Idee e grafici. - Cap. 2

Ecco perchè è scesa!!

Berlusconi, lieve malore al comizio
«Era solo stanco, sta bene»
Il Cavaliere lascia il palco, Alfano gli porta un bicchiere d’acqua. Poi rassicura: «Va tutto benissimo»
 
Profitti record per Samsung
con gli smartphone Galaxy


Il colosso sudcoreano ha chiuso l'anno con conti in crescita. La società però ha deciso di mantenere inalterata la sua politica degli investimenti per il rallentamento della domanda dei chip e dei telefoni

Lo leggo dopo
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MILANO - Il colosso sudcopreano Samsung diventa prudente e per la prima volta dall'inizio della crisi finanziaria mantiene inalterata la sua politica degli investimenti. Quest'anno la spesa capitale resterà allo stesso livello del 2012 e cioè a 23.000 miliardi di won (21,5 miliardi di dollari). La decisione è stata presa per il rallentamento della domanda dei chip e degli smartphone. Dal 2004, con l'eccezione del 2009, la spesa capitale di Samsung è sempre stata aggressivamente in rialzo.

Nel quarto trimestre i profitti operativi di Samsung toccano il livello record di 8.840 miliardi di won, in rialzo dell'89% rispetto all'anno scorso. Raddoppiati a 5.440 miliardi di won i profitti della divisione mobile, che include gli smartphone Galaxy. Nel 2012 i profitti di Samsung sono saliti dell'86% al livello record di 29 mila miliardi di won. Nel 2012 Samsung, secondo le stime di una grande società di ricerca di mercato, ha venduto 213 milioni di smartphone, portando la sua quota di mercato al 30,4% contro il 20% del 2011.
 
Volano i profitti di Procter & Gamble
Analisti battuti grazie alla performance Usa


Il primo produttore al mondo di beni di consumo, dai profumi ai deterisivi Dash, ha chiuso il secondo trimestre fiscale con un balzo degli utili del 140% oltre 4 miliardi di dollari. Alzate le stime per l'intero esercizio

Lo leggo dopo
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Bob McDonald, numero uno di P&G
MILANO - Le attività di contenimento dei costi e la rinnovata vigoria sul mercato americano hanno permesso a Procter & Gamble, primo produttore al mondo di beni di consumo, di battere le attese con i conti del secondo trimestre fiscale, chiuso a fine dicembre. Come già accaduto per la buona trimestrale di Unilever, P&G ha superato le stime degli analisti in termini di profitti e fatturato e il titolo è atteso a una buona prova a Wall Street (segui in diretta).

Nei tre mesi conclusi a dicembre, P&G ha riportato profitti netti per 4,06 miliardi di dollari, 1,39 dollari per azione, il 140% in più rispetto agli 1,69 miliardi, 57 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso. Escludendo le voci straordinarie, i profitti sono stati pari a 5,28 miliardi di dollari, 1,22 per azione, il 97% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il fatturato è invece aumentato del 2% a 22,17 miliardi di dollari. Gli analisti attendevano profitti per 1,11 dollari per azione, su un giro d'affari di 21,91 miliardi di dollari.

"I risultati sono all'altezza delle aspettative e ben al di sopra delle previsioni per quanto riguarda i profitti operativi, l'utile per azione e il flusso di cassa", ha detto l'amministratore delegato Bob Mcdonald, sottolineando che "la quota di mercato migliora e la società sta migliorando la strategia di crescita". P&g ha alzato le stime per l'anno fiscale 2013 e attende ora profitti tra i 3,97 e i 4,07 dollari per azione, tra il 3 e il 6% in più rispetto al 2011, con un aumento delle vendite tra il 2 e il 4%. (25 gennaio 2013)
 

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