Idee e grafici. - Cap. 2

Eh si, perchè se dovessi aprire alla sera e vedere che ho perso l'1% inizio subito a prendermi malissimo... Se poi dopo un mese scoprissi di aver perso il 2-3%, venderei tutto... :D
Poi è chiaro che ognuno ha la sua testa ed il suo portafoglio.
Comunque non volevo criticare la scelta di chi lo acquista, perchè ogni acquisto si basa su orizzonti temporali diversi. Se io entro long adesso, con lo scopo di tenerlo una settimana, è chiaro che vedrò il tutto in maniera differente da come lo vedi te, che fai un'operazione da 5 minuti e quindi magari adesso preferisci lo short (a parte che non è detto, perchè sui 480 è già 2 volte che rimbalza, però era solo per dire)...
É che io non ho la capacità finanziaria per tenermi un titolo in perdita dei mesi: per me è molto più conveniente vendere ciò che è in perdita ed investirlo cercando di recuperare ciò che ho perso finora. :)

Chiaro: se fossi ricco sfondato (a parte che probabilmente non investirei in Borsa :) ), allora ti direi: entro long sul FTSE MIB perchè da qui al 2015 i 25K una volta li sfonda di sicuro! Però però voglio vedere chi ha il cuore per tenere un titolo sempre più rosso...
 
Eh si, perchè se dovessi aprire alla sera e vedere che ho perso l'1% inizio subito a prendermi malissimo... Se poi dopo un mese scoprissi di aver perso il 2-3%, venderei tutto... :D
Poi è chiaro che ognuno ha la sua testa ed il suo portafoglio.
Comunque non volevo criticare la scelta di chi lo acquista, perchè ogni acquisto si basa su orizzonti temporali diversi. Se io entro long adesso, con lo scopo di tenerlo una settimana, è chiaro che vedrò il tutto in maniera differente da come lo vedi te, che fai un'operazione da 5 minuti e quindi magari adesso preferisci lo short (a parte che non è detto, perchè sui 480 è già 2 volte che rimbalza, però era solo per dire)...
É che io non ho la capacità finanziaria per tenermi un titolo in perdita dei mesi: per me è molto più conveniente vendere ciò che è in perdita ed investirlo cercando di recuperare ciò che ho perso finora. :)



Ottimo condivido ,tagliare subito la malatia e salvare la pianta :bow::bow::bow:
 
Eh si, perchè se dovessi aprire alla sera e vedere che ho perso l'1% inizio subito a prendermi malissimo... Se poi dopo un mese scoprissi di aver perso il 2-3%, venderei tutto... :D
Poi è chiaro che ognuno ha la sua testa ed il suo portafoglio.
Comunque non volevo criticare la scelta di chi lo acquista, perchè ogni acquisto si basa su orizzonti temporali diversi. Se io entro long adesso, con lo scopo di tenerlo una settimana, è chiaro che vedrò il tutto in maniera differente da come lo vedi te, che fai un'operazione da 5 minuti e quindi magari adesso preferisci lo short (a parte che non è detto, perchè sui 480 è già 2 volte che rimbalza, però era solo per dire)...
É che io non ho la capacità finanziaria per tenermi un titolo in perdita dei mesi: per me è molto più conveniente vendere ciò che è in perdita ed investirlo cercando di recuperare ciò che ho perso finora. :)

A me sembra che stai travisando...Tu hai chiesto delle alternative ad investire sul fib (o mini) e io ti ho suggerito materie prime gold e bund....e ti ho aggiunto che l'oro sale da 10 anni (che semplicemente significa che TUTTI quelli che sono long sull'oro da 10 anni a questa parte sono tendezialmente sempre in gain...).. Non ti ho detto prendi tutto il tuo capitale oggi e vai long sull'oro.....fine ot ciao buon week
 
News

18/01/2013 14:36
Gestori ottimisti sulle Borse. Gli scenari attesi e le strategie
Alberto Susic



