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25/01/2013 15:01 Hasbro: fatturato trimestrale previsto in calo, a pesare la debolezza della domanda
Hasbro prevede di archiviare il quarto trimestre con ricavi a circa 1,28 miliardi di dollari, incluso un impatto negativo da cambio da 88 milioni di dollari, rispetto agli 1,33 miliardi registrati nello stesso periodo dell'anno prima. Le attese del mercato sono per un fatturato trimestrale di 1,4 miliardi di dollari. Per l'intero 2012, la società stima un utile adjusted tra i 2,83 e i 2,85 dollari per azione rispetto ad un consensus di 2,84 dollari. Le cattive previsioni sono dovute ad un calo inferiore alle attese della domanda negli Stati Uniti e in alcuni mercati internazionali. La società comunicare i risultati il prossimo 7 febbraio, nel frattempo il titolo nel pre-market cede il 4,9%. Fonte: News Finanza.com
25/01/2013 15:02 Draghi: l'Europa si sta stabilizzando Rossana Prezioso
"Il livello di attività economica è in fase di stabilizzazione a livelli molto bassi e si prevede un recupero nella seconda parte dell'anno", ha detto Draghi in occasione del Forum economico mondiale di Davos.Da quanto riportato dalla CNBC, Draghi ha anche elogiato le riforme messe in essere dai governi nazionali e la buona volontà dimostrata anche dalle situazioni economicamente più difficili (leggi Atene), sottolinenando come l'anno appena trascorso sia stato effettivamente quello che ha permesso il rilancio dell'euro come moneta unica nuovamente affidabile e dalle buone prospettive di sviluppo. Un comun denominatore che ha cementato la reale capacità dei leader politici di riuscire a organizzarsi a difesa della moneta unica. Governi a cui, continua Draghi va riconosciuto il merito di quello che hanno fatto. Intanto, però, ad essere eletto uomo dell'anno dal Financial Times e dal Times è stato lui, Draghi, con la motivazione ufficiale di aver salvato l'euro, e non certo i litigiosi capi di Stato del Vecchio Continente. A loro, invece, o per essere più precisi all'Ue, un contestatissimo premio Nobel alla pace. Proprio al Continente che più di ogni altro ha rischiato (a causa delle sue politiche passate e di quelle disperate odierne) di innescare una vera e propria rivolta sociale internazionale (da ricordare il 14 novembre come sciopero europeo contro le politiche di austerity). Da parte sua, come ricorda l' articolo di Van de Velde, la BCE ha tagliato i tassi tre volte nel 2012, e messo in campo 2 operazioni di LTRO, nella speranza di rimettere in piedi l'economia anche con iniezioni di liquidità nel panorama internazionale e per evitare complicazioni che avrebbero potuto essere ben più gravi. , I primi risultati sull'economia teorica si stanno dunque vedendo. Attendiamo, fiduciosi, simili risvolti anche nell'economia reale. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online Share on facebookShare on twitterShare on googleShare on printShare on email0
25/01/2013 15:22 Italia: Fmi, con riforme strutturali 5,75% di Pil in più in 5 anni
Riforme strutturali per rilanciare la crescita. E' la ricetta proposta dal Fondo Monetario Internazione in uno studio dedicato all'Italia che stima in 5,7 punti percentuali in 5 anni il possibile impatto positivo in termini di Pil dell'implementazione di riforme quali liberalizzazioni e nuovi misure legate al mercato del lavoro. Nel lungo periodo questo impatto salirebbe al 10,5% in più di Pil. L'Italia, rimarca lo studio pubblicato oggi dall'istituto di Washington, nell'ultimo decennio ha mostrato una debole performance economica con crescita media inferiore allo 0,5% rispetto all'oltre +1% dell'area Ue15 e al +1,15% dei paesi G7. Debolezza economica che il Fmi riconduce a bassa competitività, rigidità del mercato del lavoro e inefficienza della spesa pubblica.
Fonte: News Finanza.com