dondiego49
Forumer storico
5 candeline per il mercato toro. Come e dove investire ora?
News alert: Unicredit, Mediaset, Generali, EnelI mercati azionari sono reduci da un rialzo quinquennale e gli analisti ora vanno a caccia delle occasioni che si possono ancora cogliere.
Davide Pantaleo 24 marzo 11:29 La nuova settimana è partita bene per le piazze azionarie asiatiche che hanno chiuso gli scambi tutte in salita, snobbando la negativa chiusura di venerdì scorso a Wall Street. Quest’ultima sembra pesare invece sulle Borse europee che viaggiano tutte in territorio negativo, in attesa di ricevere nuove indicazioni dall’opposta sponda dell’Atlantico.
I mercati azionari, ma non tutti, continuano a mantenersi a ridosso dei massimi dell’anno e in alcuni casi storici, basti pensare all’S&P500 che non più tardi di venerdì scorso si è riportato sui massimi di sempre salvo poi ritracciare. In Europa il Dax30 si è allontanato dal top storico segnato ad un passo dai 9.800 punti, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib continua a veleggiare a poca distanza dai massimi dell’anno raggiunti la scorsa settimana in area 21.200, ma ben lontano dal suo record storico.
Le occasioni da cogliere dopo 5 anni di bull market
Il bull market è arrivato a spegnere ben cinque candeline e ci si chiede se ci siano o meno ancora le condizioni per assistere ad una prosecuzione di questa tendenza rialzista pluriennale.
Gli analisti di Jp Morgan, in un report diffuso nei giorni scorsi, hanno cercato di individuare quelle che possono essere le ultime occasioni nei Paesi e tra i settori che hanno beneficiato meno di questo poderoso rialzo. La banca americana riconosce che il rally c’è stato indubbbiamente, basti pensare che negli ultimi cinque anni e precisamente dai minimi di marzo 2009, le azioni europee hanno messo a segno una crescita di circa il 90%. Non tutti i settori però sono saliti allo stesso modo, anche se solo sei dei 24 comparti che compongono l’indicde Msci Europe hanno performato peggio del mercato e si tratta del settore minerario, delle telecomunicazioni, dell’energia, di quello alimentare, delle utilities e della tecnologia hardware.
I settori su cui puntare ora
L’attenzione di JP Morgan si è focalizzata proprio su questi comparti, andando alla ricerca di occasioni d’acquisto, a partire dalle utlilities che trattano in media ancora con uno sconto del 25% rispetto al resto del mercato. Alla luce di ciò Jp Morgan ha deciso di sovrappesare questo settore che potrà essere trainato da una ripresa dei consumi doemstici. Si guarda in particolare alla periferia dell’Europa e tra le utilities consigliate troviamo Enel che nei giorni scorsi ha incassato una doppia promozione da JP Morgan, con una raccomandazione rivista da “neutral” ad “overweight” e un prezzo obiettivo alzato da 3,3 a 4,3 euro.
In linea con quanto già indicato agli inizi dell’anno, gli analisti continuano a suggerire di puntare sulle banche europee, anche in questo caso con una preferenza per quelle dei Paesi periferici tra cui l’Italia. A Piazza Affari la scelta cade su Unicredit che per JP Morgan è un titolo da sovrappesare in portafoglio, con un target price rivisito nei giorni scorsi da 6,12 a 7,12 euro. Sempre tra i titoli italiani si guarda con particolare favore anche a Mediaset e Generali che, al pari delle due blue chips citate prima, sono coperte con una raccomandazione “overweight”.
I mercati azionari da preferire
In generale, secondo gli esperti di Jp Morgan, le Borse della periferia europea sono quellie che hanno maggiori potenzialità di crescita. Negli ultimi minuti la Germania ad esempio ha fatto megio del mercato, mentre sono rimasti indietro Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. L’idea è che ora tra i listini destinati a fare meglio degli altri ci sia proprio quello italiano, considerando attraente perchè le sue valutazioni sojno interessanti rispetto a quelle della Borsa tedesca. Inoltre la situazione politica del Belpaese è in progresso e l’Italia potrà contare altresì sui benefici di una riduzione dello spread BTP-Bund.
