Idee e grafici. - Cap. 2 (24 lettori)

il cartomante

Forumer storico
si hai ragione...però sai che palle essere in gain e aspettare senza fare nulla....:lol:


mi pare un paio di anni fa con lo swing trimestrale riuscii a convincere un'amico a tenere un xbear in fortissima perdita fino all'uscita in pari


ciao fib, buona domenica, ricordo bene qsta cosa e se nn erro, chiuse ad agosto 2011 lo short
 

il cartomante

Forumer storico
La Finlandia vuole uscire dall’Euro, rischio guerra commerciale per Roubini

Ancora un attacco alla schiena dell'Euro da parte di Jutta Urpilainen. La Finlandia rimpiange la posizione di Norvegia, Svezia e Danimarca

http://www.investireoggi.it/economi...se-per-migliorare-leconomia-globale/#commenti

Nervi sempre molto tesi nell’Eurozona dove la Finlandia, in piena fobia da scudo anti spread, continua con la sua politica di coltellate alla schiena della moneta unica. Davvero curioso il destino dell’Europa. Appena pochi mesi fa infatti la maggior parte degli europei imputava alla probabile uscita della Grecia dall’Euro la possibile causa di implosione della moneta unica.
Oggi invece si scopre che il futuro dell’Euro è messo in pericolo da uno di quei paesi asserragliati sulla linea del rigore, la Finlandia appunto. Per nulla spaventata dal polverone mediatico che fu suscitato appena pochi giorni fa dalla sua levata di scudi contro il meccanismo anti spread, approvato lo scorso venerdì, la Finlandia è tornata nuovamente alla carica minacciando questa volta di uscire dall’euro se le sue obiezioni non saranno accolte (Scudo anti spread: l’illogica demagogia di Finlandia e Olanda).

A lanciare il guanto della sfida è stata ancora una volta l’agguerritissima ministra delle finanze Jutta Urpilainen che ad un quotidiano finanziario ha dichiarato che il suo paese è consapevole dei vantaggi derivanti dall’adesione alla moneta unica ma non è disposto a restare nell’area Euro a qualsiasi prezzo. Un’affermazione che è risuonata come una minaccia anche perchè appena alcuni giorni fa fu proprio la lady di ferro finlandese a lanciare un duro aut aut sullo scudo anti spread minacciando un boicottaggio che poi si rivelò privo di reali possibilità di riuscita. Proprio alla luce di questo precedente la maggior parte dei media specializzati hanno sottolineato che alle parole della rappresentante finlandese non andrebbe dato troppo peso visto il precedente bluff.

Roubini lancia l’allarme guerra commerciale

Eppure le affermazioni della bionda ministra anche stavolta non sono passate inosservate e hanno colpito nel segno, innescando una dura reazione da parte dell’Europa e soprattutto da parte di quei paesi, come l’Italia, che stanno cercando in ogni modo di non restare intrappolati nella bara della crisi. Il presidente della Commissione Europea Barroso è stato il primo rappresentante Ue a prendere la parola contro il nuovo ricatto finlandese, affermando che simili discorsi sono inammissibili. Ancora più dura sembrerebbe essere stata la reazione italiana. Roma infatti avrebbe minacciato di boicottare i prodotti finlandesi. Una circostanza questa che avrebbe spinto il premio Nobel Roubini ad affermare, sul suo profilo Twitter, che il Vecchio Continente rischia una guerra commerciale. Insomma un botta e risposta all’insegno della durezza crescente che, come si può ben intuire, è il pane della speculazione anti euro.

