Idee e grafici. - Cap. 2 (4 lettori)

il cartomante

Forumer storico
Infatti fino ad allora veniva sempre esaltato come un grande manager, ora è finito a dirigere MPS quasi fallita :lol:

Mi piacerebbe tanto che venisse downgradato Marchionne... altro pallone gonfiato dalla stampa... ma il tempo è galantuomo e l'andamento e la gestione europea di Fiat parlano chiaro.

se nn fosse x il Brasile, fiat:titanic::titanic:
 

Conte Vlad

Muttley fa qualcosa!
Aggiungo che se gli italiani fossero un po' più svegli e meno proni a prenderlo
sempre nel... (il che sembra essere quasi una caratteristica culturale!) ...
a questo punto non ci saremmo mai arrivati!

Quindi meglio non sperarci troppo.


Non c'è più la forza (o voglia) di agire ... siamo talmente abituati (e cresciuti) con la concezione che bisogna sempre prenderlo nel c.... e non ci facciamo più caso! L'unica strada è stata quella di assecondare il sistema e rubare dove si poteva (se non puoi combatterlo, ne approfitti!)... ma ora che da rubare resta poco .... ci rimettono i soliti onesti ... e si continua a subire! :wall:
Ma perchè non posso andare in svizzera e chiedere asilo politico ??
 

fenice78

Forumer storico
Ciao, l'ho già postato ma non ho letto commenti..fino a quando in Italia ci saranno eprsone come queste (e sono sicuro che ce ne sono tanta ma tante) a prenderlo nel kulo saremo sempre e solo noi poveri dipendenti/pensionati che ci facciamo un kulo quadro per 1200€ al mese..(indovinello..quanti mesi devo lavorare per fare anche io una frode da 40 milioni di euro??)

Venezia: 40 mln di euro di fatture false, Gdf arresta imprenditore - ASCA.it

QUESTA gente si deve impiccare per le strade insieme ai mafiosi ai pedofili e a quelli che fanno le frodi alimentari e inquinano l'ambiente tanto poi i tumori vanno agli altri a loro rimangono solo i soldi..che schifo ;(
 
Ultima modifica:

Conte Vlad

Muttley fa qualcosa!
Purtroppo per andare a vivere lì, o hai un lavoro o sei benestante, altrimenti è difficile che non ti sbattano fuori, anzi forse non ti fanno nemmeno entrare :(


Si è così .. ho dato un'occhiata ai vari livelli di permesso che si possono chiedere ... od hai una barca di soldi (e non è il mio caso) oppure trovi un lavoro e sarebbe bene conoscere bene le lingue per avere maggiori possibiltà (ed io purtroppo con l'inglese non ho mai legato bene, uguale con il francese .... mentre il tedesco conosco solo diesel e merkel ... :down:) ... sono rovinato!

:censored:
 

GekkoCorp

Forumer storico
Ghostina, ti vedo collegata, domani o max. sabato mi lavoro quella cosa ;)
Ora sono stanco e tendente al ca..eggio :D

'Notte
 

GekkoCorp

Forumer storico
Questi scialacquoni degli inglesi si sono ben attrezzati per ripetere il disastro greco, infatti da Atene 2004 è cominciato il dissanguamento.
Ah già, dimenticavo che l'Inghilterra ha la tripla A, la comandano loro :-o

Londra 2012, i conti non tornano: costi raddoppiati rispetto alle previsioni

Le stime governative si assestano ancor oggi a 9,3 miliardi di sterline, ma secondo l’emittente britannica Sky News si arriverà a spendere 24 miliardi, cifra che comprende anche le spese olimpiche all’interno dei vari pacchetti su sicurezza e trasporti

La terza Olimpiade ospitata a Londra, dopo le edizioni del 1908 e del 1948, sarà ricordata come l’edizione più costosa della storia dei Giochi. Perché, visto il clamoroso fallimento in termini economici cui stanno andando incontro il governo britannico e l’assemblea di Londra, difficilmente per una prossima Olimpiade saranno spesi così tanti soldi. A fronte di un prospetto di spesa di 2,4 miliardi, quantificato dal precedente governo laburista quando il 6 luglio 2005 a Singapore il Cio decise di assegnare i Giochi alla capitale britannica, la cifra negli anni è cresciuta dieci volte tanto, arrivando a una spesa totale di soldi pubblici di 24 miliardi di sterline.

Le stime governative si assestano ancor oggi a 9,3 miliardi di sterline, l’ultima previsione dei laburisti nel 2007. L’annunciò l’ex ministro per le Olimpiadi laburista Tessa Jowell – per inciso, anche ex moglie dell’avvocato Mills – quando ammise che il governo avrebbe dovuto attingere dai fondi della National Lottery per trovare nuove risorse. Da allora anche il nuovo ministro conservatore per lo sport Hugh Robertson, ha mantenuto la cifra. Ma così non è. Ai 9,3 miliardi dichiarati dal governo, bisogna aggiungere almeno altri 2,5 miliardi di spese olimpiche non contabilizzate: costi operativi e sperse legali, aiuti alle amministrazioni locali per il viaggio della fiaccola olimpica, aumento dei fondi destinati alla squadra britannica e all’antidoping, acquisto di terreni per la costruzione dei siti olimpici (oltre 750 milioni) e spese per il loro mantenimento e riconversione. Più varie ed eventuali. E si arriva a sfiorare i 12 miliardi.

