dondiego49
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News
28/03/2014 14:08
Piazza Affari preme sui massimi, mentre gli USA arrancano
Gaetano Evangelista
L'indice della borsa italiana continua a premere contro i massimi, dando la netta sensazione di voler sfondare. D'altro canto, il superamento della resistenza avente estremo superiore a 20580 punti di indice MIB, in linea teorica non lascia molti dubbi circa la volontà di allungare fino alla successiva proiezione in area 22000 punti; e bisogna riconoscere che nemmeno la stagionalità negativa che segue le sistemazioni tecniche di marzo, nonché l'analisi ciclica di breve periodo, sono riusciti a scalfire la tendenza di Piazza Affari. Mentre infatti il MIB chiude ai livelli più alti da maggio 2011, lo S&P500 continua il suo processo di consolidamento, destinato ad esaurirsi in prossimità della scadenza ciclica indicata come di consueto dal Delta System. Resta da vedersi se il tempo che residuerà fino alla finestra temporale che a Wall Street dovrebbe ospitare il massimo del primo semestre, sarà sufficientemente distante da permettere all'indice della borsa americana di migliorare i massimi recenti. La distribuzione è adesso formalmente completata, il Risk Index evidenzia come i settori anticipatori non riescano più a tenere il passo dell'indice; e l'economia manda segnali di affaticamento. Lo si desume chiaramente dal Citigroup Economic Surprise Index, in caduta libera da tempo; ma una conferma giunge ieri dagli ordini di beni durevoli. Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Autore: Gaetano Evangelista Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
28/03/2014 14:08
Piazza Affari preme sui massimi, mentre gli USA arrancano
Gaetano Evangelista
L'indice della borsa italiana continua a premere contro i massimi, dando la netta sensazione di voler sfondare. D'altro canto, il superamento della resistenza avente estremo superiore a 20580 punti di indice MIB, in linea teorica non lascia molti dubbi circa la volontà di allungare fino alla successiva proiezione in area 22000 punti; e bisogna riconoscere che nemmeno la stagionalità negativa che segue le sistemazioni tecniche di marzo, nonché l'analisi ciclica di breve periodo, sono riusciti a scalfire la tendenza di Piazza Affari. Mentre infatti il MIB chiude ai livelli più alti da maggio 2011, lo S&P500 continua il suo processo di consolidamento, destinato ad esaurirsi in prossimità della scadenza ciclica indicata come di consueto dal Delta System. Resta da vedersi se il tempo che residuerà fino alla finestra temporale che a Wall Street dovrebbe ospitare il massimo del primo semestre, sarà sufficientemente distante da permettere all'indice della borsa americana di migliorare i massimi recenti. La distribuzione è adesso formalmente completata, il Risk Index evidenzia come i settori anticipatori non riescano più a tenere il passo dell'indice; e l'economia manda segnali di affaticamento. Lo si desume chiaramente dal Citigroup Economic Surprise Index, in caduta libera da tempo; ma una conferma giunge ieri dagli ordini di beni durevoli. Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati. Autore: Gaetano Evangelista Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online