La Finlandia contro l’Italia e la Spagna: non pagheremo il debito di altri

Ma al di là delle parole, da dove nascono le proteste finlandesi? Il paese nordico ha dichiarato già nei giorni scorsi di essere contrario alla mutualizzazione del debito e allo scudo anti spread. Le frecciate dei finnici hanno anche riguardato il piano di aiuti alle banche spagnole. Helsinky infatti ha dichiarato che è contraria alla ricapitalizzazione diretta attraverso il fondo Salva Stati, senza che quest’ultimo venga riconosciuto creditore privilegiato. Per questo motivo la Finlandia proporrà a Madrid un accordo bilaterale che prevede precise garanzie, un pò come avvenne nel caso della Grecia. Difficile stabilire se queste obiezioni si sposteranno dal terreno delle parole a quello dei fatti. Di certo c’è che la Finlandia si mostra sempre più insofferente verso l’Europa. Che il paese nordico si sia effettivamente pentito dell’ingresso nell’Euro e stia ora invidiando i suoi illustri vicini come la Danimarca, la Svezia e la Norvegia che dall’euro si sono invece sempre tenuti lontani? Come sempre avviene meccanismi economici si uniscono a fattori politici di tipo demagogico. L’agonia dell’Euro intanto va avanti.
 

xgil

Forumer storico
sta per succedere quello che avevo preventivato tempo fa. che se la germania cedeva un pochino diventava ricattabile. penso proprio che a conti fatti sara proprio la germania ad uscire dall"euro , anche se gli altri dicono che ci rimettera moltissimo. sempre meno se deve tappare i buchi di tutti di continuo non avendo mai fine. se succede questo penso che ce lo ha messo 2 volte in quel posto. vann.. crukken
 
Quando in Russia e in Usa nascono menti come Kondratiev e Rifkin, c'è da ben sperare..

