Idee e grafici. - Cap. 2

News

06/05/2014 11:33
Borse: attesa volatilità nel breve. Focus sulle Banche Centrali
Davide Pantaleo
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Nelle ultime giornate i mercati azionari internazionali sono tornati a fare i conti con le tensioni che continuano a dominare la scena sul fronte geopolitico. La difficile situazione tra Russia e Ucraina tiene con il fiato sospeso gli investitori che optano per la cautela in attesa di capire se i listini azionari hanno ancora spazio al rialzo o se piuttosto proprio il quadro geopolitico possa essere lo spunto per una correzione o addirittura un vero e proprio sell-off nel breve. Nel contempo si guarda sempre con attenzione a tutte le indicazioni che giungono dal fronte macro, per capire meglio quale sia il reale stato di salute dell'economia a livello globale, nel tentativo di intuire le prossime mosse delle Banche Centrali. Secondo gli analisti di Fxcm, nelle prossime giornate assisteremo ad un mercato caratterizzato da buone reazioni ai dato macro, ma circoscritte nel breve. L'idea è che ancora una volta le Banche Centrali guideranno in maniera spiccata l'azione dei prezzi degli asset di riferimento, in attesa di assistere ad importanti input che potrebbero arrivare dal fronte Fed, ma non prima di un mese, visto che il prossimo meeting è in agenda a giugno. Nel corso di questa settimana possiamo attenderci secondo Fxcm una buona volatilità sul mercato e una forte reattività agli aggiornamenti macro, motivo per cui gli esperti consigliano, soprattuttto per una operatività di breve e intraday, di tenere sempre sotto mano il calendario macro. I dati macro da seguire in America Per le novità sul fronte macro Usa si segnala per oggi l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, mentre per la bilancia commerciale di marzo le stime parlano di un rosso di 40,4 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto ai -42,3 miliardi di febbraio. Prima dell'apertura di Wall Street saranno diffusi i risultati del primo trimestre di Office Depot, per i quali si prevede un utile per azione di 0,03 dollari. A mercati chiusi l'attenzione si sposterà su Walt Disney che alzerà il velo sui numeri del secondo trimestre dell'esercizio 2013-2014, dai quali ci si attende un eps di 0,95 dollari. Domani si guarderà all'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e ancor più rilevante sarà il dato preliminare relativo alla produttività non agricola del primo trimestre che dovrebbero evidenziare una variazione negativa dello 0,5%, rispetto al rialzo dell'1,8% dei tre mesi precedenti. Per il dato preliminare del costo unitario del lavoro nel primo trimestre si prevede una variazione positiva del 2,3%, contro il calo dello 0,1% del trimestre precedente. Nel pomeriggio sarà diffuso inoltre il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia statunitense. Mezz'ora dopo l'avvio degli scambi a Wall Street è attesa l'audizione del presidente della Fed, Yanet Yellen, che interverrà al Joint Economic Committee. Per giovedì è in agenda solo l'aggiornamento relativo alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 325mila unità, in calo rispetto alle 344mila dell'ottava precedente. In programma un discorso di Charles Evans, presidente della Fed di Chicago, oltre al quale prenderà la parola anche James Bullard, a capo della Fed di St.Louis. Per l'ultima seduta della settimana si segnala solo il dato relativo alle scorse all'ingrosso che a marzo dovrebbero evidenziare una variazione positiva dello 0,5%, in linea con la lettura precedente. I market movers in Europa In Europa domani si guarderà alla Gerrmania dove saranno diffusi gli ordini all'industria che a marzo dovrebbero salire dello 0,4%, in frenata rispetto allo 0,6% precedente, mentre in Francia è atteso l'aggiornamento sulla produzione industriale di marzo che dovrebbe salire dello 0,1%, in linea con il dato di febbraio. Giovedì si guarderà ancora alla Germania con la produzione industriale che a marzo dovrebbe evidenziare una variazione positiva dello 0,2% rispetto allo 0,4% precedeente. In agenda un duplice appuntamento con le Banche Centrali, visto che la Bank of England annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,5%. E' previsto un nulla di fatto anche da parte della BCE che dovrebbe confermare il costo del denaro allo 0,25%. Non si segnalano aggiornamenti macro di rilievo per l'ultima seduta della settimana. Titoli e temi da monitorare a Piazza Affari A Piazza Affari domani si conosceranno i risultati del primo trimestre di Enel Green Power, Pirelli e Yoox, e alla prova dei conti saranno chiamate anche alcune società a piccola e media capitalizzazione. Si tratta di: Beni Stabili, D'Amico International Shipping, Datalogic, El Towers, Indesit e Isagro. Da seguire anche i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa. Giovedì saranno diffusi i numeri dei primi tre mesi dell'anno di Azimut, CNH Industrial, Enel, Gtech, Mediobanca e Prysmian. Allo stesso appuntamento saranno chiamate: Acea, Banca Generali, Credem, IGD, Italcementi, Caltagirone Editore, Carraro, Moleskine, Piaggio, Poltrona Frau, Snai, Telecom Italia Media, Txt e-solutions e Vianini Industria. Infine, in chiusura di settimana i riflettori saranno puntati su Atlantia, Banca Popolare di Milano e Buzzi Unicem, in vista dei conti trimestrali. In agenda anche i risultati del primo trimestre di Anima Holding, Banca Finnat, Bonifiche Ferraresi, Cementir, Centrale del Latte Torino, Dea Capital, Diasorin, Poligrafica San Faustino, Retelit, Tesmec e Vianini Lavori. Fonte: News Trend Online
 
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06/05/2014 12:08
Grecia: collocati bond a 6 mesi per 1,3 miliardi di euro, tasso scende al 2,7%
Financial Trend Analysis
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La Grecia ha collocato titoli di Stato a 6 mesi per 1,3 miliardi di euro con un rendimento del 2,7% contro il 3,01% dell'asta precedente. Il bid to cover è pari a 2,65. (RV) Autore: Financial Trend Analysis Fonte: News Trend Online
 
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Salvini contestato, si allontana in auto

Insulti e proteste contro il segretario della Lega Nord, che rinuncia al suo intervento in piazza Carlo III. "Sei tu la vera carogna" gli hanno gridato alcuni manifestanti che mostravano bandiere del Regno delle Due Sicilie
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06 maggio 2014






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Le contestazioni a Salvini in piazza Carlo III Insulti e proteste all'arrivo, a Napoli, del segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Un gruppo di napoletani ha urlato contro di lui "buffone, vattene, lavati con il fuoco" e "sei tu la vera carogna", con riferimento al capo ultrà Genny 'a carogna. Dopo aver risposto ad alcune domande dei cronisti, Salvini è risalito in auto ed è andato via senza tenere il previsto intervento in piazza Carlo III.

Salvini contestato in piazza Carlo III

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Alcuni dei contestatori hanno mostrato bandiere del Regno delle Due Sicilie. Urla e spintoni anche contro i giornalisti, che circondavano Salvini per le interviste, da parte di chi ha provato ad avvicinarsi in modo ostile al segretario della Lega Nord.

"A Napoli - promette Salvini - tornerò presto. Venti ultrà che inneggiano a Genny la carogna non rappresentano una città", ha sostenuto in una nota il segretario federale della Lega Nord. "Ci sono tante persone perbene, tanti disoccupati e pensionati che anche a Napoli hanno firmato per il nostro referendum per cancellare la legge Fornero, che vogliono liberarsi dall'euro e fermare l'immigrazione clandestina. La Lega lavora per loro, non per una manciata di violenti".
 

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