maurizio66
Forumer attivo
ciaoCiao. Hai mai provato, da imprenditore, a calcolare esattamente quanto ti costa rimanere aperto? tra IVA,tasse allo stato, al comune, ai dipendenti(con liquidazione finale). A mio avviso quella montagna di soldi sono l'unica certezza a fine mese, e non averli piu sul groppone io li giudico soldi risparmiati. Io quando lo fatto bene il calcolo ho chiuso tutto 3 anni fa.
Premetto che ho una situazione particolare, inutile entrare nei dettagli, e capisco bene, perchè ci sono passato, che quando si è dentro al meccanismo è difficile uscirne.
Cque questa crisi epocale la stanno facendo pagare agli AUTONOMI/ARTIGIANI/Imprese familiari-piccole/ partite iva/ etc insomma ai ceti produttivi.
Tutte le forme di lavoro pubblico, dipendente, statale è assolutamente sfiorato dalla crisi, avendo tutte le tutele e le garanzie sociali, assistiti dai sindacati.
Se un piccolo imprenditore è in difficolta (oggi piu del 70%) rischia tutto e qualcuno se tolto la vita. Un dipendente pubblico non gli viene mica congelato lo stipendio a causa crisi. Ma queste tutele qulcuno le paga ed è appunto la parte produttiva che rischia del paese, insomma un circuito perverso che non si romperà mai.
Un piccolo imprenditore paga ovviamente i privilegi di tutte le caste.
Questo è il dato politico sconfortante, direi drammatico, che nessuna forza politica affronta seriamente. Unica luce rimane Grillo, ma sarà durissima far cadere questo sistema profondamente iniquo.
Anchio penso che unica soluzione è l'esodo in altri lidi
purtroppo hai pienamente ragione
dico purtroppo perchè io resisto ancora non avendo alternative