In economia, le Onde di Kondratiev (chiamate anche Onde di Kondrat'ev o, più semplicemente, Onde K) sono cicli regolari sinusoidali nel moderno mondo economico capitalistico.
L’economista russo riteneva che detti cicli erano quasi naturali,indipendenti dall’uomo e comunque lo start era sempre l’innovazione tecnologica,un insieme di pensieri,atti pratici di imprese trainanti ed imprese trainate. In Italia ci sono stati dei seguaci dell’economista rusoo ed anche il politico Spadolini,sollecitato dal Pallavicini ,(l'economista Giancarlo Pallavicini, Vice Presidente della Fondazione Internazionale Kondratiev di Mosca/San Pietroburgo, di interpretazioni piuttosto libere del pensiero di Kondratiev) apprezzo’ molto la teoria delle onde. Anche la Bocconi vedeva e vede con molto interesse questo economista russo, all’epoca mal visto dal regime bolscevico,che fu costretto al carcere e alla fucilazione proprio per le sue teorie,addirittura si disse che voleva costituire il partito laburista agricolo.
Nonostante molte critiche la maggior parte dei teorici dei cicli sono comunque d'accordo con il paradigma di "Schumpeter-Freeman-Perez" che prevede dalla rivoluzione industriale fino ai giorni nostri l'identificazione di cinque onde, con una sesta in corso. Queste cinque onde sono:
  • Rivoluzione industriale 1771
  • Era del vapore e delle ferrovie 1829
  • Era dell'acciaio, dell'elettricità e dell'ingegneria pesante 1875
  • Era del petrolio, dell'automobile e della produzione di massa 1908
  • Era dell'informatica e delle telecomunicazioni 1971
Secondo questa teoria, noi ci troviamo al giro di boa della sesta onda di Kondratiev. Gli sviluppi teorici e pratici dei "cicli lunghi" sono seguiti dalla "Fondazione Internazionale Kondratiev"[3] e, per gli aspetti socio-economici, dall' "Istituto Internazionale P.Sorokin-N.Kondratiev" (USA-Russia), aventi entrambi sede presso l'Istituto di Economia dell'Accademia delle Scienze di Mosca, con Filiali in Italia, negli Stati Uniti ed in altri Paesi occidentali.
L’onda verde K sarà la prossima onda e di certo l’economista americano Rifkin ne è certo parlando di terza rivoluzione industriale, basata su energie rinnovabili, smart grids, idrogeno e stoccaggio della co2.
Nel 2012 probabilmente è stata raggiunta la parte piu bassa della curva e inizierebbe un periodo abbastanza lungo e virtuoso di ripresa generalizzata mondiale, grazie alla consapevolezza di consumatori e imprese e politici e finanza ,di un mondo basato su sostenibilità. Utilizzo delle risorse energetiche naturali,attrazione di capitali in borsa e creazioni di colossi internazionali in tema di green Energy con operazioni di M& A e quotazioni, regole internazionali, e rivoluzione verde, anche su veicoli elettrici.
Nikolai Kondratiev nacque il 4 marzo 1892 in una famiglia di contadini. Originario della provincia di Kostroma, a poca distanza da Mosca in direzione Nord-Est, frequentò l'Università di San Pietroburgo, allievo di Mikhail Turgan-Baranovsky. Le sue prime occupazioni furono nel campo dell'economia agraria e della statistica, come dimostra la sua nomina a Ministro dell'Approvvigionamento il 5 ottobre 1917, nell'ultimo breve governo di Alexander Kerensky.
Membro del Partito Socialista Rivoluzionario, dopo la rivoluzione dl 1917 si dedicò all'attività di ricerca. Nel 1919 gli fu assegnato un posto da insegnante nell'Accademia di Agricoltura di Pietro il Grande, e nell'ottobre del 1920 fondò a Mosca l'Istituto di Congiuntura, riuscendo in pochi anni a renderlo una rispettata istituzione, forte della presenza di 51 ricercatori.
Nel 1924 Kondratiev viaggiò in Inghilterra, Germania, Canada e Stati Uniti e visitò diverse università prima di tornare in Russia. Nel frattempo, l'economista pubblicava il suo primo libro, già contenente l'idea delle Onde che l'avrebbe reso celebre, e si occupava di un piano quinquennale per lo sviluppo dell'agricoltura in Unione Sovietica.
Sostenitore e teorico della Nuova politica economica (NEP), Kondratiev era favorevole alla strategia economica che faceva dell'agricoltura e della produzione di beni di consumo i settori dominanti il panorama economico sovietico, a discapito dell'industria pesante; le sue fortune ebbero perciò fine nel momento in cui la NEP fu accantonata, intorno al 1927.
Nel 1928 Kondratiev fu rimosso dall'incarico di direttore dell'Istituto di Congiuntura, e nel luglio del 1930 venne arrestato con l'accusa di far parte del "Partito Laburista dei Contadini" (presumibilmente un partito inesistente inventato dall'NKVD). Condannato come kulak-professore a 8 anni di prigione, scontò la sua pena a Suzdal, presso Mosca, a partire dal febbraio 1932. Malgrado il peggioramento delle sue condizioni di salute, Kondratiev continuò le sue ricerche e decise di preparare altri cinque libri, come scritto in una lettera alla moglie.
La sua ultima lettera fu spedita alla figlia, Elena Kondratieva, il 31 agosto 1938. Il 17 settembre dello stesso anno, durante la Grande Purga, fu sottoposto ad un secondo processo e fu condannato a dieci anni senza la possibilità di intrattenere corrispondenza con il mondo esterno. Kondratiev fu tuttavia fucilato il giorno stesso, all'età di 46 anni. Il suo ricordo è stato riabilitato quasi cinquant'anni dopo la morte, nel 1987. I suoi lavori vennero tradotti in inglese per la prima volta nel 1988 da Stephen S. Wilson.
Nel 1992, in occasione del centenario della sua nascita, venne fondata la Fondazione Internazionale N.D. Kondratiev.