Ma la cifra è destinata a raddoppiare, secondo un calcolo all-inclusive effettuato pochi mesi fa dall’emittente britannica Sky News, che comprende anche le ‘spese olimpiche’ all’interno dei vari pacchetti su sicurezza e trasporti. Oltre ai mancati ‘tagli’, che hanno colpito sanità, istruzione, lavoro e pensioni ma hanno evitato qualsiasi cosa avesse il logo olimpico. Secondo l’emittente britannica, ai 12 miliardi vanno quindi aggiunti: 1,1 miliardi per l’antiterrorismo – come da decreto ministeriale “destinati alle Olimpiadi 2012”, 4,4 miliardi di extra per i servizi di sicurezza e d’intelligence e 6,5 miliardi per i trasporti. Per giungere quindi alla cifra di 24 miliardi di spesa pubblica (10 volte tanto le stime iniziali del 2005) così suddivisa: 63% dal Governo, 13% dall’assemblea di Londra e dai consigli di zona, 23% dai fondi della lotteria nazionale.

Ancora l’altro giorno il primo ministro conservatore Cameron ha annunciato trionfante che nei prossimi quattro anni l’economia britannica grazie all’eredità olimpica beneficerà di 13 miliardi di sterline: 1 dalla vendita di prodotti made in Britain, 6 in investimenti stranieri, 2 dall’aumento del turismo, 4 da opportunità varie. Per quella che è chiaramente più una speranza che un calcolo concreto di costi e opportunità. Anche perché i fatti gli stanno dando torto. Il lobbying politico-economico si è rivelato un boomerang, con i potenziali investitori che l’hanno accusato di “fare televendite”. Il turismo invece che crescere è crollato: sono desolatamente vuoti alberghi, negozi, musei, teatri e ristoranti. E dopo le paranoie sulla sicurezza e sul possibile caos della mobilità cittadina, Londra si è trasformata in una città fantasma.

L’economia della capitale britannica è fondata sul terziario e sui servizi. E il flop olimpico del turismo con i suoi danni collaterali – spiegano gli analisti – rischia di far continuare la recessione che ha colpito il paese nei due primi quadrimestri dell’anno (la peggiore degli ultimi cinquant’anni) piuttosto che offrire una via d’uscita. Diversi studi mostrano come da Barcellona 1992 a Pechino 2008 le Olimpiadi sono sempre state presentate come un toccasana per l’economia nazionale, salvo poi rivelarsi un pessimo affare: profitti privati (sponsor e speculazioni edilizie) e drammatiche perdite per le casse dello stato. Ma forse a qualche politico va bene così. Quando nel 2005 l’allora premier Blair apparecchiò la tavola olimpica (costo stimato 2,4 miliardi, poi salito a 9,3), la presentò come “un’opportunità unica per l’economia britannica”. Oggi è arrivato il conto di 24 miliardi, e i commensali continuano a ridere. Lo pagheranno i cittadini.
 

GekkoCorp

Forumer storico
Non traduco... dovrebbe essere abbastanza chiaro per tutti. Anche la differente entità della reazione rispetto agli italiani.

Deepening Crisis
Spain Reports Record Capital Flight


Capital outflows from Spain quadrupled in May to €41.3 billion from May 2011 in a sign of waning confidence in the country's ailing banking sector. In the first five months of this year, outflows reached a record €163 billion, according to figures from the country's central bank.

Capital outflows from Spain more than quadrupled in May to €41.3 billion ($50.7 billion) compared with May 2011, according to figures released on Tuesday by the Spanish central bank.

In the first five months of 2012, a total of €163 billion left the country, the figures indicate. During the same period a year earlier, Spain recorded a net inflow of €14.6 billion.
The outflow has resulted from domestic banks sending money abroad, foreign lenders pulling out cash and mostly non-resident investors dumping Spanish assets. The steep rise was likely due to Bankia, the banking conglomerate, having requested a bailout in May.

Over the last 11 months, funds equivalent to 26 percent of gross domestic product exited the country, Tuesday's data from the Bank of Spain showed.

Too Big to Rescue

Spain's struggling economy, which is expected to remain in recession well into next year, is now at the center of the euro crisis. Skyrocketing borrowing costs risk shutting the country out of international debt markets.

EU officials are increasingly worried that if Spain, the euro zone's fourth largest economy, needs a full bailout, financial markets will target Italy, which is too big to be rescued.
Reports on Tuesday said France and Italy were proposing giving the permanent bailout fund, the European Stability Mechanism, a banking license which would equip it with unlimited firepower because it could borrow funds from the European Central Bank using government bonds as collateral.

Germany opposes such a plan, arguing that it would stoke inflation and lead to an indirect collectivization of debts. It would also see countries receive help without having to do anything in return.
 

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