STMicroelectronics (STM) Il ciclo di 5 anni (e qualche eclisse) (2 lettori)
- Creatore Discussione *Porfirio*
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*Porfirio*
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RayBan ha scritto:
ho visto i Parvest Japan ....che posso seguire da Fineco....siccome credo che il Nikkey da qui a poco ci dirà ciao con la manina (lui su e noi giù) mi sembrano interessanti.....ma vorrei aspettare il minimo del loro ciclo a due anni, credo per marzo
pio99
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bipop-pe ha scritto:Otty ha scritto:bipop-pe ha scritto:
Sony, Ibm, Toshiba danno dettagli nuovo chip "Cell"
Mon November 29, 2004 3:52 PM GMT
NEW YORK (Reuters) - International Business Machines, Sony e Toshiba hanno reso noti oggi alcuni dettagli chiave sul nuovo e potente processore "Cell", che le tre aziende stanno producendo insieme e che sarà impiegato nelle prossime generazioni di computer, console da gioco e tv.
Avvolto dal mistero e oggetto di infinite speculazioni sin da quando i tre colossi annunciarono il progetto nel 2001, Cell sarà 10 volte più potente dei chip convenzionali e sarà in grado di gestire grandi quantità di dati su reti a banda larga.
In una dichiarazione congiunta, le tre società hanno dato un'idea di insieme dei rispettivi piani su prodotti che utilizzeranno Cell, ma sono stati avari di dettagli tecnici, che saranno rivelati il 6-10 febbraio, alla Conferenza internazionale sui circuiti integrati di San Francisco.
IBM, Sony e Toshiba stanno investendo miliardi di dollari nello sviluppo e nella preparazione di Cell in vista della produzione in serie. Del nuovo prodotto si sa che ha una struttura "multicentro" e si compone di numero si processori capaci di lavorare insieme a diversi compiti allo stesso tempo.
"Nel futuro, tutte i tipi di contenuto digitale convergeranno e si fonderanno nelle reti a banda larga", ha detto Ken Kutaragi, vice presidente esecutivo di Sony. "Le attuali architetture dei pc stanno per raggiungere i loro limiti".
Ibm ha detto che avvierà una produzione pilota del microprocessore nei suoi impianti di East Fishkill, nello stato di New York, nella prima metà del 2005. Impiegherà avanzati wafer di silicone da 300 mm, che possono contenere più chip per wafer di quelli tradizionali da 200 mm.
Le tre società hanno lavorato al design del chip per quattro anni, con un investimento per Ibm e Sony di 400 milioni di dollari nel progetto di sviluppo e con Sony che ha messo altri 325 milioni di dollari per la produzione, scrive ancora il Journal.
I chip saranno usati per prodotti come televisori ad alta definizione di Sony e Toshiba, un "server casalingo per contenuti broadband" di Sony e il sistema di videogame di prossima generazione della Sony PlayStation.
Il nuovo chip dovrebbe aumentare la concorrenza per Intel, il più grande produttore al mondo di microchip per computer. I microprocessori della società sono presenti in oltre l'80% dei computer di tutto il mondo.
Sony IBM e Toshiba rivelano che dal 2001 stavano lavorando ad un chip dieci volte superiore degli attuali dal 6 al 10 febbraio 2005 tutti a San Francisco per i dettagli..
Ciao a tutti, ciao Bipop,
mi permetto di intervenire perche' secondo me c'e' il rischio di travisare l'importanza della notizia che hai allegato.
Un paio di considerazioni tecniche sulla "velocita'" dei processori.
I chip di intel superano i 3Ghz di frequenza di lavoro quindi i nuovi processori ( ibm + sony + toshiba ) dovrebbero viaggiare almeno a 30Ghz.
Allo stato attuale e' fisicamente impossibile.
L'articolo che allego in inglese parla di "die" e quindi di tecnologia al silicio che allo stato attuale e' "alla frutta" per la velocita' dei processori.
Se si legge tra le righe ( anche nell'articolo in inglese http://biz.yahoo.com/ap/041129/computer_chip_4.html ) si capisce che l'architettura e' multiprocessore ( piu' processori che lavorano in parallelo ).
Quindi saranno usati solo per applicazioni specifiche di "bassa lega" ( videogame, tv ad alta definizione ) mentre non credo assolutamente al fatto che possano essere utilizzati al posto dei P4.
Mi aspetto inoltre che intel non stia con le mani in mano in quanto spende diversi miliardi di dollari l'anno in ricerca.
Per quanto riguarda st i microprocessori non sono assolutamente il suo core business per cui non mi preoccuperei.
Apetterei perlomeno a vedere il nuovo processore su applicazioni reali.
A proposito, qualche anno fa una azienda americana ( transmeta, simbolo TMTA ) aveva promesso che avrebbe tirato fuori un processore nettamente superiore all'allora PII ( se non ricordo male ).
Guarda adesso quanto "vale".
Sia ben chiaro. Non dico che la notizia non abbia la sua importanza, bisogna solo usare i "piedi di piombo".
Buona giornata.
contexx
Forumer attivo
agg
Avevamo detto nei precedenti commenti "assisteremo a probabile nuovo test in zona 2.105/2.110, forse dovuto alle parziali ricoperture e prese di beneficio sulle posizioni short aperte il 17 novembre."
E ieri, : " sopra 2.110 punti , si giocano le prossime ore rialziste, sotto 2.102 le prossime ribassiste ."
Come spesso accade , il Nasdaq non lascia che i traders possano trarre segnali operativi dalla chiusura (l'indice chiude nel mezzo tra 2.102 e 2.110), in modo che siano sempre loro a spartirsi la "torta", nell'apertura del giorno seguente, in preborsa, ma soprattutto sui mercati d'oltreoceano prima delle aperture americane.
Spesso viene da pensare che davvero anche il nasdaq composite con i suoi 5000 titoli, possa essere sostenuto e pilotato a dovere.
http://www.traderonline.it/comp/2004/ultimissime.htm
Avevamo detto nei precedenti commenti "assisteremo a probabile nuovo test in zona 2.105/2.110, forse dovuto alle parziali ricoperture e prese di beneficio sulle posizioni short aperte il 17 novembre."
E ieri, : " sopra 2.110 punti , si giocano le prossime ore rialziste, sotto 2.102 le prossime ribassiste ."
Come spesso accade , il Nasdaq non lascia che i traders possano trarre segnali operativi dalla chiusura (l'indice chiude nel mezzo tra 2.102 e 2.110), in modo che siano sempre loro a spartirsi la "torta", nell'apertura del giorno seguente, in preborsa, ma soprattutto sui mercati d'oltreoceano prima delle aperture americane.
Spesso viene da pensare che davvero anche il nasdaq composite con i suoi 5000 titoli, possa essere sostenuto e pilotato a dovere.
http://www.traderonline.it/comp/2004/ultimissime.htm
Otty
Forumer attivo
Tornando al discorso dela cdp,penso anche che se non si è deciso ancora tutto,chi fà gli interessi dell'uno o dell'altro cercheranno di tenere il prezzo attorno a ,50,quindi x chi fà trading long nella parte bassa (15,05/10) e x i short nella parte alta(15,45/50),chi è bravo uno e l'altro,un abbraccio a tutti.