dondiego49
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News
19/03/2013 12:47
Borse in calo ma in rimonta dai minimi. Focus su dati macro Usa
Davide Pantaleo
Prosegue in calo la seduta delle Borse europee che, confermando la debole intonazione mostrata in mattinata, continuano a muoversi tutte in territorio negativo, anche se in recupero dai minimi intraday. Gli indici hanno tentato un parziale rimbalzo dopo la diffusione dell'indice Zew in Germania che a marzo si è attestato a 48,5 punti rispetto ai 48,2 di febbraio e ai 48 messi in conto dal mercato. Prevale comunque una certa cautela in vista dell'appuntamento di oggi pomeriggio quando il Parlamento cipriota dovrà votare la legge relativa al prelievo forzoso sui conti corrente che dovrebbe essere pari al 6,75% per i depositi compresi tra 20mila e 100mila euro, del 9,9% per quelli superiore a 100mila euro, mentre è prevista l'esenzione per quelli con giacenza inferiore ai 20mila euro. Intanto il Ftse100 cala dello 0,16%, lasciando più indietro il Dax30 e il Cac40 che arretrano rispettivamente dello 0,37% e dello 0,74%. Segno meno anche a Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si presenta ad un passo dall'area dei 15.900 punti, con una flessione dello 0,28%. In controtendenza Telecom Italia che sale del 2,46%, seguito da Ferragamo che si apprezza dell'1,63% e nelsettore lusso si muove in positivo anche Tod's con un vantaggio dello 0,72%, lasciando indietro Luxottica che cede lo 0,26%. Ancora denaro su STM che si apprezza dell'1,46%, muovendosi di pari passo con Ansaldo STS, mentre frena A2A che dopo aver tentato un nuovo allungo si è riportato sull aparità, a differenza di altre utilities come Terna ed Enel che crescono dell'1,24% e dello 0,76%. Nel settore bancario resiste in positivo solo Banco Popolare con un rialzo dello 0,37%, mentre Monte Paschi si mantiene a ridosso della parità. In calo dello 0,58% Intesa Sanpaolo dopo che Fitch ha ridotto il rating a lungo termine del gruppo, calando la sua scure anche su Unicredit che accusa un ribasso più ampio dell'1,14%. Ad avere la peggio nel settore bancario sono Mediobanca e Ubi banca che scendono entrambi di circa un punto e mezzo, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna scivola in fondo al paniere del Ftse Mib con un rosso del 2,05%. , Leggermente positive intanto le indicazioni che arrivano da Wall Street dove quest'oggi si dovrebbe assistere ad una partenza in lieve progresso. Il future sull'S&p500 sale dello 0,13%, seguito da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,11%. Sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi, con riferimento alla seconda settimana di marzo. In agenda anche due agggiornamenti relativi al settore immobiliare e si tratta dei nuovi cantieri edili che a febbraio dovrebbero attestarsi a 915mila unità rispetto alle 890mila di gennaio, mentre le licenze di costruzione sono viste a 925mila unità, in linea con la lettura del primo mese dell'anno. In serata, dopo la chiusura di Wall Street, si guarderà ai risultati del primo trimestre dell'esercizio 2012-2013 di Adobe Systems, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,31 dollari. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
19/03/2013 12:47
Borse in calo ma in rimonta dai minimi. Focus su dati macro Usa
Davide Pantaleo
Prosegue in calo la seduta delle Borse europee che, confermando la debole intonazione mostrata in mattinata, continuano a muoversi tutte in territorio negativo, anche se in recupero dai minimi intraday. Gli indici hanno tentato un parziale rimbalzo dopo la diffusione dell'indice Zew in Germania che a marzo si è attestato a 48,5 punti rispetto ai 48,2 di febbraio e ai 48 messi in conto dal mercato. Prevale comunque una certa cautela in vista dell'appuntamento di oggi pomeriggio quando il Parlamento cipriota dovrà votare la legge relativa al prelievo forzoso sui conti corrente che dovrebbe essere pari al 6,75% per i depositi compresi tra 20mila e 100mila euro, del 9,9% per quelli superiore a 100mila euro, mentre è prevista l'esenzione per quelli con giacenza inferiore ai 20mila euro. Intanto il Ftse100 cala dello 0,16%, lasciando più indietro il Dax30 e il Cac40 che arretrano rispettivamente dello 0,37% e dello 0,74%. Segno meno anche a Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si presenta ad un passo dall'area dei 15.900 punti, con una flessione dello 0,28%. In controtendenza Telecom Italia che sale del 2,46%, seguito da Ferragamo che si apprezza dell'1,63% e nelsettore lusso si muove in positivo anche Tod's con un vantaggio dello 0,72%, lasciando indietro Luxottica che cede lo 0,26%. Ancora denaro su STM che si apprezza dell'1,46%, muovendosi di pari passo con Ansaldo STS, mentre frena A2A che dopo aver tentato un nuovo allungo si è riportato sull aparità, a differenza di altre utilities come Terna ed Enel che crescono dell'1,24% e dello 0,76%. Nel settore bancario resiste in positivo solo Banco Popolare con un rialzo dello 0,37%, mentre Monte Paschi si mantiene a ridosso della parità. In calo dello 0,58% Intesa Sanpaolo dopo che Fitch ha ridotto il rating a lungo termine del gruppo, calando la sua scure anche su Unicredit che accusa un ribasso più ampio dell'1,14%. Ad avere la peggio nel settore bancario sono Mediobanca e Ubi banca che scendono entrambi di circa un punto e mezzo, mentre Banca Popolare dell'Emilia Romagna scivola in fondo al paniere del Ftse Mib con un rosso del 2,05%. , Leggermente positive intanto le indicazioni che arrivano da Wall Street dove quest'oggi si dovrebbe assistere ad una partenza in lieve progresso. Il future sull'S&p500 sale dello 0,13%, seguito da quello sul Nasdaq100 che si apprezza dello 0,11%. Sul fronte macro Usa si segnala l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene statunitensi, con riferimento alla seconda settimana di marzo. In agenda anche due agggiornamenti relativi al settore immobiliare e si tratta dei nuovi cantieri edili che a febbraio dovrebbero attestarsi a 915mila unità rispetto alle 890mila di gennaio, mentre le licenze di costruzione sono viste a 925mila unità, in linea con la lettura del primo mese dell'anno. In serata, dopo la chiusura di Wall Street, si guarderà ai risultati del primo trimestre dell'esercizio 2012-2013 di Adobe Systems, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,31 dollari. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online