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11/03/2013 13:37
I mercati azionari sembrano avviati ad una correzione
Luigi Piva
Sono aperte le iscrizioni al webinar gratuito dal titolo: CREARE UN PORTFOLIO DIVERSIFICATO CON SOLI 10 MILA EURO che Renato Decarolis terrà il prossimo Martedì 12 Marzo alle ore 18.00. disponibili 300 posti Nelle scorse settimane l'ipotesi di un mercato toro, caratterizzato da bassa volatilità e prezzi in salita, con una netta prevalenza dei compratori, è stata confermata. In un orizzonte di medio periodo non vedo la possibilità di un Regime Switching per passare ad un bear market. Tuttavia, nel breve periodo, come già segnalato la scorsa settimana, è probabile che assisteremo ad una correzione dei mercati azionari. L'iper-comprato comincia a pesare e ci sono tensioni tra mercato obbligazionario e mercato azionario, con una buona probabilità di rendimenti in leggero rialzo. E' anche probabile che verrà confermata la forza del mercato americano e di quello giapponese, il primo è trainato da un'economia in grado di generare un numero, seppure modesto, di nuovi posti di lavoro con utili aziendali tutto sommato buoni. Il Giappone sembra finalmente determinato ad uscire da un clima di deflazione, soprattutto attraverso la politica monetaria, favorito in questo anche dalla ritrovata forza del dollaro. La tattica mi sembra vincente, riusciranno probabilmente, prima con la leva dell'export, poi con quella dei consumi interni, a rilanciare la produzione, preservando il loro sistema industriale (al contrario della nostra povera Italia). L'Euro, in questo scenario, sembra destinato ad ulteriori cali, un po' sempre per la forza della divisa USA, un po' per la continuazione, anzi diciamolo, per l'aggravarsi della situazione economica europea. Fitch declassa l'Italia, alla fine dei conti, soprattutto perché non vede possibilità di crescita, quindi il rapporto Debito/PIL è destinato a deteriorarsi anche e soprattutto in presenza di politiche che puntano ad un avanzo primario. , Dax futures: il Dax è riuscito venerdì a salire sopra gli 8000 punti, ma sono sopraggiunte vendite che hanno spinto ad una chiusura sotto tale livello. Il ciclo misurato con Fourier è sceso a 17 periodi, mostrando un certo indebolimento della tendenza ed è probabile un ritorno verso i supporti a 7838 e 7748. S&P futures: anche l'S&P500 vede un calo del ciclo misurato con Fourier a 23 periodi, sempre ad indicare un esaurimento della fase impulsiva di breve che probabilmente porterà ad uno storno verso 1516 e 1507. Euro-$ futures:la situazione sull'Euro è molto diversa, si è stabilito un trend negativo piuttosto definito e il ciclo è in aumento a 28 periodi. E' probabile che questa settimana assisteremo ad ulteriori cali sotto 1.2960, verso 1.2880. POSIZIONE DEI TRADING SYSTEMS Sottostante Posizione Euro-$ futures Short Dax futures Flat Gold futures Flat SwissFranc futures Short S&P futures Flat Yen-$ future Short Copper futures Short CrudeOil futures Flat Aud-$ futures Flat Silver futures Long Platinum futures Flat EurUsd forex Short AudUsd forex Flat UsdJpy forex Long Autore:
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