mosso troppo tardi per raggiungere uno dei suoi obiettivi: salvare il PDL da quel 14% dei sondaggi, contro il precedente 20% di marzo. L'altro obiettivo, molto più alla sua portata, salvare Mediaset dallo strazio che da mesi ormai sta affrontando in Borsa. Iniziato più o meno un anno fa. Coincidenza? Intanto, però, il fatto che tutto ciò sia accaduto proprio durante il processo che lo vede imputato (il famoso caso Ruby), fa pensare che, anche a livello internazionale, il risultato delle elezioni, potrà essere considerato un potenziale test per capire fino a che punto le riforme basate sull'austerità sono tollerate. Lo fu per la Grecia, lo è stato per la Spagna (anche se solo per le regionali), lo sarà per l'Italia. E se dall'Herald Tribune al Times, si tende a sottolineare la serietà di Monti in contrapposizione con la volgare goliardia (eufemismo dettato dalla decenza) dell'ex premier, è la stampa francese a creare il caso editoriale, con un Liberation che appella Berlusconi come una mummia che risorge dal regno dei morti, un "immortale attore nei confronti del quale molti hanno nutrito l'ingenuità di credergli quando promise che avrebbe per sempre la politica". Ma si sa, nel genere horror, anche quello scollacciato degli anni '70, a volte tornano. Meno comico il Wall Street Journal, che sottolinea i mercati negativi, in primis quello italiano, come anche la Bbc. Mentre quella della stampa tedesca, inutile dirlo, è una vera e propria crociata: Bild "Il ritorno del bunga-bunga" dell'uomo condannato meno di due mesi fa per frode fiscale, Spiegel "Lo spettro dell'Italia", Handelblatt, "Il ritorno del re Sole", riprendendo l'espressione di Monti che due giorni fa aveva appunto commentato la perdita della fiducia da parte del PdL con la frase "Il re Sole si è allontanato da me" mentre, per chiudere, il Frankfurter Allgemeine Zeitung descrive la situazione attuale come una "Farsa italiana". Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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