Idee e grafici. - Cap. 2 (4 lettori)

dondiego49

Forumer storico
questa discesa e sollo causa di queste elezioni , se vince la destra si sfonda di sicuro se vince la sinistra ma risicata non si va da nessuna parte , la rovina di questo paese sono gli Italiani ..quella parte ignorante ,che spera ancora in promesse , io e dal 2007 che sonno in pensione e da allora dal primo assegno ne perdo ancora 35€ non so ancora per quale motivo , e non e un assegno da ricchi , se devi mandare avanti una famiglia di 4 persone con quello fai 15 giorni , in Italia
 

Leberna

Forumer storico
questa discesa e sollo causa di queste elezioni , se vince la destra si sfonda di sicuro se vince la sinistra ma risicata non si va da nessuna parte , la rovina di questo paese sono gli Italiani ..quella parte ignorante ,che spera ancora in promesse , io e dal 2007 che sonno in pensione e da allora dal primo assegno ne perdo ancora 35€ non so ancora per quale motivo , e non e un assegno da ricchi , se devi mandare avanti una famiglia di 4 persone con quello fai 15 giorni , in Italia
Ciao a tutti, intervengo solo per far notare che settimana scorsa la sciacquata l'hanno presa tutti gli indici europei..Tedeschi inclusi..
OKKIO alle bollingers che si stanno chiudendo..
torno a seguire..
Saluti
LEB
 

dondiego49

Forumer storico
La seduta odierna prosegue in maniera contrastata per le Borse europee che non riescono a muoversi tutte nella stessa direzione. La giornata è caratterizzata da una volatilità piuttosto contenuta e da volumi di scambio inferiori alla media per via dell'assenza di Wall Street che oggi rimarrà chiusura per la festività del President's Day. L'unico indice a muoversi in positivo è quello tedesco con il Dax30 in rialzo dello 0,2%, diversamente dal Cac40 che cede lo 0,1% e dal Ftse100 che cala dello 0,15%. A rimanere più indietro degli altri è Piazza Affari che vede il Ftse Mib a ridosso dei 16.400 punti, con un ribasso dello 0,49%. Non mancano le blue chips capaci di muoversi in controtendenza e si tratta di Banca Popolare di Milano che mette a sgno un rally di quasi il 3%, seguito nello stesso settore da Mdiobanca e Banco Popolare che mostrano un rialzo dello 0,65% e dello 0,07%. In calo dello 0,62% Mediobanca, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit flettono dello 0,95% e dell'1,81%, lasciando più indietro Monte Paschi e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che accusano un ribasso entrambe di circa due punti e mezzo percentuali. Male Buzzi Unicem che scende del 2,14% dopo che Jefferies ha confermato il rating "buy" abbassando però il prezzo obiettivo. Vendite su Parmalat che perde il 2,01% e i ribassisti tornano a colpire su Saipem che arretra dell'1,62%, mentre si difende meglio ENI con un calo dello 0,45% e ancor più Tenaris che mostra un frazionale rialzo dello 0,06%. Rimbalza Finmeccanica che dopo una settimana estremamente pesante recupera poco più dell'1% e qualche acquisto risolleva Telecom Italia che avanza dell'1,14%, nel giorno in cui riunisce il Cda in occasione del quale saranno affrontati diversi temi. , Qualche spunto tra le utilities che pure procedono in maniera contrastata con Snam e Terna in ascesa dello 0,82% e dello 0,69%, diversamente da Enel e da A2A che flettono dello 0,28% e dello 0,45%. Fonte: News Trend Online Share on facebook Share on twitter Share on google Share on print Share on email 0
 

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