I mercati azionari internazionali si avviano a concludere un'altra settimana positiva che ha spinto diversi indici su livelli che non si vedevano da tempo. Neanche alcuni deludenti dati macro diffusi in queste giornate sono riusciti a scalfire l'ottimismo degli investitori e anche alcune trimestrali societarie Usa peggiori delle previsioni non stanno avendo impatti rilevanti sui listini, andando a colpire al massimo solo i singoli titoli interessati. Diversi addetti ai lavori hanno iniziato ad avanzare l'ipotesi di una possibile correzione dei listini che permetta di scaricare almeno in pate l'ipercomprato raggiunto sui principali oscillatori. Almeno per il momento però non c'è alcuna traccia di venditori sui mercati e anche quando viene tentata qualche piccola incursione ribassista, la stessa viene subito recuperata il giorno dopo e in alcuni casi anche nella stessa giornata. Certo prima o poi i mercati azionari dovranno pur correggere, ma per ora non ci sono indicazioni in tal senso e un'inversione di tendenza appare decisamente lontana. Un ottimismo dunque granitico che accompagna questa prima parte del 2013, anche se rispetto alla scorsa settimana si registra un lieve calo di quanti hanno un atteggiamento bullish. Questo è quanto emerge dall'indagine settimanale dell'AAII, l'associazione che raccogliere il consenso di 150mila investitori in America. Rispetto all'ottava precedente, si è ridotta leggermente la percentuale di coloro che si aspettano un andamento rialzista dei mercati nei prossimi giorni. In particolare si è scesi al 43,9%, con una flessione del 2,5% rispetto alla rilevazione della scorsa settimana, anche se le posizioni rialziste sono quelle dominanti. E' rimasta quasi invariata la fetta di coloro che si aspettano un ribasso sui listini, pari al 27,3% rispetto al 26,9% della settimana precedente, mentre è aumentato considerevole il numero di coloro che rimangono neutrali, salito al 28,7%, con un rialzo del 23,1% rispetto alla rilevazione della settimana precedente. , Nel complesso come si evince dall'indagine, prevale l'ottimismo e conferme in questa direzione arrivano anche dal sondaggio realizzato da Bank of America-Merrill Lynch. La prima rilevazione di quest'anno, che ha coinvolto oltre 250 gestori internazionali che amministrano fondi per circa 750 miliardi di dollari a livello mondiale, ha evidenziato un atteggiamento da parte degli investitori "vivace anche se non esuberante". Dal sondaggio emerge una maggior ottimismo circa le prospettive dell'economia globale, tanto che la fiducia per la ripresa è tornata sui livelli pre-crisi registrati ad aprile del 2010. Quasi il 60% degli intervistati si aspetta che l'economia mondiale si rafforzi nel corso del 2013, e si tratta di una percentuale ben più alta rispetto a quella del mese scorso quando la stessa si era attestata al 40%. Si guarda con altrettanta fiducia alle prospettive sulla Cina, visto che il 63% dei fund manager prevede una robusta crescita economica quest'anno nel Paese del Dragone, sebbene uno su sette vede come principale rischio per i mercati un hard landing cinese. Con il nuovo anno l'appeal per i fondi equity sale ai livelli più alti da febbraio 2011, mentre l'appetito per i rischio nei portafogli dei fondi è sui massimi da nove anni. I gestori continuano così a scommettere sui titoli azionari ed è per giunta aumentano il numero di coloro i quali ritengono che le azioni siano sottovalutate, in particolar modo in Europa. Non mancano alcuni fattori di preoccupazione e il principale è rappresentato dalla crisi fiscale negli Stati Uniti, sebbene questo pericolo non sia più percepito come un grave shock. A livello settoriale, la preferenza dei fund manager viene accordata ai titoli del settore bancario che dopo oltre sei anni non sono più da sottopesare. Nei portafogli inoltre aumenta il peso dei titoli ciclici, degli industriali e di quelli high-tech, che prendono il posto dei difensivi. Fonte: News Trend Online
 
A me sembra che stai travisando...Tu hai chiesto delle alternative ad investire sul fib (o mini) e io ti ho suggerito materie prime gold e bund....e ti ho aggiunto che l'oro sale da 10 anni (che semplicemente significa che TUTTI quelli che sono long sull'oro da 10 anni a questa parte sono tendezialmente sempre in gain...).. Non ti ho detto prendi tutto il tuo capitale oggi e vai long sull'oro.....fine ot ciao buon week
In effetti hai ragione... Scusa...
Buon week end!
 
A voi tornano i miei livelli intraday?
17355 17480 17565 17590 17615 17700 17824
Se sfondasse i 17535 dovrebbe ritestare i 17590...
 
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