News alert: Unicredit, Mediaset, Generali, EnelI mercati azionari sono reduci da un rialzo quinquennale e gli analisti ora vanno a caccia delle occasioni che si possono ancora cogliere.
Davide Pantaleo 24 marzo 11:29 La nuova settimana è partita bene per le piazze azionarie asiatiche che hanno chiuso gli scambi tutte in salita, snobbando la negativa chiusura di venerdì scorso a Wall Street. Quest’ultima sembra pesare invece sulle Borse europee che viaggiano tutte in territorio negativo, in attesa di ricevere nuove indicazioni dall’opposta sponda dell’Atlantico.
I mercati azionari, ma non tutti, continuano a mantenersi a ridosso dei massimi dell’anno e in alcuni casi storici, basti pensare all’S&P500 che non più tardi di venerdì scorso si è riportato sui massimi di sempre salvo poi ritracciare. In Europa il Dax30 si è allontanato dal top storico segnato ad un passo dai 9.800 punti, mentre a Piazza Affari il Ftse Mib continua a veleggiare a poca distanza dai massimi dell’anno raggiunti la scorsa settimana in area 21.200, ma ben lontano dal suo record storico.
Le occasioni da cogliere dopo 5 anni di bull market
Il bull market è arrivato a spegnere ben cinque candeline e ci si chiede se ci siano o meno ancora le condizioni per assistere ad una prosecuzione di questa tendenza rialzista pluriennale.
Gli analisti di Jp Morgan, in un report diffuso nei giorni scorsi, hanno cercato di individuare quelle che possono essere le ultime occasioni nei Paesi e tra i settori che hanno beneficiato meno di questo poderoso rialzo. La banca americana riconosce che il rally c’è stato indubbbiamente, basti pensare che negli ultimi cinque anni e precisamente dai minimi di marzo 2009, le azioni europee hanno messo a segno una crescita di circa il 90%. Non tutti i settori però sono saliti allo stesso modo, anche se solo sei dei 24 comparti che compongono l’indicde Msci Europe hanno performato peggio del mercato e si tratta del settore minerario, delle telecomunicazioni, dell’energia, di quello alimentare, delle utilities e della tecnologia hardware.
I settori su cui puntare ora
L’attenzione di JP Morgan si è focalizzata proprio su questi comparti, andando alla ricerca di occasioni d’acquisto, a partire dalle utlilities che trattano in media ancora con uno sconto del 25% rispetto al resto del mercato. Alla luce di ciò Jp Morgan ha deciso di sovrappesare questo settore che potrà essere trainato da una ripresa dei consumi doemstici. Si guarda in particolare alla periferia dell’Europa e tra le utilities consigliate troviamo Enel che nei giorni scorsi ha incassato una doppia promozione da JP Morgan, con una raccomandazione rivista da “neutral” ad “overweight” e un prezzo obiettivo alzato da 3,3 a 4,3 euro.
In linea con quanto già indicato agli inizi dell’anno, gli analisti continuano a suggerire di puntare sulle banche europee, anche in questo caso con una preferenza per quelle dei Paesi periferici tra cui l’Italia. A Piazza Affari la scelta cade su Unicredit che per JP Morgan è un titolo da sovrappesare in portafoglio, con un target price rivisito nei giorni scorsi da 6,12 a 7,12 euro. Sempre tra i titoli italiani si guarda con particolare favore anche a Mediaset e Generali che, al pari delle due blue chips citate prima, sono coperte con una raccomandazione “overweight”.
I mercati azionari da preferire
In generale, secondo gli esperti di Jp Morgan, le Borse della periferia europea sono quellie che hanno maggiori potenzialità di crescita. Negli ultimi minuti la Germania ad esempio ha fatto megio del mercato, mentre sono rimasti indietro Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. L’idea è che ora tra i listini destinati a fare meglio degli altri ci sia proprio quello italiano, considerando attraente perchè le sue valutazioni sojno interessanti rispetto a quelle della Borsa tedesca. Inoltre la situazione politica del Belpaese è in progresso e l’Italia potrà contare altresì sui benefici di una riduzione dello spread BTP-Bund.