dondiego49
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News
05/05/2014 17:36
Il 2014 visto dagli investitori: azionario in pole position
Davide Pantaleo
Buone notizie arrivano per l'Europa e di conseguenze per le Borse di quest'area, visto che il 2014 sarà un anno all'insegna della crescita e ciò induce a scommettere ancora con una certa convinzione sull'azionario del Vecchio Continente. Indicazioni in tal senso sono arrivate da un'indagine realizzata da Jp Morgan Private Bank, alla quale hanno preso parte oltre 900 investitori europei Ultra High Net Worth e High Net Worth, interpellati in merito all'outlook sui mercati, alla propensione al rischio e agli investimenti per quest'anno. Le attese degli investitori sulla crescita in Europa La quasi totalità degli interpellati si aspetta che l'economia europea crescerà nel 2014 e mentre il 50% prevede un incremento del PIL nell'ordine dell'1% nei prossimi 12 mesi, il 25% è ancora più ottimista e punta all'1,5%, mentre solo il 3,5% si sbilancia oltre parlando di un rialzo nell'ordine di due punti percentuali. Non mancano quelli ancora più prudenti, visto che un quinto dei partecipanti all'indagine prevede un incremento del PIL inferiore allo 0,5% e solo il 5% crede che l'economia dell'area euro sia destinata a non registrare alcuna crescita quest''anno. Le scelte di investimento Poco più della metà degli interpellati ritiene che l'azionario sarà l'asset class destinata a mettere a segno la migliore performance, mentre un terzo degli investitori considera vincenti nel 2014 investimenti alternativi e fondi hedge. C'è una sostanziale unanimità sul fatto che l'obbligazionario non metterà a segno le performance degli ultimi 20 anni e meno del 5% si aspetta che i bond riusciranno a fare bene nei prossimi mesi. Tra i vari mercati azionari, quello preferito è l'europeo che dovrebbe essere il migliore per quasi il 40% degli interpellati, mentre il 35% si aspetta che sarà Wall Street a mostrare la performance più robusta quest'anno. Scorrendo la classifica troviamo i mercati emergenti che riuscirano a fare meglio degli altri solo per il 15% degli intervistati, mentre il 12% si aspetta che a salire sul podio questìanno possa essere il mercato azionario giapponese. Guardando invece ai principali fattori di preoccupazione, se in autunno scorso era il rallentamento della Cina ad impensierire gli investitori, ora quest'ultimo guardano con maggiore apprensione al contesto geopolitico, senza trascurare alcuni timori legati al tapering della Fed, alla deflazione in Europa e all'eccessiva valutazione delle azioni. Il commento dell'esperto Commentando i risultati di questo sondaggio, César Pérez, Chief Investment Strategist di J.P. Morgan Private Bank per l'area EMEA, ha affermato che i rischi estremi in Europa sono scongiurati. C'è positività sulla crescita nel Vecchio Continente, ma sarà bene avere prove concrete di ciò non solo dal PIL ma anche dagli utili societari, perchè c'è il rischio che le valutazioni azionari possano eccedere, superando la ripresa dell'economia e dei profitti aziendali. L'idea è che le Borse continueranno a performare bene anche quest'anno e in particolare ci si attende di più dai mercati azionari europei e giapponese che dovrebbero beneficiare della forte crescita degli utili. In sintesi, secondo Pérez, in generale l'azionario batterà l'obbligazionario nel 2014 visto che molti investitori hanno riscattato ampie posizioni di cash nel corso degli ultimi anni e hanno quindi perso l'opportunità dei buoni rendimenti degli asset rischiosi, specie in ambio azionario. Ciò indurrà quindi ad impiegare fondi supplementari per investire sull'equity nel corso dei prossimi mesi. Fonte: News Trend Online
05/05/2014 17:36
Il 2014 visto dagli investitori: azionario in pole position
Davide Pantaleo
Buone notizie arrivano per l'Europa e di conseguenze per le Borse di quest'area, visto che il 2014 sarà un anno all'insegna della crescita e ciò induce a scommettere ancora con una certa convinzione sull'azionario del Vecchio Continente. Indicazioni in tal senso sono arrivate da un'indagine realizzata da Jp Morgan Private Bank, alla quale hanno preso parte oltre 900 investitori europei Ultra High Net Worth e High Net Worth, interpellati in merito all'outlook sui mercati, alla propensione al rischio e agli investimenti per quest'anno. Le attese degli investitori sulla crescita in Europa La quasi totalità degli interpellati si aspetta che l'economia europea crescerà nel 2014 e mentre il 50% prevede un incremento del PIL nell'ordine dell'1% nei prossimi 12 mesi, il 25% è ancora più ottimista e punta all'1,5%, mentre solo il 3,5% si sbilancia oltre parlando di un rialzo nell'ordine di due punti percentuali. Non mancano quelli ancora più prudenti, visto che un quinto dei partecipanti all'indagine prevede un incremento del PIL inferiore allo 0,5% e solo il 5% crede che l'economia dell'area euro sia destinata a non registrare alcuna crescita quest''anno. Le scelte di investimento Poco più della metà degli interpellati ritiene che l'azionario sarà l'asset class destinata a mettere a segno la migliore performance, mentre un terzo degli investitori considera vincenti nel 2014 investimenti alternativi e fondi hedge. C'è una sostanziale unanimità sul fatto che l'obbligazionario non metterà a segno le performance degli ultimi 20 anni e meno del 5% si aspetta che i bond riusciranno a fare bene nei prossimi mesi. Tra i vari mercati azionari, quello preferito è l'europeo che dovrebbe essere il migliore per quasi il 40% degli interpellati, mentre il 35% si aspetta che sarà Wall Street a mostrare la performance più robusta quest'anno. Scorrendo la classifica troviamo i mercati emergenti che riuscirano a fare meglio degli altri solo per il 15% degli intervistati, mentre il 12% si aspetta che a salire sul podio questìanno possa essere il mercato azionario giapponese. Guardando invece ai principali fattori di preoccupazione, se in autunno scorso era il rallentamento della Cina ad impensierire gli investitori, ora quest'ultimo guardano con maggiore apprensione al contesto geopolitico, senza trascurare alcuni timori legati al tapering della Fed, alla deflazione in Europa e all'eccessiva valutazione delle azioni. Il commento dell'esperto Commentando i risultati di questo sondaggio, César Pérez, Chief Investment Strategist di J.P. Morgan Private Bank per l'area EMEA, ha affermato che i rischi estremi in Europa sono scongiurati. C'è positività sulla crescita nel Vecchio Continente, ma sarà bene avere prove concrete di ciò non solo dal PIL ma anche dagli utili societari, perchè c'è il rischio che le valutazioni azionari possano eccedere, superando la ripresa dell'economia e dei profitti aziendali. L'idea è che le Borse continueranno a performare bene anche quest'anno e in particolare ci si attende di più dai mercati azionari europei e giapponese che dovrebbero beneficiare della forte crescita degli utili. In sintesi, secondo Pérez, in generale l'azionario batterà l'obbligazionario nel 2014 visto che molti investitori hanno riscattato ampie posizioni di cash nel corso degli ultimi anni e hanno quindi perso l'opportunità dei buoni rendimenti degli asset rischiosi, specie in ambio azionario. Ciò indurrà quindi ad impiegare fondi supplementari per investire sull'equity nel corso dei prossimi mesi. Fonte: News Trend Online