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SempreControTrend

Forumer attivo
al momento non mi ricordo
però mi pare che era l'1 il mensile e il 4 il trimestrale

il semestre non saprei....controlla tu

cmq per me dopo il laterale di luglio,da agosto scende a tutto gas per 3 mesi

(ora arriva il co..one che dice che io prendo short e lo tengo 4 mesi :D)

Ti ringrazio come sempre, ma certo la cosa mi allarma un po'. In alcuni post parli di volere lasciare il paese, ora a una manciata di punti dal minimo parli di un ulteriore ribasso di 3 mesi...
Sotto i 12500 potrei magari sfregarmi le mani per lo short, ma a conti fatti sono uno di quelli che non può mettersi in salvo. Ho beni immobili che non posso vendere, ho un'azienda con dipendenti e una famiglia ben radicata.
Al di la dei soldi che mi sputtano in borsa, da un crollo come quello pronosticato avrei da rimetterci tutto. Vedi per esempio una moltitudine di aziende che non hanno i soldi per pagarmi.
Non credo che nella tua preziosa view ipotizzi un tonfo unidirezionale di 3 mesi fino agli inferi, ma avrai qualche livello intermedio che mantenga l'indice tra alti e bassi intorno ai 12000 punti? ...speranza
 

FibMaster

Forumer storico
dovrebbe esserci in tutti i comuni

tagliamo i privilegi per non finire come la Grecia!!
 

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FibMaster

Forumer storico
Ti ringrazio come sempre, ma certo la cosa mi allarma un po'. In alcuni post parli di volere lasciare il paese, ora a una manciata di punti dal minimo parli di un ulteriore ribasso di 3 mesi...
Sotto i 12500 potrei magari sfregarmi le mani per lo short, ma a conti fatti sono uno di quelli che non può mettersi in salvo. Ho beni immobili che non posso vendere, ho un'azienda con dipendenti e una famiglia ben radicata.
Al di la dei soldi che mi sputtano in borsa, da un crollo come quello pronosticato avrei da rimetterci tutto. Vedi per esempio una moltitudine di aziende che non hanno i soldi per pagarmi.
Non credo che nella tua preziosa view ipotizzi un tonfo unidirezionale di 3 mesi fino agli inferi, ma avrai qualche livello intermedio che mantenga l'indice tra alti e bassi intorno ai 12000 punti? ...speranza

come te anch'io ho da perderci...
per quanto riguarda quelli che non hanno soldi per pagarmi bè allora "cornuto si ma non 2 volte"

quindi,individuati i furbi....camminare......;)

quando parlo di swing ribassista non parlo di target
quindi faccio un esempio:

lo swing trimestrale ,da me pronosticato da gennaio,con partenza il 17 marzo è stato millimetricamente preso

significa che da tot data a tot data non salirà/scenderà oltre quel prezzo

quindi se è al ribasso da 15000 potrebbe chiudere lo swing a 14900 ma non a 15100

magari solo di 100 punti e non per forza di 3000 punti....mi sono spiegato bene?

per individuare il prezzo bisogna utilizzare altre tecniche

oggi avrò da fare

saluti
 

SempreControTrend

Forumer attivo
Ok grazie.
Il discorso della chiusura dello swing lo avevo capito, è quell'agosto giù a tutto gas che è forviante. Poi come dici tu è la chiusura dello swing il valore importante.
Comunque buon lavoro.
 

BILLY RAY BALLANTAIN

Forumer attivo
come te anch'io ho da perderci...
per quanto riguarda quelli che non hanno soldi per pagarmi bè allora "cornuto si ma non 2 volte"

quindi,individuati i furbi....camminare......;)

quando parlo di swing ribassista non parlo di target
quindi faccio un esempio:

lo swing trimestrale ,da me pronosticato da gennaio,con partenza il 17 marzo è stato millimetricamente preso

significa che da tot data a tot data non salirà/scenderà oltre quel prezzo

quindi se è al ribasso da 15000 potrebbe chiudere lo swing a 14900 ma non a 15100

magari solo di 100 punti e non per forza di 3000 punti....mi sono spiegato bene?

per individuare il prezzo bisogna utilizzare altre tecniche

oggi avrò da fare

saluti
Buonagiornata Dany..........:ciao:
 

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